Cosa vuol dire avere un carattere forte?
Vi scrivo per un dubbio più filosofico che medico. Sono una ragazza ormai adulta, abbastanza consapevole delle mie insicurezze e delle conseguenze che ne derivano. Mi è successa una cosa: una sera, alcuni amici del mio ragazzo mi presero in giro perché sono bassa in modo davvero poco simpatico. Il mio ragazzo quando ha saputo, da me, delle presa in giro ha semplicemente detto che era solo uno scherzo, che non dovevo prendermela e che però gli dispiaceva. Io sono rimasta molto male della presa in giro, anche se in realtà non ce l ho più adesso con questi suoi amici (li reputo dei poveracci a fare certe battute). Il tutto mi ha un po’ ferita perché non sono riuscita a farmi rispettare sul momento, perché sono una persona mediamente intelligente ma non una di quelle dalla risposta sempre pronta, soprattutto quando una cosa mi fa rimanere male o mi mette in profondo disagio, così è stato. Inoltre il tema andato a colpire mi ha sempre coinvolto (é dalle elementari che vengo sempre presa in giro perché sono bassa). Tutte queste cose sono state spiegate al mio fidanzato.
Ma la cosa che ad oggi mi fa più riflettere è il fatto che il mio ragazzo non mi abbia difesa. Lo so che il fidanzato non è un avvocato difensore però lui si è sempre “vantato” e, in effetti è così, del rispetto che gli portano le persone. Ma che dire? Se prendono in giro la tua ragazza in maniera davvero poco delicata non dici niente? Non ti riguarda? Io cerco sempre di stare sull autoironico o sullo scherzo su questo argomento ma a volte quando l’offesa si fa pesante non riesco a dire molto di più e dopo magari mi vengono in mente altre 300 cose che avrei potuto dire e mi arrabbio ancora di più per non essere stata scaltra e aver messo a tacere degli idioti. Ad ogni modo ho esplicitato al mio ragazzo il mio disagio con molta chiarezza e lui ha ribadito che non sa che dirmi e che ritirando fuori questa storia io lo faccio sentire in colpa quando in realtà lui non ha fatto niente. Questa esperienza mi ha fatta
riflettere sul mio ragazzo. Io reputo che alla fine lui non sia realmente forte ma che sia anzi molto debole. Quanto siamo disposti a metterci in discussione per chi amiamo? Sono sicura che il mio ragazzo ci tenga a me, ma sono anche sicura che lui non sia disposto a mettersi in discussione per me con i suoi amici. Siamo importanti entrambi ma forse per lui è molto importante l’immagine pubblica. Io mi faccio un po’ abbattere dal giudizio degli altri e lo ammetto, ammettendolo, cerco sempre di evitare di farmi condizionare. Lui dice che proprio non lo sente il giudizio degli altri ma riflettendo penso proprio che lui il giudizio altrui lo eviti come la peste. Ignora le sue debolezze, non le affronta. Questo è essere forti? Secondo me può essere utile, ma del tutto superficiale. Dovrei dire ciò che penso a lui o tenerlo per me?
Ma la cosa che ad oggi mi fa più riflettere è il fatto che il mio ragazzo non mi abbia difesa. Lo so che il fidanzato non è un avvocato difensore però lui si è sempre “vantato” e, in effetti è così, del rispetto che gli portano le persone. Ma che dire? Se prendono in giro la tua ragazza in maniera davvero poco delicata non dici niente? Non ti riguarda? Io cerco sempre di stare sull autoironico o sullo scherzo su questo argomento ma a volte quando l’offesa si fa pesante non riesco a dire molto di più e dopo magari mi vengono in mente altre 300 cose che avrei potuto dire e mi arrabbio ancora di più per non essere stata scaltra e aver messo a tacere degli idioti. Ad ogni modo ho esplicitato al mio ragazzo il mio disagio con molta chiarezza e lui ha ribadito che non sa che dirmi e che ritirando fuori questa storia io lo faccio sentire in colpa quando in realtà lui non ha fatto niente. Questa esperienza mi ha fatta
riflettere sul mio ragazzo. Io reputo che alla fine lui non sia realmente forte ma che sia anzi molto debole. Quanto siamo disposti a metterci in discussione per chi amiamo? Sono sicura che il mio ragazzo ci tenga a me, ma sono anche sicura che lui non sia disposto a mettersi in discussione per me con i suoi amici. Siamo importanti entrambi ma forse per lui è molto importante l’immagine pubblica. Io mi faccio un po’ abbattere dal giudizio degli altri e lo ammetto, ammettendolo, cerco sempre di evitare di farmi condizionare. Lui dice che proprio non lo sente il giudizio degli altri ma riflettendo penso proprio che lui il giudizio altrui lo eviti come la peste. Ignora le sue debolezze, non le affronta. Questo è essere forti? Secondo me può essere utile, ma del tutto superficiale. Dovrei dire ciò che penso a lui o tenerlo per me?
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Gentile ragazza,
non mi sorprende che oggi tu non ce l'abbia tanto con le persone che non hanno avuto tatto e sensibilità con te (tra l'altro per una caratteristica che in una donna è anche carina; dai dati inseriti posso immaginare che tu sia molto minuta di aspetto), quanto con il tuo ragazzo che...non ti ha difesa e protetta come avresti voluto o sperato.
Ma è anche vero che tu reputi queste persone offensive degli "idioti" e che con persone del genere vale la pena non perderci neppure tempo ed energie.
Ritengo che probabilmente nessuno di noi sia davvero impermeabile al giudizio altrui, non tanto per chi formula un giudizio, quanto per i nostri personali "punti deboli".
Per te la statura è un "punto debole"?
non mi sorprende che oggi tu non ce l'abbia tanto con le persone che non hanno avuto tatto e sensibilità con te (tra l'altro per una caratteristica che in una donna è anche carina; dai dati inseriti posso immaginare che tu sia molto minuta di aspetto), quanto con il tuo ragazzo che...non ti ha difesa e protetta come avresti voluto o sperato.
Ma è anche vero che tu reputi queste persone offensive degli "idioti" e che con persone del genere vale la pena non perderci neppure tempo ed energie.
Ritengo che probabilmente nessuno di noi sia davvero impermeabile al giudizio altrui, non tanto per chi formula un giudizio, quanto per i nostri personali "punti deboli".
Per te la statura è un "punto debole"?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Utente
Certo, ne sono consapevole che sia un mio punto debole. Ci sto lavorando e a volte le offese non mi toccano, altre volte mi spiazzano per la cattiveria e l’inutilità. Ci lavoro da tutta la mia vita e penso di aver raggiunto buoni risultati, però a volte la cattiveria della gente nei miei confronti mi ammutolisce. Perché io mi sento normalissima, una ragazza anche piacevole alla vista e mi sorprende che ci sia gente che veda quell’aspetto di me come centrale. Non sono perfetta ma nemmeno “solo bassa”. Perché notare solo quello? Questo non mi fa trovare una risposta sul momento. Mi spiazza questa voglia di sminuire gli altri per apparire (<-probabilmente) perché proprio non mi appartiene.
Mi sorprende altresì che il mio ragazzo che tanto si vanta di essere forte, rispettato da tutti e pronto a difendere chi ama a me non abbia riservato manco una parola in privato se non “era solo uno scherzo”. Uno scherzo dovrebbe far ridere ma a me non ha suscitato nessuna ilarità. E non posso affrontare questo discorso perché mi blocca dicendomi che io lo faccio sentire in colpa! Non voglio dire che lo amo di meno, ma sicuramente è uno di quei momenti in cui posso tranquillamente smettere di idealizzare il mio fidanzato e impararlo ad amarlo nonostante sia così immaturo. Però non so se è quello che voglio.
Mi sorprende altresì che il mio ragazzo che tanto si vanta di essere forte, rispettato da tutti e pronto a difendere chi ama a me non abbia riservato manco una parola in privato se non “era solo uno scherzo”. Uno scherzo dovrebbe far ridere ma a me non ha suscitato nessuna ilarità. E non posso affrontare questo discorso perché mi blocca dicendomi che io lo faccio sentire in colpa! Non voglio dire che lo amo di meno, ma sicuramente è uno di quei momenti in cui posso tranquillamente smettere di idealizzare il mio fidanzato e impararlo ad amarlo nonostante sia così immaturo. Però non so se è quello che voglio.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.7k visite dal 19/03/2018.
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