La bambina ha 3 anni ed il problema principale non è la masturbazione, ma il modo
Salve,
ho una bambina di 3 anni che ha cominciato a "masturbarsi" all'età di 10 mesi, utilizzando la cintura della carrozzina tra le gambe o la cintura del seggiolino della macchina. Da quando ha scoperto questo piacere, ripeto ai 10 mesi, non si è mai più fermata. In macchina, fino ad oggi, la bambina ha 3 anni e si continua a masturbare.
All'inizio non potevamo fare nulla, è impossibile spiegare ad una bambina di 1 o 2 anni che "questo gioco" si fa in privato, ma da qualche mese invece abbiamo iniziato a spiegarle che "il gioco" si fa in privato, magari prima di andare a dormire. Ma niente da fare, la bambina lo fa sempre in macchina ed ha iniziato a farlo anche all'asilo.
Oggi la bambina ha 3 anni ed il problema principale non è la masturbazione, ma il modo in cui lo fa. La bambina si masturba ogni giorno almeno per 20 minuti, non c'è modo di distrarla, ha iniziato a fare voci-gemiti da adulto e in due occasioni mi ha detto di voler "finire". Vorrei sottolineare che la bambina canta quando si masturba, dimostrando gioia ed eccitazione.
In concreto ho 3 domande:
1. è normale che un neonato si masturbi con frequenza?
2. come faccio a spiegarle la differenza tra pubblico e privato?
3. sono sicura che esiste da parte della bambina la necessità di "liberare" lo stress, ma non riesco a capire cosa le provoca stress?
grazie
ho una bambina di 3 anni che ha cominciato a "masturbarsi" all'età di 10 mesi, utilizzando la cintura della carrozzina tra le gambe o la cintura del seggiolino della macchina. Da quando ha scoperto questo piacere, ripeto ai 10 mesi, non si è mai più fermata. In macchina, fino ad oggi, la bambina ha 3 anni e si continua a masturbare.
All'inizio non potevamo fare nulla, è impossibile spiegare ad una bambina di 1 o 2 anni che "questo gioco" si fa in privato, ma da qualche mese invece abbiamo iniziato a spiegarle che "il gioco" si fa in privato, magari prima di andare a dormire. Ma niente da fare, la bambina lo fa sempre in macchina ed ha iniziato a farlo anche all'asilo.
Oggi la bambina ha 3 anni ed il problema principale non è la masturbazione, ma il modo in cui lo fa. La bambina si masturba ogni giorno almeno per 20 minuti, non c'è modo di distrarla, ha iniziato a fare voci-gemiti da adulto e in due occasioni mi ha detto di voler "finire". Vorrei sottolineare che la bambina canta quando si masturba, dimostrando gioia ed eccitazione.
In concreto ho 3 domande:
1. è normale che un neonato si masturbi con frequenza?
2. come faccio a spiegarle la differenza tra pubblico e privato?
3. sono sicura che esiste da parte della bambina la necessità di "liberare" lo stress, ma non riesco a capire cosa le provoca stress?
grazie
[#1]
Gentile signora
L'insorgenza di pratiche masturbatorie nei bambini è cosa abbastanza comune. In questi casi, i genitori dovrebbero appunto cercare di spiegare al piccolo che è solo un gioco, senza dar troppa importanza alla cosa e soprattutto senza creare ansie né colpevolizzazioni. Insomma, come avete già fatto voi, mi pare di capire.
La differenza fra pubblico e privato potrebbe essere ardua da spiegare a una bambina di quell'età. Tenga presente che l'imbarazzo che voi provate quando il comportamento si manifesta in pubblico è solo vostro, non della bambina, che ovviamente non sa ancora che cosa vuol dire masturbarsi in pubblico.
Riguardo allo stress, da qui non è possibile avanzare ipotesi di alcun tipo, non conoscendovi e non avendovi di fronte di persona.
Se il comportamento di vostra figlia continua a manifestarsi con una frequenza e un'intensità tali da preoccuparvi, credo che sarebbe opportuna una visita presso uno psicologo dell'età evolutiva o un neuropsichiatra infantile, per capire meglio cosa spinge vostra figlia a persistere in quest'atto.
Cordiali saluti
L'insorgenza di pratiche masturbatorie nei bambini è cosa abbastanza comune. In questi casi, i genitori dovrebbero appunto cercare di spiegare al piccolo che è solo un gioco, senza dar troppa importanza alla cosa e soprattutto senza creare ansie né colpevolizzazioni. Insomma, come avete già fatto voi, mi pare di capire.
La differenza fra pubblico e privato potrebbe essere ardua da spiegare a una bambina di quell'età. Tenga presente che l'imbarazzo che voi provate quando il comportamento si manifesta in pubblico è solo vostro, non della bambina, che ovviamente non sa ancora che cosa vuol dire masturbarsi in pubblico.
Riguardo allo stress, da qui non è possibile avanzare ipotesi di alcun tipo, non conoscendovi e non avendovi di fronte di persona.
Se il comportamento di vostra figlia continua a manifestarsi con una frequenza e un'intensità tali da preoccuparvi, credo che sarebbe opportuna una visita presso uno psicologo dell'età evolutiva o un neuropsichiatra infantile, per capire meglio cosa spinge vostra figlia a persistere in quest'atto.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#3]
Gentile Signora,
ma ne avete parlato con il pediatra? COsa vi dice che sia masturbazione e non magari un prurito peri-vaginale?
Onestamente non credo che il vostro problema sia far capire a questa creatura la differenza tra privato e pubblico. Per prima cosa andate dal pediatra e sentite cosa ne pensa lui. Secondo, ma d'accordo col pediatra, si può pensare ad una valutazione presso la Neuropsichiatria Infantile della vostra ASL competente.
Per ora non credo quindi urgente la visita psicologica
ma ne avete parlato con il pediatra? COsa vi dice che sia masturbazione e non magari un prurito peri-vaginale?
Onestamente non credo che il vostro problema sia far capire a questa creatura la differenza tra privato e pubblico. Per prima cosa andate dal pediatra e sentite cosa ne pensa lui. Secondo, ma d'accordo col pediatra, si può pensare ad una valutazione presso la Neuropsichiatria Infantile della vostra ASL competente.
Per ora non credo quindi urgente la visita psicologica
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_
[#4]
Utente
Buonasera Dottore,
La pediatra mi dice di lasciar perder e far finta di niente...."passerà"....mi dice.
Comunque credo proprio che sia masturbazione e non un prurito. Forse ha ragione lei, la differenza fra pubblico e privato non è il problema, resta comunque un fatto che la bambina ha IL bisogno di praticare la masturbazione, come per sfogarsi da qualcosa e dimostrando un comportamento compulsivo.
Se mi potesse aiutare, sarei lieta di ricevere qualche consiglio in più.
Cordiali Saluti
La pediatra mi dice di lasciar perder e far finta di niente...."passerà"....mi dice.
Comunque credo proprio che sia masturbazione e non un prurito. Forse ha ragione lei, la differenza fra pubblico e privato non è il problema, resta comunque un fatto che la bambina ha IL bisogno di praticare la masturbazione, come per sfogarsi da qualcosa e dimostrando un comportamento compulsivo.
Se mi potesse aiutare, sarei lieta di ricevere qualche consiglio in più.
Cordiali Saluti
[#5]
Gentile signora,
contrariamente a quanto si pensi, la masturbazione infantile è molto frequente. E, come ha detto la pediatra, il comportamento passerà, o spontaneamente, o su vostro intervento quando sarà in grado di capirlo.
La masturbazione è un comportamento che provoca piacere e che potrebbe considerare analogo al piacere che provoca la suzione del pollice o del ciucciotto, seppur con le dovute differenze: primo, la masturbazione non si può fare in pubblico, secondo, è particolarmente degno di nota il fatto che lei sembri sicura che per la bambina sia uno sfogo per liberare lo stress. Sembrerebbe (ma la mia è solo una ipotesi scaturita da quello che lei scrive)che lei abbia una idea della possibile fonte di stress.
Inoltre, è particolare il fatto che a tre anni sia in grado di fare voci-gemiti da adulto e che dica di voler "finire".
Se lei crede che la bambina metta in atto questa pratica per liberare lo stress, avrà sicuramente delle buone ragioni per pensarlo.
Si rivolga con fiducia ad un professionista specializzato nell'infanzia.
Cordialmente,
contrariamente a quanto si pensi, la masturbazione infantile è molto frequente. E, come ha detto la pediatra, il comportamento passerà, o spontaneamente, o su vostro intervento quando sarà in grado di capirlo.
La masturbazione è un comportamento che provoca piacere e che potrebbe considerare analogo al piacere che provoca la suzione del pollice o del ciucciotto, seppur con le dovute differenze: primo, la masturbazione non si può fare in pubblico, secondo, è particolarmente degno di nota il fatto che lei sembri sicura che per la bambina sia uno sfogo per liberare lo stress. Sembrerebbe (ma la mia è solo una ipotesi scaturita da quello che lei scrive)che lei abbia una idea della possibile fonte di stress.
Inoltre, è particolare il fatto che a tre anni sia in grado di fare voci-gemiti da adulto e che dica di voler "finire".
Se lei crede che la bambina metta in atto questa pratica per liberare lo stress, avrà sicuramente delle buone ragioni per pensarlo.
Si rivolga con fiducia ad un professionista specializzato nell'infanzia.
Cordialmente,
Dott.ssa Giselle Ferretti Psicologa Psicoterapeuta
www.giselleferretti.it
https://www.facebook.com/giselleferrettipsicologa?ref=hl
[#6]
Utente
Gentile Dr.ssa Ferretti,
purtroppo non ho un'idea ben chiara sulla fonte dello stress, ma ho una ipotesi: spesso viaggiamo all'estero per vedere la mia famiglia per un periodo di 2/3 settimane e anche l'anno scorso in prossimità del viaggio, la bambina aveva accentuato la masturbazione all'asilo.
Le dico con sincerità che mi sembra "un buon motivo". Un viaggio a questa età è sinonimo di perdita della routine e quindi della sicurezza di ogni bambino, ma d'altra parte non giustifica la masturbazione della bambina ogni giorno per tutto il resto dell'anno.
Aspetto con ansia la sua opinione.
purtroppo non ho un'idea ben chiara sulla fonte dello stress, ma ho una ipotesi: spesso viaggiamo all'estero per vedere la mia famiglia per un periodo di 2/3 settimane e anche l'anno scorso in prossimità del viaggio, la bambina aveva accentuato la masturbazione all'asilo.
Le dico con sincerità che mi sembra "un buon motivo". Un viaggio a questa età è sinonimo di perdita della routine e quindi della sicurezza di ogni bambino, ma d'altra parte non giustifica la masturbazione della bambina ogni giorno per tutto il resto dell'anno.
Aspetto con ansia la sua opinione.
[#7]
Gentile signora, la sua è una osservazione assolutamente legittima: nessuno, meglio della mamma o dei genitori, può fare osservazioni ed ipotesi sui propri figli.
La masturbazione effettuata anche senza condizioni stressanti, le ripeto, può essere assimilato ad altri comportamenti di autogratificazione messi in atto dai bambini: la suzione del pollice e l'attaccamento al ciuccio sono le più frequenti e comuni, ma i bambini mettono in pratica dei comportamenti spesso "bizzarri" per provare piacere o come gesto abituale rassicurante.
La sua bambina ha scoperto precocemente il piacere che deriva dalla stimolazione dei genitali; tale scoperta viene fatta da tutti i bambini più tardi, solitamente ad una età in cui già comprendono che è qualcosa di particolare (che non va fatto, oppure che va eseguito privatamente). A 10 mesi, un bambino non comprende altro che ciò che lo gratifica, solitamente sono altre pratiche e non quella che lei descrive, ad essere messe in atto sistematicamente (la pratica maasturbatoria è effettuata da tutti i bambini, in modo più o meno consapevole).
Tuttavia continuo a non comprendere fino in fondo se la preoccupa di più la pratica in sè, o il timore delle cause stressanti.
La inviterei nuovamente a rivolgersi ad un professionista: capisco che è difficile per molte ragioni, ma se vuole tranquillizzarsi su questa cosa, è l'unica strada da percorrere. Abbia fiducia.
Un caro saluto.
La masturbazione effettuata anche senza condizioni stressanti, le ripeto, può essere assimilato ad altri comportamenti di autogratificazione messi in atto dai bambini: la suzione del pollice e l'attaccamento al ciuccio sono le più frequenti e comuni, ma i bambini mettono in pratica dei comportamenti spesso "bizzarri" per provare piacere o come gesto abituale rassicurante.
La sua bambina ha scoperto precocemente il piacere che deriva dalla stimolazione dei genitali; tale scoperta viene fatta da tutti i bambini più tardi, solitamente ad una età in cui già comprendono che è qualcosa di particolare (che non va fatto, oppure che va eseguito privatamente). A 10 mesi, un bambino non comprende altro che ciò che lo gratifica, solitamente sono altre pratiche e non quella che lei descrive, ad essere messe in atto sistematicamente (la pratica maasturbatoria è effettuata da tutti i bambini, in modo più o meno consapevole).
Tuttavia continuo a non comprendere fino in fondo se la preoccupa di più la pratica in sè, o il timore delle cause stressanti.
La inviterei nuovamente a rivolgersi ad un professionista: capisco che è difficile per molte ragioni, ma se vuole tranquillizzarsi su questa cosa, è l'unica strada da percorrere. Abbia fiducia.
Un caro saluto.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 82.1k visite dal 08/01/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.