Dubbi sul mio ragazzo e sensi di colpa
Buongiorno,
Scrivo per chiedervi un'opinione sul mio rapporto con il mio ragazzo, nella speranza di alleviare lo stato d'ansia che mi sta tormentando in questo periodo e di trovare una spiegazione al mio stesso comportamento.
Sono una ragazza di vent'nni che per vari motivi non ha mai avito altre relazioni prima d'ora. Da alcuni mesi sto frequentando un ragazzo che abita molto lontano da me. Ci siamo conosciuti su facebook ma inizialmente io ero interessata solo a un rapporto di amicizia visto che estesticamente non è il mio tipo: è un po' sovrappeso e ha i denti storti, anche se ha un viso molto carino. Poi con il passare dei mesi è nato un feeling speciale e mi sono resa conto che lui è la persona che ho sempre cercato.
Però purtroppo continuo ad avere nei suoi confronti atteggiamenti contrastanti e di cui mi vergogno molto. Quando stiamo insieme non riesco a staccarmi un attimo da lui: amo baciarlo, sentire il suo odore, avere rapporti con lui. Da questa descrizione sembrerebbe che io sia attratta da lui, ma invece spesso, quando lo fisso, mi capita di vederlo brutto e divento preda dell'ansia. Ma c'è anche un problema peggiore: ho paura del giudizio degli altri. Le mie amiche, che ci hanno già incontrati per caso, mi chiedono sempre di fare un'uscita con tutta la nostra compagnia quando lui viene a trovarmi. Io continuo a rimandare perchè so che molti dei miei amici, o meglio conoscenti nella maggior parte, mi criticherebbero per il suo aspetto. Anche se devo chiarire che, essendo molto timida, mi sentirei già sotto giudizio a prescindere nel momento di dover presentare un ragazzo a tutti. Inoltre il mio ragazzo mi ha già chiesto di conoscerli, e questo mi mette molta ansia perchè, sia se mi sforzassi di uscire tutti insieme, sia se decidessi di rimandare, probabilmente lui coglierebbe il mio stato di ansia e forse ne intuirebbe le ragioni, restandoci molto male.
Non so come risolvere questa situazione perchè non riesco a capire cosa voglio e perchè ho questi pensieri. A volte sono convinta di avere solo bisogno di tempo. A volte, invece, mi convinco di stare con lui solo perchè non voglio restare ancora sola, e il senso di colpa genera attacchi d'ansia per giorni, che mi hanno portato più volte sul punto di interrompere la relazione. Eppure non lo faccio mai, perchè so che sarebbe molto doloroso rinunciare a lui. L'unica cosa che faccio è fargli sapere che ho ancora molti dubbi, soprattutto nei periodi in cui sono stata troppo affettuosa, in modo da avere la coscienza un po' più pulita. Ma immagino che, anche se lui si mostra sempre molto comprensivo, ora vorrebbe qualche certezza da parte mia.
Ho provato a parlarne con le mie amiche e i miei genitori, ma purtroppo nessuno riesce a capire quanto la situazione sia complessa e confusa per me, quindi spero di poter trovare un aiuto qui.
Vi ringrazio anticipatamente.
Scrivo per chiedervi un'opinione sul mio rapporto con il mio ragazzo, nella speranza di alleviare lo stato d'ansia che mi sta tormentando in questo periodo e di trovare una spiegazione al mio stesso comportamento.
Sono una ragazza di vent'nni che per vari motivi non ha mai avito altre relazioni prima d'ora. Da alcuni mesi sto frequentando un ragazzo che abita molto lontano da me. Ci siamo conosciuti su facebook ma inizialmente io ero interessata solo a un rapporto di amicizia visto che estesticamente non è il mio tipo: è un po' sovrappeso e ha i denti storti, anche se ha un viso molto carino. Poi con il passare dei mesi è nato un feeling speciale e mi sono resa conto che lui è la persona che ho sempre cercato.
Però purtroppo continuo ad avere nei suoi confronti atteggiamenti contrastanti e di cui mi vergogno molto. Quando stiamo insieme non riesco a staccarmi un attimo da lui: amo baciarlo, sentire il suo odore, avere rapporti con lui. Da questa descrizione sembrerebbe che io sia attratta da lui, ma invece spesso, quando lo fisso, mi capita di vederlo brutto e divento preda dell'ansia. Ma c'è anche un problema peggiore: ho paura del giudizio degli altri. Le mie amiche, che ci hanno già incontrati per caso, mi chiedono sempre di fare un'uscita con tutta la nostra compagnia quando lui viene a trovarmi. Io continuo a rimandare perchè so che molti dei miei amici, o meglio conoscenti nella maggior parte, mi criticherebbero per il suo aspetto. Anche se devo chiarire che, essendo molto timida, mi sentirei già sotto giudizio a prescindere nel momento di dover presentare un ragazzo a tutti. Inoltre il mio ragazzo mi ha già chiesto di conoscerli, e questo mi mette molta ansia perchè, sia se mi sforzassi di uscire tutti insieme, sia se decidessi di rimandare, probabilmente lui coglierebbe il mio stato di ansia e forse ne intuirebbe le ragioni, restandoci molto male.
Non so come risolvere questa situazione perchè non riesco a capire cosa voglio e perchè ho questi pensieri. A volte sono convinta di avere solo bisogno di tempo. A volte, invece, mi convinco di stare con lui solo perchè non voglio restare ancora sola, e il senso di colpa genera attacchi d'ansia per giorni, che mi hanno portato più volte sul punto di interrompere la relazione. Eppure non lo faccio mai, perchè so che sarebbe molto doloroso rinunciare a lui. L'unica cosa che faccio è fargli sapere che ho ancora molti dubbi, soprattutto nei periodi in cui sono stata troppo affettuosa, in modo da avere la coscienza un po' più pulita. Ma immagino che, anche se lui si mostra sempre molto comprensivo, ora vorrebbe qualche certezza da parte mia.
Ho provato a parlarne con le mie amiche e i miei genitori, ma purtroppo nessuno riesce a capire quanto la situazione sia complessa e confusa per me, quindi spero di poter trovare un aiuto qui.
Vi ringrazio anticipatamente.
[#1]
(...)mi criticherebbero per il suo aspetto. Anche se devo chiarire che, essendo molto timida, mi sentirei già sotto giudizio a prescindere (...)
gentile ragazza questo che scrive mi pare abbastanza significativo. Prima di tutto deve "curare" il rapporto con se stessa, poiché questa difficoltà la proietta sul suo ragazzo.
Una volta acquisita una maggiore sicurezza personale (magari con un aiuto professionale) sarà anche più sicura delle sue scelte in barba ai giudizi altrui.
saluti
gentile ragazza questo che scrive mi pare abbastanza significativo. Prima di tutto deve "curare" il rapporto con se stessa, poiché questa difficoltà la proietta sul suo ragazzo.
Una volta acquisita una maggiore sicurezza personale (magari con un aiuto professionale) sarà anche più sicura delle sue scelte in barba ai giudizi altrui.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 10.1k visite dal 29/03/2018.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.