Insicurezza

Gentile utente,

CHI Le ha dato questo consiglio?

L'utilizzo di strumenti quali diari ecc., è in relazione agli obiettivi che ci si pone,
ed inoltre alla "lettura" e all'utilizzo che se ne fà successivamente.

Noi non sappiamo nulla di tutto ciò,
perchè fa parte della Sua storia personale.

E dunque la domanda "..con che modalità andrebbe tenuto questo diario, secondo quali linee guida..." va posta a chi Le ha dato il consiglio di tenere il diario, perchè farlo e come renderlo produttivo successivamente.

Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

Il consiglio mi è stato dato da un amico.
Chiedevo se questo strumento fosse utile al fine di acquisire maggiore sicurezza in me stesso esprimendo e annotando i pensieri negativi e irrazionali derivanti dalla mia insicurezza, come scritto nel post. È uno strumento di cui se ne può fare un utilizzo con questa finalità? Se si, in che modo?

Gentile utente,

Già Le dicevo che:
L'utilizzo di strumenti quali diari ecc., è in relazione
agli obiettivi che ci si pone,
ed inoltre alla "lettura" e all'utilizzo che se ne fa successivamente.
E dunque essi vengono utilizzati all'interno di una relazione in qualche modo "terapeutica".
Cosa che qui non avviene, e mai online.

Le rinnoviamo dunque l'invito a rivolgersi di persona ad un nostro Collega, al fine di affrontare sistematicamente le problematiche di cui via via ci ha parlato nei vari consulti,
orientamento offertoLe fin dal primo dei vari consulti:
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/612209-gestione-ipersensibilita.html .

Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti

Apprezzo il rinnovo dell’invito ma purtroppo ho difficoltà economiche per sostenere nel lungo periodo una relazione terapeutica

Le difficoltà economiche possono rappresentare un alibi per evitare il confronto di persona.
Gli psicologi sono a disposizione anche gratuitamente o quasi (solo ticket) presso il Consultorio pubblico.

Considerato che il ruolo dei Consultori è poco conosciuto - lo notiamo frequentemente dai Consulti -
amplio l'informazione su tale importante strumento gratuito,
a cui si accede senza impegnativa del medico di base.
Ecco qualche esempio di attività del Consultorio pubblico, che possono essere di Suo interesse:

"- attraverso lo SPAZIO GIOVANI promuove un'offerta attiva di informazione rivolta ai giovani su tematiche relative alla sfera affettiva e sessuale
- svolge attività di promozione della salute
- eroga prestazioni relative alle aree di psicologia, ginecologia, pediatria consultoriale, pediatria di comunità, medicina scolastica, area educativa e sociale
- affronta problemi complessi legati ai conflitti di coppia e tra generazioni favorendo la relazione all'interno della famiglia, trattandoli dal punto di vista sanitario, psicologico, sociale
- opera in stretto collegamento funzionale con la struttura di neuropsichiatria infantile e foniatria
......
- l'intera équipe svolge la propria attività in raccordo con i servizi socio-assistenziali e con le autorità giudiziarie competenti riguardo a casi di abuso, maltrattamento, affido familiare, adozione, problematiche attinenti la separazione o divorzio, sostegno a gravidanze a rischio sociale..."
(dal sito del Ministero della Salute)

Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti