Timidezza eccessiva
Salve,
Sono un ragazzo di quasi 22 anni che è affetto da una grave forma di timidezza (sospetto fobia sociale). Provo disagio imbarazzo e vergogna nel camminare da solo per strada o in ogni singola cosa. Non ho amici né una fidanzata e il mio unico appiglio con il mondo esterno si limita a poche ore di lezione all'università il lunedì, martedì e mercoledì. Una delle cose che più mi mette ansia è la macchina e il guidare.
Ho deciso di prendere la patente un anno fa a 20 anni (più tardi rispetto ai consueti 18 anni) e non senza fatica dato che nonostante avessi passato senza problemi la teoria, alla pratica sono stato bocciato la prima volta per errori sui parcheggi. Dopo guide su guide con l'istruttore, a Maggio 2017 riuscii finalmente a prenderla anche se non mi sentivo assolutamente a mio agio su un automobile. Da lì ho iniziato a trascurare le guide e ogni tanto chiedere ai miei di esercitarmi con loro a fianco. Da Maggio dell'anno scorso a oggi avrò guidato 15 volte con le auto dei miei e sempre con loro a fianco. Quando sono per strada ho troppa paura e ho bisogno di chiedere a chi mi sta attorno se fare in un tal modo o nell'altro. Eseguo le cose in maniera meccanica e basta che mi capiti una situazione che non so gestire per andare in panico perché è come se non riuscissi ancora a dominare la macchina appieno e non conoscere perfettamente tutte le sue dinamiche. Una mia macchina purtroppo non posso averla perché frequento ancora l'università e non ho soldi per comprarmela e i miei nemmeno, nonostante veda che i miei coetanei abbiano già tutti la macchina dove portano le loro fidanzate e i loro amici. Il fatto di non avere la macchina mi fa sentire ben poco indipendente sì, però il fatto di non sapere nemmeno guidare mi limita ancora di più. Se un giorno dovessi incontrare qualcuno? Devo dire che non so guidare? E se trovassi un lavoro? Il fatto di non saper guidare (da solo non riuscirei mai) mi fa stare molto male, soprattutto perché sono un ragazzo. Gli altri guidano alla perfezione da quando hanno 18 anni. Io ho preso la patente a 20 anni e oggi non so fare niente. Poi mi è venuto un altro pensiero...e se la mia fobia sociale non mi consentisse di avere relazioni nei prossimi anni e decidessi di andare a prostitute come potrei senza la macchina? La macchina è fondamentale per ogni singola cosa. Ne ho fatto presente ai miei ma non sanno cosa fare. Ogni tanto mi fanno il contentino facendomi fare un giro con la loro nell'isolato ma la situazione non cambia. Non so assolutamente come risolvere questo problema. Vorrei essere, almeno in questo aspetto, uguale agli altri normali ragazzi della mia età. Per strada tutti vanno veloce, si muovono con agilità; io invece sono lento, sbaglio e goffo come nella vita.
Sono un ragazzo di quasi 22 anni che è affetto da una grave forma di timidezza (sospetto fobia sociale). Provo disagio imbarazzo e vergogna nel camminare da solo per strada o in ogni singola cosa. Non ho amici né una fidanzata e il mio unico appiglio con il mondo esterno si limita a poche ore di lezione all'università il lunedì, martedì e mercoledì. Una delle cose che più mi mette ansia è la macchina e il guidare.
Ho deciso di prendere la patente un anno fa a 20 anni (più tardi rispetto ai consueti 18 anni) e non senza fatica dato che nonostante avessi passato senza problemi la teoria, alla pratica sono stato bocciato la prima volta per errori sui parcheggi. Dopo guide su guide con l'istruttore, a Maggio 2017 riuscii finalmente a prenderla anche se non mi sentivo assolutamente a mio agio su un automobile. Da lì ho iniziato a trascurare le guide e ogni tanto chiedere ai miei di esercitarmi con loro a fianco. Da Maggio dell'anno scorso a oggi avrò guidato 15 volte con le auto dei miei e sempre con loro a fianco. Quando sono per strada ho troppa paura e ho bisogno di chiedere a chi mi sta attorno se fare in un tal modo o nell'altro. Eseguo le cose in maniera meccanica e basta che mi capiti una situazione che non so gestire per andare in panico perché è come se non riuscissi ancora a dominare la macchina appieno e non conoscere perfettamente tutte le sue dinamiche. Una mia macchina purtroppo non posso averla perché frequento ancora l'università e non ho soldi per comprarmela e i miei nemmeno, nonostante veda che i miei coetanei abbiano già tutti la macchina dove portano le loro fidanzate e i loro amici. Il fatto di non avere la macchina mi fa sentire ben poco indipendente sì, però il fatto di non sapere nemmeno guidare mi limita ancora di più. Se un giorno dovessi incontrare qualcuno? Devo dire che non so guidare? E se trovassi un lavoro? Il fatto di non saper guidare (da solo non riuscirei mai) mi fa stare molto male, soprattutto perché sono un ragazzo. Gli altri guidano alla perfezione da quando hanno 18 anni. Io ho preso la patente a 20 anni e oggi non so fare niente. Poi mi è venuto un altro pensiero...e se la mia fobia sociale non mi consentisse di avere relazioni nei prossimi anni e decidessi di andare a prostitute come potrei senza la macchina? La macchina è fondamentale per ogni singola cosa. Ne ho fatto presente ai miei ma non sanno cosa fare. Ogni tanto mi fanno il contentino facendomi fare un giro con la loro nell'isolato ma la situazione non cambia. Non so assolutamente come risolvere questo problema. Vorrei essere, almeno in questo aspetto, uguale agli altri normali ragazzi della mia età. Per strada tutti vanno veloce, si muovono con agilità; io invece sono lento, sbaglio e goffo come nella vita.
[#1]
Gentile ragazzo,
non voglio certo banalizzare il tuo problema, ma non credere che gli altri sono nati già sapendo guidare benissimo!
Siamo stati tutti un po' imbranati, magari qualcuno è stato più o meno portato per fare qualcosa o qualcos'altro, ma nel tuo caso è questione di allenamento.
Se in quasi un anno hai guidato circa 15 volte, a me sembra perfettamente ovvio che tu non sappia oggi guidare, o meglio che non ti senta a tuo agio, magari ti senti a disagio e intimorito alla guida.
Ma sembra che questo sia un copione che metti in atto in altri ambiti della tua vita.
Prima di parlare di fobia sociale, a mio avviso è indispensabile sapere davvero quale sia il problema: perchè non provi a rivolgerti ad uno psicologo psicoterapeuta presso il Consultorio della Tua zona, in modo da capire di cosa stiamo parlando e soprattutto per cambiare quegli aspetti che non ti rendono felice?
non voglio certo banalizzare il tuo problema, ma non credere che gli altri sono nati già sapendo guidare benissimo!
Siamo stati tutti un po' imbranati, magari qualcuno è stato più o meno portato per fare qualcosa o qualcos'altro, ma nel tuo caso è questione di allenamento.
Se in quasi un anno hai guidato circa 15 volte, a me sembra perfettamente ovvio che tu non sappia oggi guidare, o meglio che non ti senta a tuo agio, magari ti senti a disagio e intimorito alla guida.
Ma sembra che questo sia un copione che metti in atto in altri ambiti della tua vita.
Prima di parlare di fobia sociale, a mio avviso è indispensabile sapere davvero quale sia il problema: perchè non provi a rivolgerti ad uno psicologo psicoterapeuta presso il Consultorio della Tua zona, in modo da capire di cosa stiamo parlando e soprattutto per cambiare quegli aspetti che non ti rendono felice?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta,
certamente mi rivolgerò allo psicologo della mia università, però sono praticamente sicuro di soffrire di fobia sociale dato che durante l'adolescenza non sono mai uscito con gli amici e tuttora rimango a casa dato che non ne ho. Ho paura perfino di camminare da solo per strada a meno che non abbia uno zaino o una giacca in cui mettere le mani dentro e se devo recarmi per esempio dal parrucchiere mi vergogno perché è sempre affollato e i clienti parlano tra di loro tanto che aspetto sempre di andare quando deve andare anche mio padre. Questo a 22 anni mi sembra anormale
certamente mi rivolgerò allo psicologo della mia università, però sono praticamente sicuro di soffrire di fobia sociale dato che durante l'adolescenza non sono mai uscito con gli amici e tuttora rimango a casa dato che non ne ho. Ho paura perfino di camminare da solo per strada a meno che non abbia uno zaino o una giacca in cui mettere le mani dentro e se devo recarmi per esempio dal parrucchiere mi vergogno perché è sempre affollato e i clienti parlano tra di loro tanto che aspetto sempre di andare quando deve andare anche mio padre. Questo a 22 anni mi sembra anormale
[#3]
A 22 anni avresti già potuto imparare a districarti meglio nelle situazioni sociali, ma la buona notizia è che i comportamenti sociali sono appresi e quindi c'è sempre speranza! :-)
Leggi qui: https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1087-le-abilita-sociali.html
Cordiali saluti,
Leggi qui: https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1087-le-abilita-sociali.html
Cordiali saluti,
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.6k visite dal 06/04/2018.
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