Difficoltà a deglutire
Salve , volevo delle “rassicurazioni” sono una ragazza di 21 anni sempre stata un po’ “ansiosa” ma da un bel po’ mi sentivo più spensierata .. da un anno ho iniziato a lavorare ed ho perso abbastanza peso , peso circa 57kg X 1,60 di h ... un mesetto fa ho avuto a lavoro un improvviso calo di pressione e ho fatto le analisi , uscite perfette ed una visita alla tiroide .. tutto ok ma da un 3 settimane circa sto avendo difficoltà a mangiare inizialmente evitavo la mozzarella filante mentre ora non riesco più a mangiare nulla perché sembra che tutto ciò mi resti in gola ed ho spesso la sensazione di mancanza d aria e muco che dal naso passa direttamente alla gola , sto cercando di reagire in quanto da una settimana cerco di mangiare a colazione e a pranzo ma la sera proprio non riesco e tanto meno se sono da sola o fuori casa .. potreste aiutarmi a capire se è un fattore di ansia o può esserci qualche problema ?
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Gentile ragazza,
L’ansia può manifestarsi a livello somatico dando le fastidiose sensazioni che descrive. Tuttavia non è sufficiente. Occorre una diagnosi chiamata: diagnosi differenziale. Ovvero occorre escludere cause organiche ai sintomi che descrive. Una volta escluse cause organiche, si potrà valutare se si tratta di ansia e lavorare con un collega per descrementarla e di conseguenza eliminare i sintomi di cui scrive.
Per tanto, esegua una visita otorinolaringoiatrica ed eventuali esami che le prescrive l’otorino.
Una volta che verranno esclusi problemi organici, si parlerà di problema funzionale e occorrerebbe contattare un collega psicologo psicoterapeuta per lavorare in modo mirato sui sintomi ansiosi.
Se lo desidera mi aggiorni!
Cordiali saluti
L’ansia può manifestarsi a livello somatico dando le fastidiose sensazioni che descrive. Tuttavia non è sufficiente. Occorre una diagnosi chiamata: diagnosi differenziale. Ovvero occorre escludere cause organiche ai sintomi che descrive. Una volta escluse cause organiche, si potrà valutare se si tratta di ansia e lavorare con un collega per descrementarla e di conseguenza eliminare i sintomi di cui scrive.
Per tanto, esegua una visita otorinolaringoiatrica ed eventuali esami che le prescrive l’otorino.
Una volta che verranno esclusi problemi organici, si parlerà di problema funzionale e occorrerebbe contattare un collega psicologo psicoterapeuta per lavorare in modo mirato sui sintomi ansiosi.
Se lo desidera mi aggiorni!
Cordiali saluti
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 29/03/2018.
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