Temo e penso di avere la depressione

Salve, sono nuova qui in questo “forum”. Ho deciso di scrivere perché ho bisogno di aiuto. Ho quasi 20 e temo di essere depressa.
Da 4 mesi mi sento strana. Non sono più la ragazza che ero prima. Sto perdendo le amicizie a poco a poco. All’università non sono riuscita a crearmi un gruppo e anzi, le ragazze con cui stavo solitamente ho scoperto che il gruppo se lo sono create loro. Senza ricordarsi di me. Da Gennaio ho un giorno si e l’altro no avvertito dei dolori particolari al petto. A volte fitte ma altrettanto volte dolori costanti. Un peso. Un calore quasi, sul petto, che non voleva andare via. Ho temuto per il mio cuore, malgrado avessi 19 anni, ma dall’ elettrocardiogramma mi è apparsa solo una tachicardia. Niente di che hanno detto. Ma la verità è che da Gennaio altri disturbi mi hanno raggiunta. Tra i più importanti, dolore al torace sempre fisso e permanente (pesantezza al livello dello sterno a volte fitte un po’ sparse con mancanza di respiro), difficoltà a deglutire..questa cosa mi frantuma in mille pezzi tra l’altro. Temo il momento in cui devo mangiare, è come se non fossi più in grado di deglutire, di mandare giù il cibo. Come se se lo inghiottessi mi andrebbe di traverso, come se non riuscissi più a farlo andare nella giusta via. Mi sento anche che mi rimane in gola e per paura bevo in continuazione durante il pasto per cercare di mandare giù tutto con l’acqua. Una sera mi sono anche svegliata per questo motivo, per la saliva. E non sono riuscita più ad addormentarmi. Non sapevo più deglutire la saliva. Penso sempre di morire. È un pensiero fisso. Che ho soprattutto quando mangio e quando devo dormire. Ma anche durante il resto della giornata quando mi prendono questi dolori. Non riesco più a vivere tranquillamente. Sarà anche che non ho amici con cui uscire che mi permettono di svagarmi. Ho solo mia sorella. Che è la mia salvezza. Scrivo qui per capire cosa ho. Cosa devo fare. Non voglio parlare di tutto questo ai miei genitori. Non voglio farli più preoccupare. Se dicessi loro che a volte è come se non riuscissi più a respire, come se non fossi più in grado di ispirare l’aria, se gli dicessi che la paura della morte mi tormenta tutti i giorni, se dicessi loro che non riesco più a mangiare tranquillamente (nonostante il mio peso rimane sempre quello, e non ho evidenti cali) loro rimarrebbero fortemente delusi da me. Io ero quella forte, quella determinata e invece adesso mi sento e sono la più debole della famiglia. Sento che c’e qualcosa che non va ma ancora ora non so se accettare la mia depressione o negarla facendo finta di niente e cercando nella sua impossibilità di continuare a vivere una vita normale. Scrivo a voi perchè non farei mai spendere soldi ai miei per uno psicologo. A volte penso anche che morire risolverebbe tutto. Ma non voglio morire. Io voglio vivere. Ho tanti sogni da realizzare, tanti sogni nel cassetto.Ho tanto bisogno di una risposta. Spero possiate aiutarmi e dirmi la vostra opinione. Grazie di cuore.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,

"..Scrivo a voi perchè non farei mai spendere soldi ai miei per uno psicologo..."

Ma quello che si riesce a capire online è ben differente che di persona.
inoltre Psicologi ne esistono anche in convenzione, nei Consultori, al CSM, sempre con il pagamento del solo tickt modestissimo.

Questo per farLe capire che l'elemento economico è spesso un alibi per non mettersi in gioco di persona,
guardandosi negli occhi con la propria Psicologa.

Per quanto riguarda l'insieme di problematiche che ci porta,
sicuramente un ascolto empatico di persona La potrebbe aiutare;
una Psicologa potrebbe porre una diagnosi rispetto al dubbio che ci pone nel titolo (on line non è possibile).
E dunque noi in qualità di Specialisti La indirizziamo a ciò.

Saluti cari.
Carlamaria Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Utente
Utente
La ringrazio di cuore per avermi risposto.
A volte però non sono nemmeno sicura che si tratti di questo....ho paura che la causa di tutto ciò possano essere anche malattie gravi. Cioè è possibile, dati i sintomi che presento? Il calo di umore, la negatività, la non grinta nel fare le cose, i pianti improvvisi, la tristezza però mi fanno pensare a qualcosa di psicologico...
Io voglio risolvere tutto questo. Ma a volte mi sembra impossibile. Mi sento in un tunnel buoio di cui non conosco la lunghezza e la profondità. Guarirò mai?
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597

Potrebbe guarire se rileggerà #1 ed inizierà a rifletterci.

Se invece ripeterà sempre le stesse domande rimarrà al punto iniziale, purtroppo.


Saluti cari.
Carlamaria Brunialti
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Utente
Utente
Dovrei quindi secondo il suo consiglio accettare la mia condizione e rassegnarmi ai dolori, alle paure e alla tristezza e non negarla facendo finta di nulla? Facendo in modo che il non pensarci mi faccia allontanare i brutti pensieri?
Devo quindi ammettere a me stessa che questo è un periodo buio della mia vita oppure comportarmi normalmente e pensare ad altro? (Anche se comportarmi normalmente mi risulta impossibile).
La ringrazio comunque per la sua risposta.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Forse non sono stata chiara:
NON rassegnazione,
bensì CURA.

La diagnosi e cura la effettuano gli psicologi e gli psichiatri. Ma di persona.

Nel corso della terapia sarà il/la Professionista a concordare assieme a Lei i passi di superamento.

Saluti cari.
Carlamaria Brunialti