Amore finito

Salve,
sono una ragazza di 22 anni e 2 settimane fa è finita la mia storia che è durata un anno e mezzo.
Abbiamo vissuto nella stessa città per un anno e poi lui a settembre si è trasferito in un'altra città per un anno.
Dopo qualche giorni di stranezze da parte sua,notavo che non si faceva sentire molto,gli chiedo cosa avesse e mi dice che vuole farla finita,che lui non sa cosa vuole fare nel suo futuro,che non mi ama più e che è solo un bene se ci lasciassimo,che la nostra storia non va più bene. Mi ha detto che era già un po che ci pensava. Precisando che la settimana prima che lui mi dicesse queste cose,eravamo stati insieme,e lui era normale e voleva star con me e abbiamo anche avuto una discussione nella quale io gli avevo detto di farla finita e lui mi disse di no.
Questa conversazione finita al telefono,durata pochissimo,da qui è sparito. Allora io dopo due giorni lo cerco perché volevo parlarne meglio per telefono in maniera più chiara e lui mi risponde con un messaggio vocale,dicendomi che E' gia da un po di tempo,precisamente da un anno che voleva lasciarmi ma che non ha mai avuto il coraggio per farlo.Che voleva tornare ad essere single e rivivere l'emozione di amare qualcuno come ha amato me le prime volte. Ma è chiaro che all'inizio in una coppia è tutto più bello, ma non è sempre inizio.
Precisando che quest'estate io l'avevo lasciato perché lui mi disse sempre che voleva tornare ad essere single e che io non lo attraevo più fisicamente,io lo lascai.Lui dopo qualche giorno tornò dicendomi che aveva sbagliato.Ed io lo perdonai. L'estate l'abbiamo trascorsa insieme perché LUI fece il pazzo per vedermi e a Settembre quando si trattava di iniziare la distanza,Lui mi ha convita che questi mesi sarebbero passati in fretta è che ci saremmo visti spesso. Infatti cosi è stato in 7 mesi di distanza ci siamo visti molto spesso,io sono andata molto spesso da lui,forse molto più di quanto lui sia venuto,ma anche lui tornava.
A Novembre ho scoperto che mi ha tradito e lo stavo per lasciare ma lui mi ha supplicato di non farlo e l'ho perdonato e siamo andati avanti nonostante la distanza e questo peso. Quando andavo da lui,era carinissimo con me mi prendeva rose mi faceva sorprese.
Nel messaggio vocale dopo avermi detto che è un anno che voleva lasciarmi,mi ha confessato che mi ha tradito una seconda volta,pero per lui il tradimento non è un fattore,non è importante,ma che mi voleva bene ed era meglio cosi. Che non mi desiderava più e litigavamo un po troppo.
Io gli ho chiesto perché non l'ha fatta finita prima di partire e che io fatto dei sacrifici per lui,ho affrontata questi mesi a distanza e mancavano solo 3 mesi alla fine,è perché non me ne avesse parlato una settimana prima quando ci eravamo visti. Mi ha detto hai ragione è colpa mia dovevo finita prima ma non ho avuto il coraggio e l'ho fatto ora.
Io ci sto male più che altro per come è finita,per messaggi dopo tutto quello che ho dovuto affrontare per lui ed essermi messa in gioco.
[#1]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597

Gentile utente,

"..Io ci sto male più che altro per come è finita,per messaggi .."

Nell'epoca dei social,
la morte di un amore,
il decesso di un parente,
la data del funerale,
ecc.,
ecc.,
passano spessissimo attraverso gli SMS.

Ma altrettanto era avvenuto in precedenza,
nelle comunicazioni di "prima"..
Quindi nulla di nuovo,
stile dei tempi.

Ora non Le rimane che cercare di spegnare cuore e cervello,
dandosi il tempo che occorre:
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/5734-sei-innamorato-a-il-cervello-ti-si-illumina.html

Saluti cari.
Carlamaria Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Gent.le Ragazza,
quella che descrive non è una relazione ma lo il susseguirsi di avvicinamenti e allontanamenti nei quali non c'è una vera e propria condivisione di vissuti emozionali ma piuttosto una negoziazione fondata sui rispettivi comportamenti.
Prova a chiederti cosa puoi apprendere da questa esperienza, piuttosto che focalizzarti sulla delusione di aspettative che non sono state gratificate.
Se avvertiamo scarsa autenticità o ambiguità da parte dell'altro è fondamentale avere un confronto nel quale ciascuno si senta libero di esprimere i propri bisogni affettivi, altrimenti è inevitabile che si crei una "distanza" relazionale che può compromettere l'evoluzione stessa della relazione di coppia.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it