Una possibile minaccia, me ne vada nel panico più totale
Buongiorno,
vorrei un consiglio riguardo una situazione abbastanza insolita.
Ho una vita normale e senza particolari difficoltà, mi ritengo anche una persona abbastanza forte, sia a livello emotivo che fisico.
Sono fidanzato da parecchi anni e sono prossimo al matrimonio.
Dunque, mi accade che, in caso di una possibile minaccia, me ne vada nel panico più totale.
Ad esempio un semplice diverbio con qualcuno mi porta ad avere ansia, tremori, cuore in gola, paralisi e addirittura non posso nemmeno parlare senza evitare di scoppiare in lacrime.
Questo a prescindere da chi sia l'interlocutore (non accade solo con qualcuno che sembra più forte ma con chiunque).
Credo che un aumento dell'adrenalina sia del tutto normale, ma nel mio caso si tratta di una vera e propria crisi di panico che tra l'altro peggiora anche la situazione in quanto alimenta la tensione già alta del momento.
Ora, fortunatamente la cosa accade raramente, ma vorrei cercare di normalizzare la situazione ove possibile anche perchè mi rendo conto che la mia reazione è davvero spropositata, anche se dovessi trovarmi di fronte ad uno scoiattolo nonostante sia sicuro che la mia condizione fisica sia quantomeno "all'altezza della situazione".
E' come se in caso di qualsiasi minaccia, a partire da uno sfottò, fino ad una situazione più seria, me ne vada in crisi totale.
Grazie in anticipo
vorrei un consiglio riguardo una situazione abbastanza insolita.
Ho una vita normale e senza particolari difficoltà, mi ritengo anche una persona abbastanza forte, sia a livello emotivo che fisico.
Sono fidanzato da parecchi anni e sono prossimo al matrimonio.
Dunque, mi accade che, in caso di una possibile minaccia, me ne vada nel panico più totale.
Ad esempio un semplice diverbio con qualcuno mi porta ad avere ansia, tremori, cuore in gola, paralisi e addirittura non posso nemmeno parlare senza evitare di scoppiare in lacrime.
Questo a prescindere da chi sia l'interlocutore (non accade solo con qualcuno che sembra più forte ma con chiunque).
Credo che un aumento dell'adrenalina sia del tutto normale, ma nel mio caso si tratta di una vera e propria crisi di panico che tra l'altro peggiora anche la situazione in quanto alimenta la tensione già alta del momento.
Ora, fortunatamente la cosa accade raramente, ma vorrei cercare di normalizzare la situazione ove possibile anche perchè mi rendo conto che la mia reazione è davvero spropositata, anche se dovessi trovarmi di fronte ad uno scoiattolo nonostante sia sicuro che la mia condizione fisica sia quantomeno "all'altezza della situazione".
E' come se in caso di qualsiasi minaccia, a partire da uno sfottò, fino ad una situazione più seria, me ne vada in crisi totale.
Grazie in anticipo
[#1]
Gentile Utente,
la diagnosi di attacco di panico è particolare perchè ha precise caratteristiche; credo che Lei si stia riferendo alla reazione fisiologica che ciascuno di noi prova davanti ad eventi che soggettivamente ci fanno provare ansia.
Lei scrive che la reazione Le pare esagerata: lo è, ma non perchè Lei abbia qualcosa di anomalo o preoccupante, semplicemente perchè l'ansia deve utilizzare tutti gli strumenti che può per segnalare un pericolo.
Io non so quale sia soggettivamente questo pericolo; ma proprio il fatto di avere questa forte attivazione fisica è un modo per fermarsi e capire che cosa non va.
Anche se apparentemente tutto sembra ok.
Lei dice che succede raramente; ogni quanto e da quanto tempo?
Cordiali saluti,
la diagnosi di attacco di panico è particolare perchè ha precise caratteristiche; credo che Lei si stia riferendo alla reazione fisiologica che ciascuno di noi prova davanti ad eventi che soggettivamente ci fanno provare ansia.
Lei scrive che la reazione Le pare esagerata: lo è, ma non perchè Lei abbia qualcosa di anomalo o preoccupante, semplicemente perchè l'ansia deve utilizzare tutti gli strumenti che può per segnalare un pericolo.
Io non so quale sia soggettivamente questo pericolo; ma proprio il fatto di avere questa forte attivazione fisica è un modo per fermarsi e capire che cosa non va.
Anche se apparentemente tutto sembra ok.
Lei dice che succede raramente; ogni quanto e da quanto tempo?
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Utente
Buonasera Dottoressa,
innanzitutto grazie per la risposta.
Intendevo che fortunatamente il fatto di trovarmi in situazioni di scontro accade molto raramente.
Certo, so che sono reazioni normali, ma le ritengo spropositate in base a come vedo reagire le altre persone in queste situazioni.
Per quanto mi riguarda divento completamente inerme davanti agli eventi, e credo che non sia una cosa del tutto normale in quanto non mi permette di reagire in nessun modo.
E questo nemmeno nelle discussioni accese che magari accadono nella vita di tutti i giorni purtroppo.
La cosa curiosa è che ho un aspetto che rivela tutt’altro visti i miei 90kg e 182cm di altezza, dovrei essere io quello che incute timore, invece a causa di questa situazione non riesco a difendermi nemmeno nelle situazioni più banali, è come se il confronto diretto con gli altri mi mandasse in blocco.
È una situazione sempre esistita, che gestisco meglio con persone che conosco (ad esempio discussioni con amici non mi creano problemi) ma che negli ultimi anni è peggiorata (ho 32anni). Posso dirle di essere una persona molto ansiosa in ogni caso, negli ultimi 2-3 anni ho anche sviluppato la paura dell’aereo che prima non avevo
innanzitutto grazie per la risposta.
Intendevo che fortunatamente il fatto di trovarmi in situazioni di scontro accade molto raramente.
Certo, so che sono reazioni normali, ma le ritengo spropositate in base a come vedo reagire le altre persone in queste situazioni.
Per quanto mi riguarda divento completamente inerme davanti agli eventi, e credo che non sia una cosa del tutto normale in quanto non mi permette di reagire in nessun modo.
E questo nemmeno nelle discussioni accese che magari accadono nella vita di tutti i giorni purtroppo.
La cosa curiosa è che ho un aspetto che rivela tutt’altro visti i miei 90kg e 182cm di altezza, dovrei essere io quello che incute timore, invece a causa di questa situazione non riesco a difendermi nemmeno nelle situazioni più banali, è come se il confronto diretto con gli altri mi mandasse in blocco.
È una situazione sempre esistita, che gestisco meglio con persone che conosco (ad esempio discussioni con amici non mi creano problemi) ma che negli ultimi anni è peggiorata (ho 32anni). Posso dirle di essere una persona molto ansiosa in ogni caso, negli ultimi 2-3 anni ho anche sviluppato la paura dell’aereo che prima non avevo
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.1k visite dal 20/03/2018.
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