Crisi d'ansia
Buonasera, premetto che mi é stato diagnosticato da 5 anni un disturbo depressivo con carattere borderline e bipolare. Recentemente mi é capitata una cosa insolita che mi ha scosso e che si é presentata in seguito a immotivata tachicardia, visione offuscata/non completa percezione della realtá circostante, brividi di freddo alternati a vampate di calore e senso di nausea (sintomi che a tratti anche tutt'ora provo). Mi stavo incamminando verso casa che, come ho visto un cane passeggiare con il suo padrone, a contatto con il suo sguardo ho immaginato, INVOLONTARIAMENTE e inaspettatamente, che questo venisse bastonato e maltrattato. Allora sono subito scoppiata in lacrime e non sono riuscita a gestire questa crisi di pianto, tanto che a questo pensiero involuto sono susseguiti quelli riguardo al mio persistente e attuale malessere e alla causa ad esso connessa (il sentirmi "inutile" perché mai apprezzata dalle persone a cui tengo), a preoccupazioni per il futuro, che ho temuto sarebbe rimasto tale e quale e che non sarei riuscita a fronteggiare serenamente. Nel frattempo la strada sembrava non finire mai e pareva stessi camminando senza piena coscienza del tempo e di ció che stessi facendo. A ció sono susseguite tre ore di pianto ininterrotto accompagnato ancora dai peggiori pensieri inerenti al mio stato depressivo.
Mi é stato comunicato che si tratta di una crisi d'ansia, ma senza riscontri dettagliati. Sono propri di essa questi "pensieri incontrollati, involuti e improvvisi", inizialmente anche sconnessi alla mia depressione? Volevo sapere piú precisamente a riguardo poiché internet sembra confuso, grazie infinite!
Mi é stato comunicato che si tratta di una crisi d'ansia, ma senza riscontri dettagliati. Sono propri di essa questi "pensieri incontrollati, involuti e improvvisi", inizialmente anche sconnessi alla mia depressione? Volevo sapere piú precisamente a riguardo poiché internet sembra confuso, grazie infinite!
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Buongiorno cara utente.
questi pensieri potrebbero derivare da un disturbo ansioso ma tutto ciò deve essere indagato da chi si occupa di questo ambito. chi le ha comunicato questo? è seguita da qualcuno? su internet si trova tutto o nulla, quindi il mio consiglio non può che essere quello di rivolgersi ad un professionista esperto in materia che possa aiutarla a comprendere il suo malessere e a trovare strategie idonee al superamento.
resto a sua disposizione,
questi pensieri potrebbero derivare da un disturbo ansioso ma tutto ciò deve essere indagato da chi si occupa di questo ambito. chi le ha comunicato questo? è seguita da qualcuno? su internet si trova tutto o nulla, quindi il mio consiglio non può che essere quello di rivolgersi ad un professionista esperto in materia che possa aiutarla a comprendere il suo malessere e a trovare strategie idonee al superamento.
resto a sua disposizione,
Dr.ssa Chiara Illiano
Psicoterapeuta breve ad approccio strategico
www.chiarailliano.com
[#2]
Utente
La ringrazio della sua cortese risposta, effettivamente ogni caso é a sé e bisogna conoscere la situazione da vicino per poter esprimere un giudizio indubbio.
La mia psicoterapeuta mi ha risposto che é stata appunto una crisi d'ansia, dovuta a un "accumulo" di situazioni spiacevoli a cui sto facendo fronte. Il problema é che adesso ho paura anche a uscire di casa perché temo un altro attacco, viste le mie persistenti crisi di pianto.
Dal suo punto di vista e dalla sua esperienza, generalmente, é quindi comune a questi disturbi essere sopraffatti da pensieri negativi dapprima sconnessi alle cause che determinano il proprio malessere? (> L'esempio del cane nel mio caso, l'aver immaginato senza volerlo -come un'allucinazione- una simile scena tragica non é correlato ai motivi della mia depressione). Poiché non ho riscontrato risposte esaurienti, sono interessata anche al parere di altre persone esterne esperte. La ringrazio infinitamente.
La mia psicoterapeuta mi ha risposto che é stata appunto una crisi d'ansia, dovuta a un "accumulo" di situazioni spiacevoli a cui sto facendo fronte. Il problema é che adesso ho paura anche a uscire di casa perché temo un altro attacco, viste le mie persistenti crisi di pianto.
Dal suo punto di vista e dalla sua esperienza, generalmente, é quindi comune a questi disturbi essere sopraffatti da pensieri negativi dapprima sconnessi alle cause che determinano il proprio malessere? (> L'esempio del cane nel mio caso, l'aver immaginato senza volerlo -come un'allucinazione- una simile scena tragica non é correlato ai motivi della mia depressione). Poiché non ho riscontrato risposte esaurienti, sono interessata anche al parere di altre persone esterne esperte. La ringrazio infinitamente.
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Gentile utente, purtroppo non posso fornirle la risposta che lei cerca in quanto non conosco tutta la storia clinica ed i meccanismi alla base. Non sarebbe corretto da parte mia, quindi, esprimere un parere professionale a riguardo.
Se ha instaurato un buon rapporto terapeutico con la collega, ed immagino di si visto che la terapia è ancora in atto, credo sia opportuno che si affidi a lei e le faccia tutte le domande a cui sente di aver bisogno di risposta. Come già detto su internet si trova tutto o nulla e molto spesso le ricerche effettuate portano solo ad incrementare la nostra paura.
Cordialmente,
Se ha instaurato un buon rapporto terapeutico con la collega, ed immagino di si visto che la terapia è ancora in atto, credo sia opportuno che si affidi a lei e le faccia tutte le domande a cui sente di aver bisogno di risposta. Come già detto su internet si trova tutto o nulla e molto spesso le ricerche effettuate portano solo ad incrementare la nostra paura.
Cordialmente,
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 855 visite dal 27/03/2018.
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