Ansia e paura della morte

Ho 17 anni e vivo malissimo. Ho sempre avuto paura della morte. Quando ero più piccola ero letteralmente ossessionata dal fatto che mia sorella minore potesse morire ingoiando qualche gioco, tanto che vietavo ai miei genitori di comprarle giochi troppo piccoli o comunque che potessero essere pericolosi per la sua salute. Inoltre, sempre verso gli 11/12 anni, avevo delle vere e proprie crisi respiratorie e di pianto (che a oggi penso potessero essere attacchi di panico) e costringevo mio padre a portarmi in ospedale anche per un semplice mal di pancia. Dai 13 anni fino a qualche mese fa, queste fisse e queste crisi erano terminate, per poi ricomparire in modo molto più grave. Qualche mese fa ho temuto davvero per la mia salute: avvertivo dolori a un braccio, mal di stomaco, fiato corto, insomma tutti sintomi che potessero far pensare ad un infarto; sono stata qualche mese in apprensione per la mia salute; dopo di che questa paura della mia morte è tornata ad essere paura per la morte dei miei parenti. Dapprima avevo paura che a morire fosse mia sorella più piccola e sono tornata ad attuare i controlli a cui sottoponevo l’altra mia sorella quando ero bambina; ora la mia paura è invece rivolta verso mio padre. Ho paura che possa morire di arresto cardiaco da un momento a l’altro e lasciare me, le mie sorelle e mia madre in una situazione tragica e difficile; lui è l’unico che lavora, che manda avanti la famiglia, mia madre da sola non ce la farebbe mai. Queste mie preoccupazioni non hanno fondamento perché lui in sostanza sta bene ed è in salute, ma ogni volta che si addormenta, io ho il terrore che non si risvegli. Forse a causare questa mia apprensione è il fatto che si sentono sempre più spesso casi di morte improvvisa, e ad essere coinvolti sono uomini anche più giovani di mio papà. Non so con chi parlarne, sono ancora minorenne e dipendente dai miei genitori che però non capirebbero mai questo mio disagio. Sono davvero terrorizzata e penso sempre che da un momento all’altro possa succedere il peggio e questo mi causa insonnia, crisi di pianto continue, stanchezza, mal di testa, problemi a concentrarmi (vado anche molto peggio a scuola per questo), perdita di appetiti e di peso, continue nausee e brividi di freddo (sintomi che non so se sono tutti riconducibili all’ansia). Inoltre sono alcune settimane che percepisco il mio cuore battere in modo strano: a volte ho la tachicardia, altre volte quando sono in dormiveglia sembra come se il mio cuore mancasse un battito e devo svegliarmi per accertarmi che batta ancora. Comunque penso di essere dilungata troppo, le mie domande sono le seguenti: a chi posso rivolgermi, senza il consenso dei miei genitori, per tentare di risolvere questi problemi? Le mie paure sono solo “dentro la mia testa”, oppure ci può essere qualcosa di veritiero dietro? I sintomi che ho elencato possono essere tutti collegati all’ansia? Aspetto gentilmente una risposta, grazie mille in anticipo.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597

Cara ragazza,

questo servizio è riservato alle persone maggiorenni,

e dunque manca ancora del tempo..

Ciò non significa che le problematiche che Lei porta non "meritino" ascolto;
al contrario
esse abbisognano di una partecipazione di persona.

E dunque La orientiamo a parlare con lo Psicologo della scuola
oppure a chiedere un appuntamento - in autonomia - presso lo "Spazio Giovani " del Consultorio della Sua città.

Ciao.

Carlamaria Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Attivo dal 2018 al 2018
Ex utente
Innanzitutto, la ringrazio per la risposta.

Dopo di che vorrei dirle che la mia scuola, da quanto io sappia, non è dotata di uno psicologo e lo “spazio giovani” nel mio paese, che tocca a mala pena i 5000 abitanti, non esiste. Per questo ho chiesto un consulto su questo sito, anche se consapevole che in quanto minorenne forse non riceverò le risposte che desidero.

Avrei potuto mentire sull’età, ma ho preferito essere onesta e sperare che voi specialisti possiate “chiudere un occhio” sulla mia età e rispondere ai miei quesiti.

La saluto e la ringrazio ancora per la risposta.
[#3]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Verifichi nella Sua scuola, perchè dovrebbe esserci lo "Sportello psicologico" per gli studenti.

Per Lei chiedere un appuntamento (in autonomia) al Consultorio della città più vicina sarebbe possibile? Forse sì. E' lì che si trova lo "spazio giovani" proprio per Voi.

Carlamaria Brunialti
[#4]
Attivo dal 2018 al 2018
Ex utente
Tenterò di informarmi sullo psicologo scolastico o lo spazio giovani da qui più vicino.

Tuttavia vorrei attendere risposte, possibilmente esaustive, da altri specialisti di questo sito. Credo che anche solo ricevere una risposta qui possa farmi sentire in qualche modo “capita”.

Grazie ancora.
[#5]
Gentile utente
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Cordiali saluti
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