Ora andiamo dallo psicologo per problemi di coppia, perchè non siamo riusciti ad avere figli e

Convivo da 6 anni più 3 anni di fidanzamento con la mia compagna i primi anni di fidanzamento sono andati benissimo, poi tutto è andato degenerando causa assenza figli (o almeno pensavo)
Abbiamo affrontato anche inseminazioni ICSI senza alcun risultato e con una situazione clinica normale.
Ora andiamo dallo psicologo per problemi di coppia, perchè non siamo riusciti ad avere figli e perchè ormai da due anni la situazione da parte sua è di totale assenza di abbracci frasi affettive intimità sesso ecc...anche io ho sofferto molto per i figli ma ora ne sto uscendo e comunque la cerco la abbraccio, lei invece è totalmente depressa e anaffettiva.
Sembra un robot, fa tutto in casa ma sta male non si ama più vorrebbe morire e di conseguenza soffre perchè non riesce a darmi niente.
Lo psicologo ha evinto delle cose dette da lei, che io ho sempre messo davanti a lei la mia famiglia,(cosa non vera) la lascio sola si è sempre sentita abbandonata, (non nego di averla trascurata a volte ma anche lei non è sempre stata perfetta con me) comunque ha sottolineato che lei a differenza di me si chiude a riccio e svicola non risponde e piange a domande tipo sui figli o sulla mancanza del papà morto nel 2006 o al rapporto che ha con la mamma che non la appoggia a livello di confidenze e aiuto psicologico ma solo a livello di "cucina, lavare stirare ecc.."
Quando la mamma prova a chiederle di cose intime o problemi lei va su tutte le furie tant'è vero che ormai la mamma chiama me per sapere dei problemi della figlia, mentre io ho un ottimo rapporto e supporto "psicologico dai miei" anche nei problemi.
Le nostre famiglie comunque vanno d'accordo e ci frequentiamo spesso tutti insieme.
Alla fine il dottore dice che è bloccata e dovrebbe approfondire il discorso e che io sono più aperto e parlo liberamente
Ho sempre pensato che i problemi fossero tutti legati al dolore per la mancanza dei figli e a incomprensioni tra me e lei.
Ora penso che ci sia dell'altro, che forse lei si porta dietro la mancata elaborazione della morte prematura del papà infatti anche quando eravamo felici insieme lei a volte diceva frasi (discutendo ad esempio di una persona morta o di un incidente capitato a qualcuno) tipo "se morissi ora non me ne importerebbe nulla" oppure "io a 60 tanto non ci arriverò e neanche ci voglio arrivare" Inoltre ha sempre avuto il pianto molto facile.
Le prime volte che provavamo ad avere figli invece che gioire del sesso e dell'amore si è da subito disperata perchè dopo il primo mese i figli non venivano e comunque vive le piccole difficoltà come tragedie oltre al fatto che travisa un mio sentimento normale verso un genitore come un abbandono verso di lei. ha una certa insicurezza che la porta a sentirsi non accettata anche se tutti gli confermiamo il nostro amore.

E' POSSIBILE CHE IL LUTTO NON ELABORATO BENE PER UNA PERSONA A CUI SI ERA MOLTO LEGATI PORTI A NON ABBANDONARSI COMPLETAMENTE ALLA VITA E a NON FIDARSI APPIENO E NON APRIRSI CON LE PERSONE AMATE?
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Dr.ssa Valentina Sciubba Psicoterapeuta, Psicologo 1.7k 38
Buongiorno,
certamente i lutti non elaborati comportano spesso problemi o paure di vario genere che possono complicare anche di molto la vita, a tempo quasi indefinito.
Sta allo psicologo valutarne la presenza e favorirne l'elaborazione e il superamento, compito di solito abbordabile.

Se l'infertilità fosse "sine materia", ovvero senza cause organiche riconosciute, sarebbe bene che la sua partner consultasse uno psicologo psicoterapeuta perchè non è infrequente che lo "sblocco" di problematiche psicologiche porti al concepimento.

Inoltre le relazioni interpersonali sono facilmente migliorabili con apposite strategie o tecniche psicologiche applicabili anche se viene uno solo dei partner in terapia.
Al riguardo le segnalo l'articolo al link
https://www.psicologi-italia.it/disturbi-e-terapie/psicoterapia-della-gestalt/articoli/i-miracoli-della-terapia-della-gestalt.html

cordiali saluti

Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Terapia on line
Terapia Breve Strategica e della Gestalt
Disturbi psicologici e mente-corpo

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Utente
Utente
Grazie mille, è stato molto utile il suo parere, chiaramente sta allo specialista verificare visto che le mie sono solo supposizioni.

La saluto
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Dr.ssa Chiara Illiano Psicologo 31
Buongiorno,
sicuramente questo potrebbe essere possibile: un lutto non elaborato (così come qualsiasi altro trauma) può portare complicazioni nella visione di sè e dell'altro, con conseguenti problemi percettivi e relazionali. Detto ciò, ognuno affronta il dolore (e reagisce ad esso) in modi diversi...così come esperienze di vita possono migliorare, azzerare o anche peggiorare il vussuto traumatico.
La mia domanda è: lei in tutto ciò? come vive la cosa, cosa sente, cosa vuole per se stesso? Perchè in una coppia si è in due ed è importante che anche lei pensi a se stesso in tutto ciò e trovi, magari, anche delle strategie per vivere serenamente il tutto.
Esistono approcci di psicoterapia volti proprio a questo attraverso l'uso di strategie mirate che intervengono non solo sulla persona ma sull'intero sistema.
Se ha dubbi e domande non esiti a contattarmi, sono a sua disposizione.
un saluto

Dr.ssa Chiara Illiano
Psicoterapeuta breve ad approccio strategico
www.chiarailliano.com

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Utente
Utente
Grazie Dott.ssa,

Io vivo male la situazione nel senso che anche io ho sofferto e soffro per tutte le cose accadute ma soprattutto soffro perchè non ho più un appoggio da lei e non sento più il suo amore mentre io le dò il mio.
Ora stiamo prendendo un appuntamento dallo specialista che ci ha seguito lo scorso anno e lei farà anche sedute da sola.
Mi sono dato come obiettivo un ultimo tentativo e spero di risolvere il problema e aiutarla.
Se non dovesse andare le nostre strada si separeranno inevitabilmente proprio perchè sono stanco di vivere senza ricevere amore appoggio e senza complicità e devo pensare un pò più a me stesso perchè anche io lo merito.

Saluti
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Dr.ssa Chiara Illiano Psicologo 31
Gentile utente, mi fa piacere leggere che si sta concentrando anche su se stesso e su cosa è meglio per lei.
Sono contenta di leggere che abbiate deciso di riprendere il percorso dalla specialista che vi ha seguito lo scorso anno.
Le auguro di trovare serenità nella sua vita
Cordialmente,