Ossessione, ansia e malessere per non trovare una compagna e desiderio di paternità

Gentili Dottori
scrivo a seguito di un precedente post, per manifestare il mio attuale malessere e richiesta di aiuto. Dopo una storia finita molto male mi sono ritrovato a questa età da solo, senza una compagna e con il desiderio di paternità irrealizzato.In questi anni ho avuto alcune avventure/storie serie per lo più con donne che con l'andar del tempo si sono rivelate molto diverse da me; tale diversità ha fatto scaturire delle divergenze nei rapporti culminate con liti.

Anni fa ho avuto una storia di un anno e mezzo dove venivo messo in croce per avere un figlio dalla mia ragazza, ma non mi sentivo pronto (anche perchè emergeva una differenza di vedute: lei non lavorava, mentre secondo me anche la compagna deve avere un'indipendenza economica per poter sostenere sè stessa ed i figli (non lo dico per egoismo personale, ma a fin di bene).

Con l'ultima compagna ero io a chiedere a lei di mettere su famiglia, ma non ne voleva sapere, oppure non mi amava fino in fondo (è possibile che al giorno d'oggi vi siano donne di 30 e passa anni senza un evidente desiderio di maternità?). Per non parlare del fatto che tale persona talvolta mi trattava male (commentando negativamente una mia caratteristica fisica). In questa ultima relazione ho dato molto (ristrutturato casa di proprietà), comprensione, aiuti vari,anche materiali ricevendo poco o nulla dal mio punto di vista (non in termini materiali,ma almeno affettivi): promesse non mantenute e litigate frequenti che scaturivano in minacce verbali anche da parte mia. Anche una proposta di matrimonio mi è stata sostanzialmente rifiutata creandomi una profonda delusione e rabbia.

Non sono mai riuscito a trovare una persona che fosse come me (che almeno fino ai 30-33 anni era una persona spensierata) con un lavoro ed una tranquillità interiore e che mi apprezzasse per quello che sono. Mi chiedo, appunto, perchè attiro sempre persone problematiche; ad es. ebbi un flirt con una ragazza che mi confessò di non aver mai baciato un uomo ed aveva 28 anni. Comprendo la verginità, (la apprezzerei pure), ma il non aver dato mai un bacio a quell'età non mi sembrava allineato con i miei desiderata (mi disse pure: non credermi un psicopatica). Io stesso ritengo di non essere problematico (riconosco di essere un pò ingenuo, timido e talvolta inquieto e quando mi vedo preso in giro reagisco male con scatti d'ira, perchè mi vedo "tradito" nonostante dia molto agli altri).

Riconosco anche di non aver fatto esperienze di storie molto lunghe, ma sessualmente appaganti. Ritengo, in sostanza, che non mi manchi nulla, ma c'è sempre un "però", un qualcosa che non mi fa avere relazioni con le donne "giuste". C'è chi dice che il desiderio di paternità sia ovvio, ma lo esaspero troppo ("non sei una donna con l'orologio biologico", dicono) ma i figli vanno goduti e farli da "vecchio" non lo ritengo appropriato.
Vorrei un Vs parere seppur con i limiti di un consulto on line a distanza. Ve ne sarei molto grato