Problemi di famiglia
Buonasera,
negli ultimi anni, all'interno della mia famiglia, in cui già c'erano notevoli problemi, si è aggiunta un'ulteriore preoccupazione.
Premetto che mio padre, è sempre stato un soggetto abbastanza violento, sia fisicamente che psicologicamente, usando ricatti, ritorsioni e tutte le meschinità possibili. Ovviamente questa è stata un grande fonte di ansia, angoscia e depressione per me, tutte condizioni cresciute con me.
Ho un fratello e, negli ultimi anni, abbiamo scoperto della sua forte gelosia nei confronti della sua compagna, una gelosia patologica, fatta di minacce, aggressioni, ricatti, inseguimenti, di registrazioni fatte origliando appartato sotto una finestra. A quel punto io proposi di consigliarli di parlare con uno psicologo, magari un uomo, che non c'era nulla di cui vergognarsi, anzi.
Nessuno mi prese in considerazione e credo che le cose stiano peggiorando. Ha una nuova compagna, che si può dire sia la sua schiava domestica. Continua ad avere atteggiamenti aggressivi con le persone, nel senso di aggredire fisicamente, e con questa nuova ragazza, allo stesso modo, gelosia patologica, paura dell'abbandono al punto da dirle che c' qualcuno che vuole farle del male. Io, sinceramente, ho paura, e mi sento quasi colpevole per questa ragazza che, pur conoscendolo, sta rinunciando alla sua vita, intrappolata in una relazione tossica.
D'altra parte, lui, sembra due persone diverse. Una, davanti a noi e ad i suoi amici, calmo, sorridente, generoso (così viene descritto da tutti); l'altra a casa e in situazioni in cui probabilmente vuole prevalere sull'altro.
Mi rendo conto che non si possa fare una diagnosi on line, e che non mi sto riferendo pienamente a me stessa nel consulto, là dove possibile, però, se qualcuno potesse darmi dei consigli su come affrontare la situazione, perché non credo che questa sia "semplicemente" gelosia, ve ne sarei immensamente grata.
negli ultimi anni, all'interno della mia famiglia, in cui già c'erano notevoli problemi, si è aggiunta un'ulteriore preoccupazione.
Premetto che mio padre, è sempre stato un soggetto abbastanza violento, sia fisicamente che psicologicamente, usando ricatti, ritorsioni e tutte le meschinità possibili. Ovviamente questa è stata un grande fonte di ansia, angoscia e depressione per me, tutte condizioni cresciute con me.
Ho un fratello e, negli ultimi anni, abbiamo scoperto della sua forte gelosia nei confronti della sua compagna, una gelosia patologica, fatta di minacce, aggressioni, ricatti, inseguimenti, di registrazioni fatte origliando appartato sotto una finestra. A quel punto io proposi di consigliarli di parlare con uno psicologo, magari un uomo, che non c'era nulla di cui vergognarsi, anzi.
Nessuno mi prese in considerazione e credo che le cose stiano peggiorando. Ha una nuova compagna, che si può dire sia la sua schiava domestica. Continua ad avere atteggiamenti aggressivi con le persone, nel senso di aggredire fisicamente, e con questa nuova ragazza, allo stesso modo, gelosia patologica, paura dell'abbandono al punto da dirle che c' qualcuno che vuole farle del male. Io, sinceramente, ho paura, e mi sento quasi colpevole per questa ragazza che, pur conoscendolo, sta rinunciando alla sua vita, intrappolata in una relazione tossica.
D'altra parte, lui, sembra due persone diverse. Una, davanti a noi e ad i suoi amici, calmo, sorridente, generoso (così viene descritto da tutti); l'altra a casa e in situazioni in cui probabilmente vuole prevalere sull'altro.
Mi rendo conto che non si possa fare una diagnosi on line, e che non mi sto riferendo pienamente a me stessa nel consulto, là dove possibile, però, se qualcuno potesse darmi dei consigli su come affrontare la situazione, perché non credo che questa sia "semplicemente" gelosia, ve ne sarei immensamente grata.
[#1]
Gentile utente,
Lei ha xx anni,
e dunque è già iper adulta.
Ci scrive che Suo padre
"..Ha una nuova compagna, che si può dire sia la sua schiava domestica. Continua ad avere atteggiamenti aggressivi.."
Ma è la sua vita, lo "loro" vita,
a meno che i comportamenti non abbiano rilievo penale,
a fronte del quale può scattare la segnalazione alle forze dell'ordine.
Non è mai facile capire quanto siano i figli che si intromettono,
o quanto sia il genitore che in una nuova coppia si reinventa una nuova vita,
condivisa dalla nuova compagna.
Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#3]
Gentile utente,
ci chiede "..se qualcuno potesse darmi dei consigli su come affrontare la situazione.."
una situazione complessa e che perdura nel tempo, quella di Suo fratello.
Ma quanto detto in #1 vale anche per il fratello.
E' difficile "mettere il dito tra moglie e marito".
Saluti cari.
Carlamaria Brunialti
ci chiede "..se qualcuno potesse darmi dei consigli su come affrontare la situazione.."
una situazione complessa e che perdura nel tempo, quella di Suo fratello.
Ma quanto detto in #1 vale anche per il fratello.
E' difficile "mettere il dito tra moglie e marito".
Saluti cari.
Carlamaria Brunialti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 875 visite dal 04/04/2018.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.