Potenziale base per una relazione?

Salve dottori, come nella biografia ho 23 anni, studio e lavoro. Non ho molto tempo libero, ma cerco sempre di ritagliarmene un po', per stare con le amiche o anche da sola (mi trovo bene). Ho avuto qualche frequentazione, ma niente di piú insomma, non mi sono mai messa in gioco o ho esposto bene i miei sentimenti per qualcuno (spesso non ero "attratta fisicamente" da questi). Recentemente invece mi sto sentendo con un ragazzo, prima via telefono, poi uscendoci e devo dire che questa cosa un po' mi intriga e mi fa piacere.
Ha 4 anni di più, lavora, è molto simpatico, alla mano, tende a mettere a suo agio le persone e io mi ci trovo bene,mi diverto. Al tempo stesso, da come mi guarda, da quello che mi dice anche verbalmente, lo vedo più coinvolto, più preso, rispetto a quello che "provo" io. Cioé io sto bene, ma non sento (per adesso, siamo usciti 3 volte) quel qualcosa in piú, quella "scintilla" e questo un po' mi da da pensare. È semplicemente troppo presto per arrivare a conclusioni? Dovrei parlare con lui di questa cosa?
Ci tengo a premettere che non sono abituata a stare con qualcuno, sono stata single quasi per tutta la vita salvo qualche frequentazione di poco rilievo, quindi forse è un po' la prima vera esperienza che mi frena e mi spaventa? Anche le piccole cose come il contatto, non sono abituata né a riceverlo, né a darlo quindi un po' mi irrigidisco... è tutto nella norma o già inconsciamente non mi piace?
Spero riusciate a fare un po' di chiarezza, vi ringrazio
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Psicologo attivo dal 2018 al 2024
Psicologo
Gentile Utente

quando lei dice
" Cioé io sto bene, ma non sento (per adesso, siamo usciti 3 volte) quel qualcosa in piú, quella "scintilla" e questo un po' mi da da pensare"

intende dire che il non provare qualcosa di intenso la fa sentire frenata verso questo ragazzo?
Quando dice di non provare la famosa scintilla si riferisce al non provare emozioni o all'attrazione fisica?

"Ci tengo a premettere che non sono abituata a stare con qualcuno, sono stata single quasi per tutta la vita salvo qualche frequentazione di poco rilievo, quindi forse è un po' la prima vera esperienza che mi frena e mi spaventa?"

Certamente "la prima vera esperienza" di frequentazione con una persona dell'altro sesso può causare dei disagi che, entro certi limiti, sono fisiologici poichè si tratterebbe di una situazione fondamentalmente nuova per lei e che potrebbe portarla a vivere una intimità che rappresenterebbe un'esperienza nuova nella sua vita.

Tuttavia se questa persona le piace o meno non glielo possiamo dire noi, certo è che sarebbe utile riuscire a distinguere in che modo le sue rigidità personali possono influenzare il suo modo di approcciarsi all'altro sesso.
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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta dott. M.Arrigo.


"intende dire che il non provare qualcosa di intenso la fa sentire frenata verso questo ragazzo?"
Sí, direi. Mi aspettavo io stessa di essere maggiormente coinvolta da questa persona anche se mi fa piacere passare del tempo con lui e sto bene. Questo "poco coinvolgimento" mi fa chiedere il motivo è di conseguenza, sí, sono un po' frenata.

"Quando dice di non provare la famosa scintilla si riferisce al non provare emozioni o all'attrazione fisica?" Emozioni per quel poco che ci siamo visti ne ho avute, manca forse l'attrazione fisica, ma non so se verrà col tempo, piano piano o se ormai non c'è stata non ci potrà piú essere... Io lui lo vedo abbastanza preso ( e lui me lo conferma) rispetto a come sono io, quindi ho paura che non ci sia equilibrio nella cosa...
La ringrazio ancora se mi darà qualche consiglio se proseguire nella conoscenza o meno! Cordialmente
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Psicologo attivo dal 2018 al 2024
Psicologo
Dunque a livello relazionale lei si sente a suo agio nel passare del tempo con questo ragazzo, ma non avverte quella sensazione che scaturisce quando si è attratti fisicamente.

Questa frequentazione per lei è la prima rilevante per cui mi chiedo se in passato, malgrado le frequentazioni che lei dice essere poco rilevanti, abbia provato attrazione fisica verso qualcuno. Ciò glielo chiedo perchè mi ha colpito quando lei dice

"Anche le piccole cose come il contatto, non sono abituata né a riceverlo, né a darlo quindi un po' mi irrigidisco".

Questo permetterebbe di capire in maniera più ampia il suo rapporto con la sessualità in genere.

Tornando alla situazione attuale, io l'unica cosa che le posso consigliare in questa sede è quella di parlare di ciò che prova (e di ciò che non prova) alla persona con cui si sta frequentando, in modo che la relazione, qualunque evoluzione prenderà, sia improntata sull'autenticità.
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Utente
Utente
Esattamente, mi trovo coinvolta, ma non avverto quella sensazione che si prova quando si é attratti fisicamente.
Ad essere sincera non so neanche come riconoscere quella sensazione in quanto non lo sono mai stata coinvolta fisicamente con quelli con cui sono uscita... ho provato 'attrazione fisica' con persone che però non corrispondevano, quindi è una situazione totalmente nuova, speriamo bene!
La ringrazio del consiglio e della disponibilità!