Chiarimenti psicoterapia
Salve signori medici sono qui per chiedere un parere sto seguendo da ben 6 mesi ma psicoterapia analitica o meglio psicanalisi dovute alle mie nevrosi La mia domanda è questa mi hanno consigliato che per la mia per il mio tipo di problema sarebbe meglio una psicoterapia cognitivo comportamentale e non la psicanalisi questo l'ho potuto anche confermare tramite un video visto recentemente di un professore psichiatra del Umberto Primo di Roma dove ci tenevo a precisare che io una nevrosi detta anche doc sicura non con la psicanalisi ma con la psicoterapia cognitivo comportamentale io volevo dei chiarimenti su questo perché Che differenza c'era tra la psicologia analitica e la psicoterapia cognitivo comportamentale perché con la mia psicologa attuale siamo noi a vedere che tante cose mi facevano male a detta sua dovuti al mio passato molto agitato per via della mia famiglia Però una volta scoperta queste cose io non riesco a capire cosa dovrei fare adesso c'è gentilmente qualche psicologo che riesce a spiegarmi in parole molto povere che differenza c'è
[#1]
Gentile utente,
spiegare in "parole povere che differenza c'è"
è impossibile.
Nel corso di questo anno Lei ha postato decine, decine e decine di Consulti su argomenti legati all'ipocondria, ai farmaci, ecc., ecc.,.
Da soli 6 mesi sta seguendo una psicoterapia ed eccola nuovamente qui perchè "mi hanno consigliato..". .
Si impegni in essa per almeno un anno,
ma personalmente,
senza lasciarsi fuorviare da video vari o quant'altro.
Alrimenti farà due passi avanti e due indietro:
= immobile.
La psicoterapia non è un gioco sui social,
bensì una via, una strada,
che cerca una meta per capire la vita.
Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti
spiegare in "parole povere che differenza c'è"
è impossibile.
Nel corso di questo anno Lei ha postato decine, decine e decine di Consulti su argomenti legati all'ipocondria, ai farmaci, ecc., ecc.,.
Da soli 6 mesi sta seguendo una psicoterapia ed eccola nuovamente qui perchè "mi hanno consigliato..". .
Si impegni in essa per almeno un anno,
ma personalmente,
senza lasciarsi fuorviare da video vari o quant'altro.
Alrimenti farà due passi avanti e due indietro:
= immobile.
La psicoterapia non è un gioco sui social,
bensì una via, una strada,
che cerca una meta per capire la vita.
Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#3]
Gentile Utente,
A mio avviso per rispondere alla Sua domanda, molto dipende dalla diagnosi.
Se a Lei è stato diagnosticato il DOC, allora la terapia cognitivo-comportamentale è particolarmente indicata, perchè prevede di mettere a fuoco quei comportamenti che oggi sono molto disfunzionali e problematici e imparare a fare a meno di tutto ciò che attualmente mantiene vivo il problema, liberandosi dell'ansia.
Questo prevede, tra l'altro, di mettere in ordine degli obiettivi terapeutici, in modo da lavorare concretamente su ciò che particolarmente fa soffrire il paziente.
Cordiali saluti,
A mio avviso per rispondere alla Sua domanda, molto dipende dalla diagnosi.
Se a Lei è stato diagnosticato il DOC, allora la terapia cognitivo-comportamentale è particolarmente indicata, perchè prevede di mettere a fuoco quei comportamenti che oggi sono molto disfunzionali e problematici e imparare a fare a meno di tutto ciò che attualmente mantiene vivo il problema, liberandosi dell'ansia.
Questo prevede, tra l'altro, di mettere in ordine degli obiettivi terapeutici, in modo da lavorare concretamente su ciò che particolarmente fa soffrire il paziente.
Cordiali saluti,
[#4]
gentile utente le consiglio questa lettura
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1399-panico-e-ossessioni-quali-terapie.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1399-panico-e-ossessioni-quali-terapie.html
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.1k visite dal 28/03/2018.
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