Immagine di se stessi: potrebbe essere reale?

Gentile Utente
leggendo lo storico delle sue richieste ho notato che già in passato aveva posto lo stesso quesito a cui ha avuto risposta.

Negli scorsi consulti ha detto di soffrire di DOC, per cui do per scontato che tale diagnosi gliel'abbia fatta uno specialista. Le consiglio quindi di rivolgere tali domande a chi la segue, come le è già stato detto continuare a risponderle in questa sede rischierebbe di alimentare il DOC.

Ai suggerimenti condivisibili del collega, aggiungo che se ancora non è in terapia sarebbe il caso di iniziarla perché quello che ha scritto sono verosimilmente sintomi ansiosi ossessivi

Saluti

Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.

Ringrazio entrambi per aver risposto e per l'attenzione.

Ho chiesto l'aiuto di uno psicologo, tuttavia sento il bisogno di richiedere dei pareri anche ad altri esperti...

"..Ho chiesto l'aiuto di uno psicologo, tuttavia sento il bisogno di richiedere dei pareri anche ad altri esperti..."

Come mai?
Come interpreta Lei questo Suo "bisogno"?
Il Suo psicologo (anche psicoteraoeuta) ne è al corrente?
Se lui sapesse che Lei ha chiesto il nostro parere, come ritiene lo interpreterebbe?
Come ritiene che i nostri pareri
- di noi che neanche La conosciamo -
siano più validi di chi La conosce di persona?

Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

Diciamo ni...
ll motivo per il quale ho bisogno di richiedere ulteriori pareri è semplice: ho bisogno di assolute certezze e per poterle ottenere sento il dovere di basarmi su più consulti. In un certo senso: vivo di continue rassicurazioni (una volta che mi "fisso"vado in tilt) che chiedo anche a familiari e/o amici.

Immaginavo:
"..ho bisogno di assolute certezze e per poterle ottenere sento il dovere di basarmi su più consulti. .."

ma nessuna rassicurazione può bastare a fronte di pensieri ingombranti e .. replicanti.
come avviene pur scrivendo ripetutamente qui.

E dunque...
solo di persona, curando il disturbo in sè.

Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti

Concordo con la collega Brunialti. Chiedere Rassicurazioni parallele non le serve e, aggiungo, rappresenta esso stesso un sintomo ossessivo.

Le suggerisco di parlare con il suo psicoterapeuta del fatto che chiede rassicurazioni parallele al percorso curativo. Questa stessa comunicazione può entrare a far parte del suo percorso terapeutico.

Molti auguri

Vi ringrazio.
Lo dirò al mio psicologo e cercherò di lavorare anche su questo punto.
Buona serata.

Bene! ;)