Cominciare a studiare psicologia a 27 anni
Egregi dottori,
Ho 27 anni e ho bisogno di un onesto parere relativamente a una questione che mi sta molto a cuore.
Dopo il liceo, avevo intrapreso un percorso universitario in lettere, ma avendo compreso che non fosse la mia strada e per alcune vicende personali ho lasciato stare, trovando un buon lavoro che tutt'ora ho e di cui sono piuttosto soddisfatta.
Cominciando qualche mese fa una psicoterapia con la mia attuale psicoterapeuta, mi sono però resa conto di essere particolarmente attratta e in un certo senso "portata" nei confronti della psicologia, cosa che mi è stata in un certo senso confermata anche dalla stessa dottoressa che un giorno, durante un mio ragionamento, ha affermato: "potrebbe essere una brava psicologa", riferendosi alle mie doti analitiche particolarmente spiccate. Forse è stata proprio questa la molla che mi ha fatto pensare di volerci provare, anche se già da qualche tempo covavo in me il desiderio di rimettermi a studiare e dare una svolta alla mia carriera.
Considerato che credo di avere una predisposizione per la materia e sono affascinata dalla psiche umana, ma soprattutto considerato che ho la chiara convinzione di volerlo fare davvero, volevo chiedervi se ci sono buone possibilità per me (pur continuando a lavorare) di realizzare questa volontà cominciando a studiare adesso (oggi sono stata all'open day di presentazione della facoltà, quindi sono determinata), pur avendo 27 anni. Sarà un percorso lungo? Se non dovessi fare poi la scuola di specializzazione, eventualmente quali sono gli sbocchi professionali per una psicologa non psicoterapeuta?
Grazie mille.
Ho 27 anni e ho bisogno di un onesto parere relativamente a una questione che mi sta molto a cuore.
Dopo il liceo, avevo intrapreso un percorso universitario in lettere, ma avendo compreso che non fosse la mia strada e per alcune vicende personali ho lasciato stare, trovando un buon lavoro che tutt'ora ho e di cui sono piuttosto soddisfatta.
Cominciando qualche mese fa una psicoterapia con la mia attuale psicoterapeuta, mi sono però resa conto di essere particolarmente attratta e in un certo senso "portata" nei confronti della psicologia, cosa che mi è stata in un certo senso confermata anche dalla stessa dottoressa che un giorno, durante un mio ragionamento, ha affermato: "potrebbe essere una brava psicologa", riferendosi alle mie doti analitiche particolarmente spiccate. Forse è stata proprio questa la molla che mi ha fatto pensare di volerci provare, anche se già da qualche tempo covavo in me il desiderio di rimettermi a studiare e dare una svolta alla mia carriera.
Considerato che credo di avere una predisposizione per la materia e sono affascinata dalla psiche umana, ma soprattutto considerato che ho la chiara convinzione di volerlo fare davvero, volevo chiedervi se ci sono buone possibilità per me (pur continuando a lavorare) di realizzare questa volontà cominciando a studiare adesso (oggi sono stata all'open day di presentazione della facoltà, quindi sono determinata), pur avendo 27 anni. Sarà un percorso lungo? Se non dovessi fare poi la scuola di specializzazione, eventualmente quali sono gli sbocchi professionali per una psicologa non psicoterapeuta?
Grazie mille.
[#1]
Psicologo
Gentile Utente
gli sbocchi come "semplice" Psicologo ci sono ma variano in base alle proprie attitudini e disponibilità.
Di seguito le dirò alcuni degli sbocchi.
Innanzitutto vi è l'ambito della ricerca scientifica dove il lavoro è legato alla ricerca, spesso tali situazioni sono bandite da università e ospedali.
Un altro possibile ambito riguarda quello giuridico, ovvero iscrivendosi all'elenco dei CTP e CTU presso il Tribunale della sua città (non conosco se nella sua città è necessario avere un master specifico per iscriversi in queste liste), in ogni caso in questo ambito è sempre meglio studiare la materia o comunque fare corsi di perfezionamento.
Può ovviamente fare libera professione, può infatti proporre attività di sostegno psicologico nel suo studio privato.
Può collaborare con le scuole proponendo dei progetti.
Questi sono solo degli esempi, è probabile che ve ne siano molti altri di ambiti che non mi sono venuti in mente di getto.
Chiaramente se dovesse scegliere di specializzarsi in Psicoterapia avrebbe un ventaglio più ampio di possibilità, in quanto, oltre a incrementare le sue competenze, avrebbe l'opportunità di poter partecipare a una vasta maggiore di concorsi, cambierebbe il tipo di attività privata che potrebbe fare ecc.
gli sbocchi come "semplice" Psicologo ci sono ma variano in base alle proprie attitudini e disponibilità.
Di seguito le dirò alcuni degli sbocchi.
Innanzitutto vi è l'ambito della ricerca scientifica dove il lavoro è legato alla ricerca, spesso tali situazioni sono bandite da università e ospedali.
Un altro possibile ambito riguarda quello giuridico, ovvero iscrivendosi all'elenco dei CTP e CTU presso il Tribunale della sua città (non conosco se nella sua città è necessario avere un master specifico per iscriversi in queste liste), in ogni caso in questo ambito è sempre meglio studiare la materia o comunque fare corsi di perfezionamento.
Può ovviamente fare libera professione, può infatti proporre attività di sostegno psicologico nel suo studio privato.
Può collaborare con le scuole proponendo dei progetti.
Questi sono solo degli esempi, è probabile che ve ne siano molti altri di ambiti che non mi sono venuti in mente di getto.
Chiaramente se dovesse scegliere di specializzarsi in Psicoterapia avrebbe un ventaglio più ampio di possibilità, in quanto, oltre a incrementare le sue competenze, avrebbe l'opportunità di poter partecipare a una vasta maggiore di concorsi, cambierebbe il tipo di attività privata che potrebbe fare ecc.
[#3]
Psicologo
"Crede quindi che cominciando questo percorso a quest'età possa essere fattibile?"
Lei ha solo 27 anni, ipotizziamo che diventerebbe ufficialmente Psicologa a circa 33 anni (5 di università +
1 di tirocinio post laurea), direi che ha una vita intera davanti per realizzare questo progetto. Tuttavia è bene che sappia che il percorso lavorativo in questo ambito è difficile, per cui le servirà tanta passione, determinazione e resistenza allo stress.
"In special modo mantenendo almeno per qualche anno il mio lavoro al quale per forza di cose ora non potrei rinunciare?"
La professione dello Psicologo ha come vantaggio quello di poter gestire questo ambito professionale facendolo conciliare con eventuali altri lavori. Dunque potrebbe continuare il lavoro che fa ed al tempo stesso lavorare privatamente come Psicologa.
Con il tempo, se sarà riuscita davvero a incidere il suo futuro professionale in quest'ultimo ambito, potrà trovarsi nella condizione di poter scegliere quale lavoro perseguire come "via maestra".
Questo è anche l'augurio che le faccio.
Lei ha solo 27 anni, ipotizziamo che diventerebbe ufficialmente Psicologa a circa 33 anni (5 di università +
1 di tirocinio post laurea), direi che ha una vita intera davanti per realizzare questo progetto. Tuttavia è bene che sappia che il percorso lavorativo in questo ambito è difficile, per cui le servirà tanta passione, determinazione e resistenza allo stress.
"In special modo mantenendo almeno per qualche anno il mio lavoro al quale per forza di cose ora non potrei rinunciare?"
La professione dello Psicologo ha come vantaggio quello di poter gestire questo ambito professionale facendolo conciliare con eventuali altri lavori. Dunque potrebbe continuare il lavoro che fa ed al tempo stesso lavorare privatamente come Psicologa.
Con il tempo, se sarà riuscita davvero a incidere il suo futuro professionale in quest'ultimo ambito, potrà trovarsi nella condizione di poter scegliere quale lavoro perseguire come "via maestra".
Questo è anche l'augurio che le faccio.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 15.7k visite dal 07/04/2018.
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