Rabbia e fegato
Buongiorno,
apro un nuovo quesito perchè non riesco a trovare quello vecchio simile che avevo aperto qualche giorno fa. Detto ciò, il mio quesito è rivolto soprattutto ad uno psicosomatologo o a chi è dello stesso settore.
Il mio problema è la rabbia: IMPLODE.
Mi spiego meglio per non lasciare nulla al caso. Non è che provo rabbia ma ingoio il rospo, magari!! quanto meno la sentirei. Io proprio mi blocco al passaggio prima, non mi permetto di sentirla, facendola appunto implodere. E' una rabbia costante che ho, quindi ho un implosione costante, dovuta a dei meccanismi familiari imparati negli anni. Mi è stata data una cura per il fegato che è sofferente.
La mia domanda è: è possibile attenuare e far sparire la rabbia curando l'organo che ne è direttamente influenzato, cioè il fegato?
Grazie
apro un nuovo quesito perchè non riesco a trovare quello vecchio simile che avevo aperto qualche giorno fa. Detto ciò, il mio quesito è rivolto soprattutto ad uno psicosomatologo o a chi è dello stesso settore.
Il mio problema è la rabbia: IMPLODE.
Mi spiego meglio per non lasciare nulla al caso. Non è che provo rabbia ma ingoio il rospo, magari!! quanto meno la sentirei. Io proprio mi blocco al passaggio prima, non mi permetto di sentirla, facendola appunto implodere. E' una rabbia costante che ho, quindi ho un implosione costante, dovuta a dei meccanismi familiari imparati negli anni. Mi è stata data una cura per il fegato che è sofferente.
La mia domanda è: è possibile attenuare e far sparire la rabbia curando l'organo che ne è direttamente influenzato, cioè il fegato?
Grazie
[#1]
Gentile utente,
"..è possibile attenuare e far sparire la rabbia curando l'organo che ne è direttamente influenzato, cioè il fegato?.."
direi piuttosto viceversa.
Occorre curare a fondo l'atteggiamento psichico che si scarica sul soma danneggiando l'uno o l'altro organo.
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P.S. Il consulto precedente che non trova è forse questo?
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/616160-terapia-visita-psicosomatica.html
Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#3]
Ci risponde:
"...presupposto che non è possibile modificare l'atteggiamento psichico,.."
Chi lo dice?
E' il "presupposto" ad essere errato.
I percorsi psicologici hanno proprio questo obiettivo (tra gli altri..).
Qui potrà chiarirsi meglio:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/233-la-psicoterapia-che-cos-e-e-come-funziona.html
Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti
[#4]
Utente
Buonasera,
la ringrazio per la risposta. Riferisco che i meccanismi non sono modificabili per l'esperienza che ho: è da 6 anni che sono in psicoterapia. 4 anni di cognitivo comportamentale, 1 di psicoanalisi ed 1 (ancora in corso) di terapia EMDR. Scarsissimi risultati (per non dire nulli), nonostante in tutti e 3 i casi si è instaurato un bel rapporto terapeutico.
Capisco che ci sono anche altre scuole di pensiero che non ho ancora provato, ma mi sono stancato di rimbalzarmi da un terapeuta ad un altro, scontrandomi sempre con il fallimento della terapia.
la ringrazio per la risposta. Riferisco che i meccanismi non sono modificabili per l'esperienza che ho: è da 6 anni che sono in psicoterapia. 4 anni di cognitivo comportamentale, 1 di psicoanalisi ed 1 (ancora in corso) di terapia EMDR. Scarsissimi risultati (per non dire nulli), nonostante in tutti e 3 i casi si è instaurato un bel rapporto terapeutico.
Capisco che ci sono anche altre scuole di pensiero che non ho ancora provato, ma mi sono stancato di rimbalzarmi da un terapeuta ad un altro, scontrandomi sempre con il fallimento della terapia.
[#8]
Utente
Ma secondo Lei ci sono psicoterapie più indicate di altre per lavorare sulla rabbia? Perchè si da una parte mi sono stancato di rimbalzarmi da uno psicoterapeuta ad un altro, ma magari non ho trovato il professionista "tecnicamente" corretto per la gestione del mio problema. Lei che suggerisce?
Grazie
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 1.4k visite dal 23/03/2018.
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