Rimuginazione, ansie d’amore

Salve,ho 19 anni e premetto non ho mai avuto una relazione seria,né tantomeno provato niente di serio nei confronti di un ragazzo;perché ho sempre incontrato persone sbagliate.Piú di tre mesi fa,ad un diciottesimo ho incontrato un ragazzo.In quel periodo non volevo avere niente a che fare con l’altro sesso e nemmeno lui con me.Ci siamo baciati,anche se entrambi non siamo soliti fare questo tipo di cose ‘a caso’ e i giorni seguenti un po’ mi ‘ronzava’ in testa.Mi scrive,perché un suo amico voleva riallacciare i rapporti con una mia cara amica e da lí è iniziato tutto.
Inizialmente uscivo e dentro di me dicevo ‘non mi interessa’,poi dopo un paio di uscite ho sentito un qualcosa in più e per questo ho continuato la frequentazione;più di un anno fa per questa mia convinzione iniziale ‘non mi interessa’ mi sono lasciata scappare un ragazzo,per poi andargli dietro fino a poco prima di conoscere il ragazzo conosciuto al compleanno,chiamiamolo X.Per cui ho deciso di rischiare,anche sotto consiglio delle mie più care amiche.Ma periodicamente(una volta al mese o più)sto davvero molto male:ansia,insonnia,tachicardia,nausea,mi gira la testa,mi sento svenire.Questo perché magari una persona(anche se preciso non mi piace condividere con tutti questa mia relazione entrando nei dettagli)mi dice una frase come ad esempio ‘ma sei convinta di lui?’oppure dal nulla io penso al fatto che non so cosa sia l’amore e che ho difficoltà ad esternare i miei sentimenti e mi rispondo’beh vuol dire che lo sto prendendo in giro’oppure viene fuori il nome del ragazzo a cui pensavo un anno fa e dico ‘eh ma magari ti interessa ancora lui e non te ne rendi conto’.Insomma da una frase,un pensiero me ne salgono altri mille,una sorta di un circolo vizioso.mi ‘tartasso’ il cervello di paranoie e ansie e spesso non riesco a concentrarmi nello studio,anche perché il rimuginare continuamente ogni cosa mi stanca.Ci sono settimane in cui quando sto con X mi batte forte il cuore,vorrei passare tutta la vita con lui,giorni in cui metto in dubbio tutti i miei sentimenti.
Ho chiesto ai miei genitori,che sottovalutano ciò che ho appena raccontato come ‘una fase normale di crescita’,un consulto psicologico e spero che mi possa essere d’aiuto.Nel frattempo volevo sentire un parere.Cordiali saluti.