Ansia e depressione un mix mortale
Buongiorno chiedo un consulto su cosa mi sta succedendo e quindi magari consigli su cosa fare a chi rivolgermi ed altro.
Allora da una botte forte in fronte che ho ricevuto recentemente dopo una litigata intensa, mi sento molto strano dentro me. Tipo molto ansioso, preoccupato per quello che mi sta succedendo dentro e mi accorgo che sto facendo le cose forzate come se avessi un obbligo. Ma la testa mi dice che voglio stare a casa mentre io mi alzo e vado contro a questo pensiero. Ora avevo un ansia assurda per una cosa che mi è capitato per la botta in testa ed ho avuto gli esiti e non ho nulla di rilevabile a livello del encefalo, però quel episodio mi ha destabilizzato molto facendo e nutrendo la parte mia più cupa e nera. Cerco di reagire e pensare positivo e per un po' ce la faccio ma dopo torno sempre al punto da capo ovvero pensare ed ossessionarmi dalla parte più nera dentro me che malauguratamente sto nutrendo anche troppo con i pensieri.
Sto notando che quando ho queste crisi di agitazione e quando vedo la parte nera divento insensibile,come se nulla mi interessa, apatico, sensa sentimenti ed altro. Ci penso per qualche minuto e dopo mi ripeto dentro me che non devo pensare a questo e poi ci ripenso. Tipo si attiva un ciclo dentro me vizioso provocato dalla paura (ecco la definizione di tutto) di restare così e di diventare insensibile e sensa emozioni.
Provo comunque ad andare avanti pensando positivo e che tutto questo è solo un incubo.
Di notte mi addormento pensando a questo e mi sveglio ogni 2 ore controllando l'orario però riesco ad addormentarmi subito.
La mattina mi alzo come se non avessi riposato con le gambe che fanno male.
Però quando mi alzo qualche volta mi alzo bene positivo per poi tornare negativo e teso e qualche volta tipo oggi mi sono anatomia con un enorme ansia dentro me di dimenticare le cose che faccio ma che me ne ricordo subito dopo qualche secondo.
Inoltre ho avuto un episodio di ira che sono riuscito poi a placare talmente la tensione che avevo avuto.
Poi un episodio che mi ha lasciato un trauma dentro me è che attraversando I binari volevo fermarmi e suicidarmi ma la mia mente mi ha fatto proseguire lo stesso reperimento questo sentimento. Ne sono rimasto scosso e molto ansioso di questo perché ho paura che possa fare una cazzata del genere. La mia vita è preziosa per far cavolate e quindi devo Continuare ad andare avanti.
Ecco in linea generale ecco tutti i miei sintomi..... Accetto consigli. Grazie mille.
Allora da una botte forte in fronte che ho ricevuto recentemente dopo una litigata intensa, mi sento molto strano dentro me. Tipo molto ansioso, preoccupato per quello che mi sta succedendo dentro e mi accorgo che sto facendo le cose forzate come se avessi un obbligo. Ma la testa mi dice che voglio stare a casa mentre io mi alzo e vado contro a questo pensiero. Ora avevo un ansia assurda per una cosa che mi è capitato per la botta in testa ed ho avuto gli esiti e non ho nulla di rilevabile a livello del encefalo, però quel episodio mi ha destabilizzato molto facendo e nutrendo la parte mia più cupa e nera. Cerco di reagire e pensare positivo e per un po' ce la faccio ma dopo torno sempre al punto da capo ovvero pensare ed ossessionarmi dalla parte più nera dentro me che malauguratamente sto nutrendo anche troppo con i pensieri.
Sto notando che quando ho queste crisi di agitazione e quando vedo la parte nera divento insensibile,come se nulla mi interessa, apatico, sensa sentimenti ed altro. Ci penso per qualche minuto e dopo mi ripeto dentro me che non devo pensare a questo e poi ci ripenso. Tipo si attiva un ciclo dentro me vizioso provocato dalla paura (ecco la definizione di tutto) di restare così e di diventare insensibile e sensa emozioni.
Provo comunque ad andare avanti pensando positivo e che tutto questo è solo un incubo.
Di notte mi addormento pensando a questo e mi sveglio ogni 2 ore controllando l'orario però riesco ad addormentarmi subito.
La mattina mi alzo come se non avessi riposato con le gambe che fanno male.
Però quando mi alzo qualche volta mi alzo bene positivo per poi tornare negativo e teso e qualche volta tipo oggi mi sono anatomia con un enorme ansia dentro me di dimenticare le cose che faccio ma che me ne ricordo subito dopo qualche secondo.
Inoltre ho avuto un episodio di ira che sono riuscito poi a placare talmente la tensione che avevo avuto.
Poi un episodio che mi ha lasciato un trauma dentro me è che attraversando I binari volevo fermarmi e suicidarmi ma la mia mente mi ha fatto proseguire lo stesso reperimento questo sentimento. Ne sono rimasto scosso e molto ansioso di questo perché ho paura che possa fare una cazzata del genere. La mia vita è preziosa per far cavolate e quindi devo Continuare ad andare avanti.
Ecco in linea generale ecco tutti i miei sintomi..... Accetto consigli. Grazie mille.
[#1]
Ha eseguito la visita neurologica (come consigliato nel consulto in neurologia) per escludere che i sintomi che avverte possano rappresentare sequele fastidiose del trauma cranico?
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.
[#3]
Catastrofizzare è un fastidioso meccanismo ansioso che non conviene alimentare. Non è utile, le accresce l’ansia e verosimilmente anche i sintomi stessi.
Faccia la visita e se (come penso e spero) negativa mi riscriva dopo così vediamo che si può fare per i sintomi che ha descritto.
In bocca al lupo!
Faccia la visita e se (come penso e spero) negativa mi riscriva dopo così vediamo che si può fare per i sintomi che ha descritto.
In bocca al lupo!
[#4]
Utente
Si purtroppo ho troppa ansia e penso troppo anche ai comportamenti futuri e mi provoca uno stato di panico ed ansia dentro me pazzesco con crisi di pianto che sto avendo pure perché sono molto preoccupato.. Si comunque martedì farò la visita e le faccio sapere. Grazie mille di tutto per ora gentilissimo :)
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.9k visite dal 06/04/2018.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.