Trauma rimosso?

ho 40 anni credo di avere un problema erettivo di natura psicologica:negli anni ho avuto una relazione sentimentale stabile e ancor prima una frequentazione senza coinvolgimenti sentimentali:in entrambi icasi nonostante sia riuscito ad avere rapporti completi non ho mia raggiunto la massima erezione.Praticamente ho scoperto solo 4 anni fa cosa è la vera erezione nel momento in cui mi sono illuso che una donna a cui tenevo molto ricambiasse i miei sentimenti , nelmomento in cui mi sono sentito realmente amato(purtroppo è stata solo un illusione).Analoga cosa 6/7 mesi fa :una donna èriuscita a farmi sentire amato dato che ha continuato a cercarmi per mesi nonostante i miei continui rifiuti :per 4 settimane ho cominciato ad avere erezioni continue fino ad avere problemi di priaprismo , mi sono "visto " come non mi ero mai visto prima , anche questa volta però la relazione non ha avuto un seguito. Ho ricevuto attenzioni da altre donne in questi mesi ma nessuna è riuscita ad attivare tale risposta sessuale in me.Da alcuni mesi sto facendo psicoterapia (un percorso lungo e faticoso l'ho già fatto all'età di 24 anni)perchè praticamente mi sono "perso"( premetto che ho avuto una infanzia particolare con genitori incapaci di darmi le giuste attenzioni,deficitari sul piano affettivo e qualche volta ingiustamente duri nei miei confronti).Consigliatemi non so più che pesci prendere e soprattutto il percorso attuale non mi sembra di aiuto.Saluti
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Sul fatto che è riuscito ad avere un'erezione completa e ottimale con una donna che amava e dalla quale si sentiva amato - per quanto illusorio ciò possa essere stato - direi che questa è un'ottima notizia. Il problema, semmai, è sbloccare la sua difficoltà a trovarne di più, di queste situazioni. E ovviamente il meno illusorie possibile!

Se il percorso terapeutico che sta seguendo non le sta dando i risultati sperati, dovrebbe parlarne apertamente con il terapeuta. Può leggere quest'articolo nel mio sito, che ho scritto proprio su questo problema:
http://www.giuseppesantonocito.it/news.htm?m=76

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Utente
Utente
grazie per la risposta . In effetti sul piano affettivo ho qualche difficoltà a lasciarmi andare, in particolare nella fase del corteggiamento , nella fase in cui due persone hanno bisogno di conoscersi si attiva in me una ansia incontrollabile e soprattutto la paura del possibile abbandono ( che è una emozione molto radicata in me ):è un controsenso in quanto l'abbandono è una eventualità successiva , che non dovrei vivere ancor prima di instaurare la possibile relazione.E' evidente che spesso la persona che trova un minimo di interesse nei miei confronti ,di fronte a tale situazione scappa!
Saluti
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