Gelosia ossessiva, conseguente malessere, complessi d'inferiorità,
Buonasera a tutti i dottori.
Come da titolo, sto vivendo un periodo (prima improvviso, ora probabilmente motivato) di fortissima gelosia.
Tra un mese facciamo un anno e veniamo da una precedente relazione di sette mesi (nel 2016), tuttavia finita per due stupidi litigi collegati tra loro nell'arco di dieci giorni. Tuttavia, ci siamo rimessi insieme circa sei dopo e, come già detto, siamo prossimi all'anniversario. 19 e 20 anni.
Il problema è che, ultimamente, sono troppo geloso e mi faccio complessi d'inferiorità importantissimi. Non capisco da dove nasca, non essendo successo nulla che abbia fatto scattare questa molla. Sono sempre stato abbastanza geloso, ma nulla di eclatante; roba che si vede davvero tutti i giorni.
Adesso che ha ripreso a fare moda, quindi a posare e cose del genere, sto male dentro. Non capisco perché.
A lei non nego e non negherò mai niente, perché è giusto che segua i suoi sogni e faccia quello che desidera-- nei limiti della decenza, ovviamente.
Però non riesco a non starci male. Mi ha anche chiesto se mi andasse bene e le ho detto di sì, quando non mi va bene in realtà.
Ma perché? Non mi tradisce, praticamente posa e basta. Qual è il problema? Perché ci sto male?
Ma soprattutto perché mi è salita questa vena fortissima di gelosia?
Prima di rimetterci insieme quasi un anno fa un ragazzo le ha pure rubato un bacio. Me lo è venuta a dire in lacrime e non ci ho pensato due volte a rimettermici insieme.
Non mi è neanche salito l'istinto di spaccare la faccia a lui. Niente di tutto ciò.
Se succedesse una cosa simile adesso non so né cosa farei né come reagirei. Sei mesi fa sarei andato solamente a parlare con questo.
Inoltre questo bacio adesso mi causa complessi di inferiorità, perché lei è la prima e unica donna della mia mia vita. Però questa cosa mi manda fuori di testa, al punto di arrivare a pensare (pensiero cacciato prontamente) che quest'estate se mi limonassi un'altra persona non sarebbe una tragedia perché "alla fine pareggerei solo i compiti".
Mi sono venuti i sensi di colpa perché la amo da morire e mi sono vergognato anche solo a pensare qualcosa del genere.
Non capisco che mi stia prendendo. Perché sia così geloso.
Mi dà pure fastidio che stia cinque minuti online su whatsapp.
Ma perché?
Perché mi dà fastidio che posi? Cosa mi sta prendendo?
Mi scuso per il tardo orario e vi auguro una serena notte.
Come da titolo, sto vivendo un periodo (prima improvviso, ora probabilmente motivato) di fortissima gelosia.
Tra un mese facciamo un anno e veniamo da una precedente relazione di sette mesi (nel 2016), tuttavia finita per due stupidi litigi collegati tra loro nell'arco di dieci giorni. Tuttavia, ci siamo rimessi insieme circa sei dopo e, come già detto, siamo prossimi all'anniversario. 19 e 20 anni.
Il problema è che, ultimamente, sono troppo geloso e mi faccio complessi d'inferiorità importantissimi. Non capisco da dove nasca, non essendo successo nulla che abbia fatto scattare questa molla. Sono sempre stato abbastanza geloso, ma nulla di eclatante; roba che si vede davvero tutti i giorni.
Adesso che ha ripreso a fare moda, quindi a posare e cose del genere, sto male dentro. Non capisco perché.
A lei non nego e non negherò mai niente, perché è giusto che segua i suoi sogni e faccia quello che desidera-- nei limiti della decenza, ovviamente.
Però non riesco a non starci male. Mi ha anche chiesto se mi andasse bene e le ho detto di sì, quando non mi va bene in realtà.
Ma perché? Non mi tradisce, praticamente posa e basta. Qual è il problema? Perché ci sto male?
Ma soprattutto perché mi è salita questa vena fortissima di gelosia?
Prima di rimetterci insieme quasi un anno fa un ragazzo le ha pure rubato un bacio. Me lo è venuta a dire in lacrime e non ci ho pensato due volte a rimettermici insieme.
Non mi è neanche salito l'istinto di spaccare la faccia a lui. Niente di tutto ciò.
Se succedesse una cosa simile adesso non so né cosa farei né come reagirei. Sei mesi fa sarei andato solamente a parlare con questo.
Inoltre questo bacio adesso mi causa complessi di inferiorità, perché lei è la prima e unica donna della mia mia vita. Però questa cosa mi manda fuori di testa, al punto di arrivare a pensare (pensiero cacciato prontamente) che quest'estate se mi limonassi un'altra persona non sarebbe una tragedia perché "alla fine pareggerei solo i compiti".
Mi sono venuti i sensi di colpa perché la amo da morire e mi sono vergognato anche solo a pensare qualcosa del genere.
Non capisco che mi stia prendendo. Perché sia così geloso.
Mi dà pure fastidio che stia cinque minuti online su whatsapp.
Ma perché?
Perché mi dà fastidio che posi? Cosa mi sta prendendo?
Mi scuso per il tardo orario e vi auguro una serena notte.
[#1]
gentile ragazzo, il problema è con se stesso e la gestione delle sue emozioni. Probabilmente la sua gelosia è solo l'espressione di questo problema che sta sfociando, forse in una dinamica ansioso-ossessiva.
Dovrebbe ponderare l'idea di cominciare un percorso psicologico con un professionista.
saluti
Dovrebbe ponderare l'idea di cominciare un percorso psicologico con un professionista.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Ex utente
Buonasera e grazie della gentilissima risposta.
Oggi è stata una giornataccia. Quando le ho chiesto cosa stava facendo mi ha risposto che stava andando a fare un servizio e sono morto dentro.
Sento la necessità di sfogarmi con qualcuno e vorrei tanto andare da uno psicologo, ma mi vergogno di dire ai miei che voglio andarci e ho comunque paura di crollare in un pianto dopo la prima frase della prima seduta. Inoltre i miei non sanno della nostra storia quindi dovrei dirglielo, e non voglio che lo sappiano. Non so come fare.
So solo che desidero la mia ragazza veramente tanto e voglio che segua i suoi desideri ma non riesco comunque ad esserne felice. Oggi le ho anche risposto male e me ne sono pentito tantissimo...
Buon proseguimento di serata.
Oggi è stata una giornataccia. Quando le ho chiesto cosa stava facendo mi ha risposto che stava andando a fare un servizio e sono morto dentro.
Sento la necessità di sfogarmi con qualcuno e vorrei tanto andare da uno psicologo, ma mi vergogno di dire ai miei che voglio andarci e ho comunque paura di crollare in un pianto dopo la prima frase della prima seduta. Inoltre i miei non sanno della nostra storia quindi dovrei dirglielo, e non voglio che lo sappiano. Non so come fare.
So solo che desidero la mia ragazza veramente tanto e voglio che segua i suoi desideri ma non riesco comunque ad esserne felice. Oggi le ho anche risposto male e me ne sono pentito tantissimo...
Buon proseguimento di serata.
[#3]
Gentilissimo,
da quello che scrive di può ipotizzare un problema di scarsa autostima con ripercussioni negative sulla relazione sentimentale: forse si ritiene non all'altezza (complessi di inferiorità) di stare con una bella ragazza (il fatto di posare evoca l'immagine di una ragazza bella e ammirata dagli uomini) con relativa paura di perderla (gelosia); inoltre l'episodio del bacio a cui accenna potrebbe non essere stato elaborato, alimentando rabbia e paura.
In merito al desiderio di rivolgersi ad uno psicologo, tenga conto che è maggiorenne e pertanto non è necessario il consenso dei suoi genitori; se è un problema economico, può rivolgersi al servizio pubblico, ad esempio al consultorio della sua zona. E se ci fosse un pianto... probabilmente sarebbe l'espressione di emozioni trattenute e causa di un malessere che il professionista sarà pronto ad accogliere e comprendere.
I migliori auguri.
da quello che scrive di può ipotizzare un problema di scarsa autostima con ripercussioni negative sulla relazione sentimentale: forse si ritiene non all'altezza (complessi di inferiorità) di stare con una bella ragazza (il fatto di posare evoca l'immagine di una ragazza bella e ammirata dagli uomini) con relativa paura di perderla (gelosia); inoltre l'episodio del bacio a cui accenna potrebbe non essere stato elaborato, alimentando rabbia e paura.
In merito al desiderio di rivolgersi ad uno psicologo, tenga conto che è maggiorenne e pertanto non è necessario il consenso dei suoi genitori; se è un problema economico, può rivolgersi al servizio pubblico, ad esempio al consultorio della sua zona. E se ci fosse un pianto... probabilmente sarebbe l'espressione di emozioni trattenute e causa di un malessere che il professionista sarà pronto ad accogliere e comprendere.
I migliori auguri.
Dr.ssa Annalisa De Filippo
Psicologa Psicoterapeuta
www.centropianetapsicologia.com
www.psicologasestosangiovanni.com
[#4]
Ex utente
Gentilissima dottoressa, buonasera e grazie della risposta.
Ci tenevo ad informarla che, abbastanza improvvisamente, mi è passato praticamente tutto. Non so perché, non so come mai.
Tuttavio, ciò non mi lascia affatto sereno; se possibile ha amplificato i pensieri.
Mi ha spiegato un po' la situazione.
Ha firmato un contratto annuale, è persino già andata in televisione (locale). Ora, a mente fredda, due cose posso dirle; sono sinceramente felice per lei e so che non fa niente di male; mi era passato tutto, ma allora perché ho avuto un brivido quando mi ha detto che ha firmato per un anno? Stasera è stata dolcissima e mi ha detto che non vede l'ora di festeggiare l'anniversario.
Ora, però, ciò che non mi spiego e che mi piacerebbe che Lei spiegasse sono queste.
Vorrei capire come mai mi è passato tutto insieme e così improvvisamente. So che non è normale. Non so come intervenire.
Perché mi dà fastidio che si sia impegnata un anno e perché sia contemporaneamente felice del vederla in tv; nel contempo, non dispiacersi in caso non rispetti il suo contratto.
Non solo: quando mi ha detto che ha firmato per un anno mi stavo quasi per risentire male. E avevo accettato la cosa qualche ora prima.
Perché ultimamente penso che la sua gelosia sia ipocrita? Ci siamo vietati di andare in disco perché è un'ambiente che non le piace. Fa la gelosa (e so che lo è) se parlo con altre ragazze; poi fa questa cosa. Non riesco a non trovarci ipocrisia e non capisco il perché.
Non comprendo neanche cosa ci si provi a fare quello che sta facendo, cioè book fotografici e cose del genere. A dirla tutta mi urta sapere che si metta in posa per altre persone. Cosa spinge una persona a farlo?
Infine volevo chiederLe, senza assolutamente mancare di rispetto e scusandomi in anticipo per questa brutta, se lei a parte invertite accetterebbe senza battere ciglio. Capisco che si tratti di una brutta domanda ma sentivo il bisogno di farla.
Sì, il problema è economico perché non lavorando non potrei permetterlo se non passando per i miei genitori. Potrebbe illuminarmi sul funzionamento del consultorio?
Grazie mille per avermi ascoltato sin qui e Le auguro una serena notte.
Ci tenevo ad informarla che, abbastanza improvvisamente, mi è passato praticamente tutto. Non so perché, non so come mai.
Tuttavio, ciò non mi lascia affatto sereno; se possibile ha amplificato i pensieri.
Mi ha spiegato un po' la situazione.
Ha firmato un contratto annuale, è persino già andata in televisione (locale). Ora, a mente fredda, due cose posso dirle; sono sinceramente felice per lei e so che non fa niente di male; mi era passato tutto, ma allora perché ho avuto un brivido quando mi ha detto che ha firmato per un anno? Stasera è stata dolcissima e mi ha detto che non vede l'ora di festeggiare l'anniversario.
Ora, però, ciò che non mi spiego e che mi piacerebbe che Lei spiegasse sono queste.
Vorrei capire come mai mi è passato tutto insieme e così improvvisamente. So che non è normale. Non so come intervenire.
Perché mi dà fastidio che si sia impegnata un anno e perché sia contemporaneamente felice del vederla in tv; nel contempo, non dispiacersi in caso non rispetti il suo contratto.
Non solo: quando mi ha detto che ha firmato per un anno mi stavo quasi per risentire male. E avevo accettato la cosa qualche ora prima.
Perché ultimamente penso che la sua gelosia sia ipocrita? Ci siamo vietati di andare in disco perché è un'ambiente che non le piace. Fa la gelosa (e so che lo è) se parlo con altre ragazze; poi fa questa cosa. Non riesco a non trovarci ipocrisia e non capisco il perché.
Non comprendo neanche cosa ci si provi a fare quello che sta facendo, cioè book fotografici e cose del genere. A dirla tutta mi urta sapere che si metta in posa per altre persone. Cosa spinge una persona a farlo?
Infine volevo chiederLe, senza assolutamente mancare di rispetto e scusandomi in anticipo per questa brutta, se lei a parte invertite accetterebbe senza battere ciglio. Capisco che si tratti di una brutta domanda ma sentivo il bisogno di farla.
Sì, il problema è economico perché non lavorando non potrei permetterlo se non passando per i miei genitori. Potrebbe illuminarmi sul funzionamento del consultorio?
Grazie mille per avermi ascoltato sin qui e Le auguro una serena notte.
[#5]
Gentile utente e a chi ci legge,
considerato che il ruolo dei Consultori pubblici è poco conosciuto - lo notiamo frequentemente dai consulti -
fornisco informazioni su tale importante strumento gratuito,
a cui si accede senza impegnativa del medico di base:
"I Consultori sono stati istituiti attraverso una legge dello Stato italiano. Essi attuano gli interventi previsti a tutela della salute
- della DONNA, più globalmente intesa e considerata nell’arco dell’intera vita,
nonchè a tutela della salute
- dell’ETA' EVOLUTIVA e dell’adolescenza,
- e delle relazioni di COPPIA
- e FAMIGLIA,
attraverso equipe multidisciplinari che comprendono
. psicologo,
. ginecologo,
. psichiatra,
. ostetrica,
. ecc. .
Qualche esempio di attività del Consultorio:
- attraverso lo SPAZIO GIOVANI promuove un'offerta attiva di informazione rivolta ai giovani su tematiche relative alla sfera affettiva e sessuale e alla futura maternità consapevole
- affronta problemi complessi legati ai conflitti di coppia e tra generazioni favorendo la relazione all'interno della famiglia, trattandoli dal punto di vista sanitario, psicologico, sociale
- svolge attività di promozione della salute
- eroga prestazioni relative alle aree di psicologia, ginecologia, pediatria consultoriale, pediatria di comunità, medicina scolastica, area educativa e sociale
- opera in stretto collegamento funzionale con la struttura di neuropsichiatria infantile e foniatria
- assiste la gravidanza offrendo consulenza, assistenza sanitaria e psicologica individuale e di coppia nelle gravidanze fisiologiche, problematiche, a rischio e con difficoltà economico-sociale; in particolare cerca di garantire il rispetto delle diverse culture collaborando con le associazioni di volontariato territoriali
- assiste la donna in gravidanza che ha subito Mutilazioni Genitali Femminili
- offre sostegno sanitario-educativo-sociale-psicologico-giuridico alle minorenni che intendono affrontare l'interruzione di gravidanza
- organizza corsi di preparazione al parto, alla nascita, al ruolo genitoriale e all'allattamento al seno, con particolare attenzione alla prevenzione delle malformazioni congenite, privilegiando l'integrazione degli operatori dei consultori stessi e degli operatori ospedalieri
- garantisce assistenza alla puerpera e al neonato
- definisce programmi, concordati con altre istituzioni, per interventi sociosanitari rivolti alla popolazione adolescente nella prevenzione della devianza o del disagio
- l'intera équipe svolge la propria attività in raccordo con i servizi socio-assistenziali e con le autorità giudiziarie competenti riguardo a casi di abuso, maltrattamento, affido familiare, adozione, problematiche attinenti la separazione o divorzio, sostegno a gravidanze a rischio sociale
- attua programmi di prevenzione dei tumori femminili
- promuove attività di consulenza alla donna nell'età post fertile garantendo risposte adeguate."
(ispirato al sito del Ministero della Salute)
Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.1k visite dal 29/03/2018.
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