Blocco in coppia...

Salve,
Ho conosciuto mio marito 7 anni fa, a lavoro. Prima di lui avevo avuto storie brevi, nelle quali non ero mai andata oltre ai semplici baci.

Con mio marito siamo stati fidanzati 4 anni. In questi anni abbiamo deciso di non avere rapporti sessuali, per religione. Sebbene lui sia del mio paese, simile a me, i miei genitori non l'hanno mai visto molto di buon occhio anche per questa sua “integrità religiosa”. La mia stessa sorella mi ha chiese: e se dopo il matrimonio scopri che non ti piace? Ma io pensavo fosse una cosa su cui si poteva lavorare. Ammetto che all'inizio non ero concorde perché pensavo che anche la sessualità è un aspetto importante dello stare in coppia. Poi però, lui è sempre rimasto convinto della sua posizione e io, pensando che comunque stavamo bene insieme mi sono convinta.

Siamo arrivati al matrimonio entrambi vergini e la prima volta è andata molto male. Lui ha avuto un approccio molto spinto, io ero molto agitata e tesa, non eccitata e mi aspettavo molto più romanticismo, più dolcezza. Invece lui, probabilmente influenzato dai video porno, ha “impostato” il tutto proprio come se si fosse in un set di un film porno, tutto un susseguirsi di posizioni e basta. A me non è piaciuto, era doloroso e la penetrazione non è avvenuta. Mi sono bloccata, avevo paura di sentire dolore. Per mesi non siamo riusciti ad avere rapporti perché ero bloccata.

Dopo mesi di terapia con una ginecologa il problema a livello fisico si è risolto, ma lo stesso, non ero mai io la prima a prendere l'iniziativa, non ero mai io ad avere voglia, a godere degli stessi rapporti, anzi quando sapevo che li potevo evitare li evitavo. Anche perché erano sempre impostati in questo modo “porno”, come se fosse una cosa meccanica.

Per quanto di “rado”, per una coppia appena sposata, parliamo di un rapporto a settimana, o più, io ho sempre provato ad avere rapporti perché alla fine eravamo sposati e non potevamo non avere rapporti, ma li facevo quasi per “dovere”. Però non avendo mai avuto un confronto, mi sono convinta che era normale così, che forse era normale non provare mai piacere, che forse era normale non avere quasi mai voglia. Ora però sono passati quasi 3 anni da quando ci siamo sposati e le cose non cambiano.

Delle poche persone con cui mi sono confidata mi hanno consigliato di intraprendere una terapia di coppia. Ma può aiutare se non è mai scattata questa scintilla prima? Mi dico, ho solo 26 anni, sono giovane, e ho paura che più si trascinerà avanti questa situazione più diventerà una cosa abitudinaria non avere rapporti, averne di rado e – da parte mia – mal volentieri. Io gli voglio un gran bene, nutro stima e affetto nei suoi confronti, gli sarò sempre riconoscente per quanto lui sia stato sempre presente con me e non mi abbia mai fatto mancare nulla. Ma non mi è mai successo di avere veramente voglia di avere rapporti con lui, l'ho sempre fatto per “dovere” e ho paura che un giorno questa cosa mi mancherà molto... Non so cosa fare.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile signora,

posso chiedere in cosa consisteva la terapia impostata dalla ginecologa?

Lei ha mai parlato con Suo marito delle sue (di lui) modalità che a Lei NON piacciono e che la mettono in difficoltà?
Se sì, lui che cosa ne pensa? Che cosa ha detto?

La sessualità è qualcosa che si costruisce in due, è vero siete giovani, per questa ragione potete intraprendere un percorso di coppia, in modo da risolvere la problematica.

La scintilla... a volte c'è, a volte no e dipende anche dalle aspettative che una persona ha.

Inoltre, ma di questo è opportuno parlarne in terapia, potreste avere gli stessi valori e la stessa visione per molte cose che riguardano la vita, ma magari diverse per la sessualità.
Prima di creare ulteriori problemi, ci si può accordare, per capire dove e come incontrarsi.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

non è tanto la frequenza a far riflettere (una volta in settimana per coppie che arrivano stanche dal lavoro può essere nella normalità statistica e non danneggiare: https://www.medicitalia.it/news/psicologia/6165-sesso-una-volta-in-settimana-e-ok.html )
quanto il fatto che Lei abbia rapporti sessuali malvolentieri,
e che dunque la sessualità non sia in grado di "riscaldare" la coppia.

Sicuramente la sessualità non è qualcosa che si crei spontaneamente,
abbisogna di "manutenzione ordinaria e straordinaria" come potrà leggere qui:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4697-matrimoni-senza-sesso-sempre-di-piu-perche.html
e quando non funziona un aiuto psicologico può rappresentare una svolta:
terapia di coppia se la problematica di base è relazionale,
terapia sessuale, se invece la primaria riguarda in specifico la sessualità.

Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#3]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
“Dopo mesi di terapia con una ginecologa il problema a livello fisico si è risolto, “

Buonasera.
non mi è chiaro cosa avrà mai risolto la sua ginecologa.

Potrebbe essersi trattato di vaginismo e di mancanza di empatia sessuale curabile con la terapia di coppia, di cui trova molto materiale nel mio blog, sito personale, e canale you tube.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Attivo dal 2018 al 2018
Ex utente
Gentile Dr.Ssa Pileci,

certo che ho parlato con lui delle cose che a me non piacciono. All'inizio non era molto propenso al cambiamento perché pensava semplicemente che fare l'amore doveva essere così e basta, che fatto altrimenti poteva essere una cosa "noiosa"... Ha cominciato a cambiare idea solamente quando ha visto che da parte mia facevo fatica ad accettare questa impostazione, ha provato a cambiare ma mi sembrava come se un altro modo di fare l'amore non fosse nelle sue corde... Come se fosse una cosa forzata...

Per quanto riguarda la scintilla: io non ritengo di avere "aspettative" particolari, semplicemente voglio vivere bene l'intimità e la sessualità, di cui mi sono privata per fin troppi anni forse, e adesso basta...