Sono omosessuale? Sto vivendo un incubo
Buonasera Gentili Dottori,
Sto scrivendo perché da quasi due giorni non riesco davvero più a vivere, il dolore che provo dentro di me è davvero enorme, non riesco nemmeno più a mangiare e l'unica cosa che vorrei è starmi a casa a letto piangere. Se non ricordo male anche qualche anno fa (6/7) avevo avuto qualcosa di simile ma mai con questa intensità e consapevolezza. Da Giugno scorso sono in cura farmacologia e psicoterapeutica con dei medici della mia città. Ad oggi i farmaci che prendo sono: 9 gocce di tavor, 2,5mg di Zolpeduar, 300mg di gabapentin e 5mg di Brintellix. Questi farmaci mi sono stati dati dalla mia psichiatra per curare dapprima la forte ansia e gli attacchi di panico, successivamente per combattere la depressione e la dipendenza da tavor.
Ora vi racconto per quanto riesca a farlo quello che mi è successo. Dopo un forte litigio con un mio amico il giorno dopo il mio compleanno, ho vissuto dei momenti molto tristi perché rimurginavo sempre su questa storia e perché appunto lui mi aveva detto che voeva finire la nostra amicizia. Dopo qualche giorno però lui ritorna a parlarmi e c'è stato un frangente in cui parlando di una serata fatta con un altro amico, ho provato un senso di fastio/gelosia (non so manco perché) e da questa specie di sensazione in pratica mi si è scatenata la paura di provare queste sensazioni perché vorrebbero dire che sono omosessuale (sarà vero?). Adesso non riesco più a fare niente, non riesco neanche a parlare con la mia ragazza, cerco di evitare questo mo amico per paura di provare qualcosa. Sto vivendo un vero e proprio incubo, mi viene da vomitare, ho a nausea, non sono più tranquillo. Ho cercato su internet, ho letto di un certo Doc Omosessuale, io non so più davvero quale sia la verità. Se parliamo di attrazione sessuale io premetto che non ho mai avuto nessun genere di fantasia omo, non ho mai avuto esperienze e a solo pensarci mi viene da vomitare. Sono stato innamorato di diverse ragazze anche con risultati negativi. Adesso cosa succede? La mia vita è diventata un inferno non riesco a smettere di pensare a questa cosa. La psichiatra dice che sono solo pensieri intrusivi, lo psicologo mi ha detto di vivere questi dubbi e che non possiamo escludere nulla, io invece non riesco a vivere. Se avete bisogno di altre informazioni, sono qua.
Cordiali Saluti
Sto scrivendo perché da quasi due giorni non riesco davvero più a vivere, il dolore che provo dentro di me è davvero enorme, non riesco nemmeno più a mangiare e l'unica cosa che vorrei è starmi a casa a letto piangere. Se non ricordo male anche qualche anno fa (6/7) avevo avuto qualcosa di simile ma mai con questa intensità e consapevolezza. Da Giugno scorso sono in cura farmacologia e psicoterapeutica con dei medici della mia città. Ad oggi i farmaci che prendo sono: 9 gocce di tavor, 2,5mg di Zolpeduar, 300mg di gabapentin e 5mg di Brintellix. Questi farmaci mi sono stati dati dalla mia psichiatra per curare dapprima la forte ansia e gli attacchi di panico, successivamente per combattere la depressione e la dipendenza da tavor.
Ora vi racconto per quanto riesca a farlo quello che mi è successo. Dopo un forte litigio con un mio amico il giorno dopo il mio compleanno, ho vissuto dei momenti molto tristi perché rimurginavo sempre su questa storia e perché appunto lui mi aveva detto che voeva finire la nostra amicizia. Dopo qualche giorno però lui ritorna a parlarmi e c'è stato un frangente in cui parlando di una serata fatta con un altro amico, ho provato un senso di fastio/gelosia (non so manco perché) e da questa specie di sensazione in pratica mi si è scatenata la paura di provare queste sensazioni perché vorrebbero dire che sono omosessuale (sarà vero?). Adesso non riesco più a fare niente, non riesco neanche a parlare con la mia ragazza, cerco di evitare questo mo amico per paura di provare qualcosa. Sto vivendo un vero e proprio incubo, mi viene da vomitare, ho a nausea, non sono più tranquillo. Ho cercato su internet, ho letto di un certo Doc Omosessuale, io non so più davvero quale sia la verità. Se parliamo di attrazione sessuale io premetto che non ho mai avuto nessun genere di fantasia omo, non ho mai avuto esperienze e a solo pensarci mi viene da vomitare. Sono stato innamorato di diverse ragazze anche con risultati negativi. Adesso cosa succede? La mia vita è diventata un inferno non riesco a smettere di pensare a questa cosa. La psichiatra dice che sono solo pensieri intrusivi, lo psicologo mi ha detto di vivere questi dubbi e che non possiamo escludere nulla, io invece non riesco a vivere. Se avete bisogno di altre informazioni, sono qua.
Cordiali Saluti
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Gentile utente,
".. Adesso cosa succede? La mia vita è diventata un inferno non riesco a smettere di pensare a questa cosa..."
Lei ha perfettamente descritto il "circolo vizioso" nel quale si trova.
E le rassicurazioni che Lei eventualmente ci stesse chiedendo non servono, anzi nutrono e rafforzano una eventuale ansia.
Il continuo mettersi alla prova non La aiuta,
anzi esaspera le tendenze ossessive
ed inoltre toglie naturalezza alla sessualità.
Sulla tematica Le consiglio:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/790-e-se-fossi-omosessuale.html
L'orientamento, in questi casi, è di chiedere un consulto di persona ad un nostro Collega,
al fine di occuparsi efficacemente del problema non dell'omosessualità, bensì del funzionamento della Sua mente.
MA Lei ha già i suoi esperti:
"La psichiatra dice che sono solo pensieri intrusivi, lo psicologo mi ha detto di vivere questi dubbi e che non possiamo escludere nulla, io invece non riesco a vivere..."
Si fidi di loro.
Usare il "doppio canale", online e di persona, Le causa solo confusione.
Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
Non riesco proprio a capire una cosa, perché eventualmente un’emozione nei confronti di un mio amico mi dovrebbe creare tutto questo disagio? Ci sono momenti che mi sento normale e altri dove invece sale sempre di più la paura fino a non permettermi più di ragionare. C’è l’impulso di agire di fare qualcosa, ma questo impulso mi crea nausea, conati di vomito e cerco di reprimerlo.
[#4]
Utente
Si ho letto l'articolo adesso. Non capisco un po' di cose. Come mai nasce proprio questa paura/dubbio? Non è che il Doc Omosessuale sia solo un disturbo inventato? In questi ultimi due giorni sto un po' meglio anche se non smetto di riprensare alla situazione e soprattutto alle emozioni che lo hanno scatenato. E' la seconda volta che mi capita dopo la rottura di un'amicizia, ci potrebbe essere qualche collegamento? La paura di restare solo e non avere molti amici può influire? Non lo so, ci sono momenti in cui sembro quasi "innamorato" di questa persona anche se poi nella realtà dei fatti me ne frega ben poco, la paura può suscitare emozioni false? Ho cercato di evitare proprio ogni situazione che ha scatenato questa "paura", ovviamente non con grandi risultati. Se la ma natura fosse l'omosessualità, perché non ho mai avuto finora sentori, non ho mai avuto pensieri sessuali e sentimentali in tal senso? Mi sembra davvero tutto assurdo dopo tanti anni, vuol dire che gli innamoramenti verso altre ragazze finora erano falsi?
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.9k visite dal 29/03/2018.
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