Disturbi del comportamento

Salve sono mamma di un meraviglioso bimbo di 22 mesi, le scrivo perchè sono un pò preoccupata da alcuni suoi atteggiamenti. Premettendo che è un bambino molto vivace ma è sempre stato tranquillo, solo che da alcuni mesi la situazione è un pò cambiata, aggiungo che da qualche mese mio marito si trova all'estero per lavoro e ha avuto la possibilità di vedere il figlio ogni 2 mesi per 1 settimana, fotrunatamente tra 2 mesi finirà tutto e torneremo alla normalità. Detto ciò le spiego la causa delle mie preoccupazioni : il mio bimbo è diventato molto nervoso spesso si agita urla anche se un giocattolo gli cade dalle mani o se inciampa su qualcosa e a volte si " punisce" dandosi schiaffi sul volto o pugni, io non sono una mamma che lo picchia specie sul volto a parte qualche sgridata a gran voce e scappellotto sul pannolino non faccio, io non so come comportarmi se gli dico di smetterla lui continua fino a ke non lo blocco, se lo ignoro lui mi chiama come per dire "mamma guarda come mi picchio da solo"; non so veramente cosa fare poi malgrado ha cominciato la lallazione molto presto e a 8 mesi diceva già mamma papà nonno e nonna adesso dice pochissime parole alcune nemmeno compresibili agli altri e si esprime a gesti o di alcune parole dice soltanto l'inizio o la fine, ad es. colò=colori; pa=pane;cuò=cuore etc.E' un bimbo molto inteliggentead esempio riconosce le forme alcune lettere dell'alfabeto e impara facilmente tutto ciò che noi gli insegniamo La prego mi dica cosa posso fare per evitare questi suoi attegiamenti. Secondo lei potrebbe essere la mancanza del papà la causa di tutto ciò, se è si una volta tornato a casa smetterà di assumere questi attegiamenti "isterici"? A parte questi suoi momenti è un bimbo allegro, vivace e coccolone specialmente con me.
La ringrazio per l'attenzione
Distinti saluti.
[#1]
Dr. Luca Mazzucchelli Psicologo, Psicoterapeuta 39
Gentile utente,
la mancanza di un genitore può essere importante per il bambino, ma molto dipende anche da come il genitore che rimane vive la partenza del coniuge.

Il consiglio che posso darle è di rivolgersi a un centro di psicologia infantile, dove potranno osservare il comportamento del bambino, o presso un centro di terapia per la famiglia.

Cordialmente,

Dr. Luca  Mazzucchelli
www.psicologo-milano.it

[#2]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Signora,
Intanto la prima cosa da fare sarebbe sentire il parere del pediatra.

In secondo luogo, previo consenso di questi, potrebbe portare il suo bimbo a fare una valutazione presso un centro di Neuropsichiatria Infantile della sua zona di residenza, dove diversi specialisti potranno dirle se sia o meno il caso di preoccuparsi, o comunque se è indicata la consulenza psicologica

Ma prima senta il pediatra

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_