Quale specialista psicologo scegliere - Pisa
Buongiorno a tutti. Sono una ragazza di 27 anni e ho deciso di provare ad incontrare uno psicologo per comprendere e magari risolvere alcune questioni che attengono alla mia emotività. Ho già fatto qualche incontro l'anno scorso con una professionista che lavorava presso il centro di aiuto psicologico per studenti della città in cui vivo ma l'esperienza non è stata positiva. Tuttavia mi consigliò di intraprendere un percorso.Durante alcune nostre chiacchierate sono emersi problemi legati alla mia storia familiare e difficoltà relazionali e lavorative che invece attengono al presente. Sono molto preoccupata per il mio futuro, il mio stato d'animo mi impedisce di essere produttiva, di coltivare le relazioni sociali e di essere in pace con me stessa. Mi rendo conto che sono molto ciclica e che di sicuro l'avvento dell'autunno mi fa stare molto male, ma ciò che più mi spaventa ora è l'evidenza che questa "fatica" non mi abbandona mai e che col tempo sembra peggiorare piuttosto che svanire. Ci sono dei momenti in cui sto benissimo e mi sento me stessa, ma poi sempre più lunghi periodi in cui io mi perdo e non so nemmeno come passo le giornate... Vi scrivo per chiedervi consiglio su cosa cercare e come cercare un professionista a Pisa, dato anche il fatto che il mio reddito da studente non mi consente di rivolgermi proprio a chiunque.
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Gentile Utente,
a Pisa, come in ogni città, puoi rivolgerti al SSN chiedendo al medico di base maggiori informazioni sui servizi presenti sul territorio.
Mi pare che il problema sia più di natura ansiosa, ma chiaramente da qui non avendo una valutazione diretta non posso esprimere nulla di più sul tipo di percorso da seguire.
Il collega col quale avevi fatto già dei colloqui che cosa ti aveva suggerito?
a Pisa, come in ogni città, puoi rivolgerti al SSN chiedendo al medico di base maggiori informazioni sui servizi presenti sul territorio.
Mi pare che il problema sia più di natura ansiosa, ma chiaramente da qui non avendo una valutazione diretta non posso esprimere nulla di più sul tipo di percorso da seguire.
Il collega col quale avevi fatto già dei colloqui che cosa ti aveva suggerito?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
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Utente
Dovevano essere 5 incontri conoscitivi al termine dei quali avrebbe dovuto suggerire un percorso. Ne sono stati due e mezzo e durante il terzo lei mi ha suggerito di fare terapia da lei presso il suo centro, congedandomi e chiedendomi di pensarci. Lì per lì non ero convinta ed ero un po' confusa dal suo modus operandi per cui ho lasciato perdere. Ricordo che ero andata lì perché anche all'epoca mi preoccupava questo blocco e ricordo che ci ritrovammo a parlare invece molto della mia famiglia. La psicologa mi disse che dovevo sentirmi in diritto di "proteggermi" da loro e ricordo che questa cosa mi fece bene.
Altro non riesco a dirle. Non abbiamo avuto molte occasioni per vederci e non c'è mai stato un vero e proprio confronto.
Spero che queste informazioni le saranno utili. Grazie.
Altro non riesco a dirle. Non abbiamo avuto molte occasioni per vederci e non c'è mai stato un vero e proprio confronto.
Spero che queste informazioni le saranno utili. Grazie.
[#3]
Utente
C'è qualche ulteriore informazione che forse potrei fornire per capire a quale specialista è meglio rivolgersi? Non ho il medico di base a Pisa e quindi credo di non potere accedere al SSN. Inoltre, la psicologa con la quale parlai mi sconsigliò il pubblico perchè poco pratico a suo avviso.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 846 visite dal 03/04/2018.
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