Nella mia vita ho sempre tradito!
Buongiorno, vi chiedo un consulto in quanto da qualche giorno ho realizzato di avere un lato caratteriale particolare che forse avevo rimosso e che metto a fuoco solo oggi alla "tenera" età di 45 anni.
Se torno indietro con il pensiero e mi rifaccio alla mia intera vita sentimentale scopro che ho sempre o quasi tradito le mie compagne……
- Succedeva da ragazzo appena 17enne con S., che avrei tradito con la sua migliore amica che però mi rifilava il 2 di picche in virtù della loro amicizia
- Succedeva con un'altra S., mia storica fidanzata, tradita nel giorno di natale del 1995, alla quale avevo fatto recapitare un mazzo di rose rosse lo stesso giorno.
- È successo con B., che ho tradito con un’altra ragazza. Sono stato beccato dalla sua migliore amica durante una tranquilla passeggiata sul lungomare;
- È successo con D., che ho tradito con C. dalla quale però sono stato tradito, capita!!
- Nel 2001 mi sono sposato con L…non l’avevo mai tradita ma dopo 16 anni di matrimonio,il 30 agosto 2017 è successo di nuovo!!Sono andato con una più giovane di me di ben 10 anni!!
Premetto che sono in cura da uno psicologo ma questo aspetto non l'ho ancora discusso in quanto messo a fuoco da pochissimo tempo.E' una cosa che vista oggi mi preoccupa e non poco.Sopratutto perchè non c'è giorno che non ho sensi di colpa per quanto fatto a mia moglie, attualmente in una condizione disperata.Disposta anche a perdonarmi e ritornare con me nonostante tutte le mie angherie.
Nonostante i miei problemi con l'attuale compagna M. non riesco a lasciarla, quanto meno per avere un periodo di tranquillità e solitudine per decidere cosa fare da grande. M. è la classica ragazza che mi tiene a distanza ma non tanto da allontanarmi e mai troppo vicino.Sono mesi che mi accontento delle briciole, costretto ad una costante rincorsa, gli dedico tutto il mio tempo ed in cambio ricevo nulla, nessuna attenzione. Sa solo pretendere ma in cambio non offre e non da nulla. Non si nasconde nemmeno dietro questo aspetto, lo dice chiaramente che non può darmi certezze! E' ridondante, noiosa, priva di contenuti,le da fastidio se vedo gli amici perchè ha paura che io vada per altri lidi, non si fida a prescindere di nessuno,forse nemmeno di se stessa.Sono consapevole di essere stato trattato e considerato come uno zerbino, ma tant'è continuo a starci insieme..Mi aveva parlato di futuro e quindi avevo intrapreso la decisione di lasciare mia moglie (con la quale c'erano problemi).Le ho dato le chiavi di casa,le ho chiesto di venire a convivere ed oggi dopo 7 mesi mi dice che la convivenza non è nei suoi progetti futuri.Di contro mi dice che non vuole avere una storia da fidanzatini 17enni!Cosa mi sfugge?sono un uomo che anche sul lavoro sono abituato a prendere decisioni, anzi questo "potere" decisionale incombe proprio sulle mie spalle. Tuttavia non riesco a lasciarla!!
Se torno indietro con il pensiero e mi rifaccio alla mia intera vita sentimentale scopro che ho sempre o quasi tradito le mie compagne……
- Succedeva da ragazzo appena 17enne con S., che avrei tradito con la sua migliore amica che però mi rifilava il 2 di picche in virtù della loro amicizia
- Succedeva con un'altra S., mia storica fidanzata, tradita nel giorno di natale del 1995, alla quale avevo fatto recapitare un mazzo di rose rosse lo stesso giorno.
- È successo con B., che ho tradito con un’altra ragazza. Sono stato beccato dalla sua migliore amica durante una tranquilla passeggiata sul lungomare;
- È successo con D., che ho tradito con C. dalla quale però sono stato tradito, capita!!
- Nel 2001 mi sono sposato con L…non l’avevo mai tradita ma dopo 16 anni di matrimonio,il 30 agosto 2017 è successo di nuovo!!Sono andato con una più giovane di me di ben 10 anni!!
Premetto che sono in cura da uno psicologo ma questo aspetto non l'ho ancora discusso in quanto messo a fuoco da pochissimo tempo.E' una cosa che vista oggi mi preoccupa e non poco.Sopratutto perchè non c'è giorno che non ho sensi di colpa per quanto fatto a mia moglie, attualmente in una condizione disperata.Disposta anche a perdonarmi e ritornare con me nonostante tutte le mie angherie.
Nonostante i miei problemi con l'attuale compagna M. non riesco a lasciarla, quanto meno per avere un periodo di tranquillità e solitudine per decidere cosa fare da grande. M. è la classica ragazza che mi tiene a distanza ma non tanto da allontanarmi e mai troppo vicino.Sono mesi che mi accontento delle briciole, costretto ad una costante rincorsa, gli dedico tutto il mio tempo ed in cambio ricevo nulla, nessuna attenzione. Sa solo pretendere ma in cambio non offre e non da nulla. Non si nasconde nemmeno dietro questo aspetto, lo dice chiaramente che non può darmi certezze! E' ridondante, noiosa, priva di contenuti,le da fastidio se vedo gli amici perchè ha paura che io vada per altri lidi, non si fida a prescindere di nessuno,forse nemmeno di se stessa.Sono consapevole di essere stato trattato e considerato come uno zerbino, ma tant'è continuo a starci insieme..Mi aveva parlato di futuro e quindi avevo intrapreso la decisione di lasciare mia moglie (con la quale c'erano problemi).Le ho dato le chiavi di casa,le ho chiesto di venire a convivere ed oggi dopo 7 mesi mi dice che la convivenza non è nei suoi progetti futuri.Di contro mi dice che non vuole avere una storia da fidanzatini 17enni!Cosa mi sfugge?sono un uomo che anche sul lavoro sono abituato a prendere decisioni, anzi questo "potere" decisionale incombe proprio sulle mie spalle. Tuttavia non riesco a lasciarla!!
[#1]
Gentile utente,
Lei è "abituato a prendere decisioni, anzi questo "potere" decisionale incombe proprio sulle mie spalle."
ma questo non significa nulla sul piano delle Sue competenze affettive.
Fortunatamente è
"..in cura da uno psicologo ma questo aspetto non l'ho ancora discusso in quanto messo a fuoco da pochissimo tempo. ,,"
Avrete i tempo per farlo.
Di persona,
attraverso una alleanza terapeutica significativa,
assieme al prprio terapeuta si affrontano nodi importanti,
vorrei dire essenziali.
La "coazione a ripetere" il tradimento è uno di questi.
Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
Grazie Dottoressa per la risposta,
quel "Fortunatamente" è la conferma di aver forse riconosciuto un problema interiore?
In realtà devo precisare che la mia volontà di mettermi in cura con una Psicologa è stato quello di aver patito di una crisi di panico con difficoltà di respirazione mentre guidavo la macchina. Crisi di panico manifestatasi in vacanza con mia moglie quando da due settimane avevo intrapreso quest'ultima relazione extra coniugale.
Inizialmente pensavo di portare i buoni benefici di questo rapporto in casa trasmettendoli in famiglia. Invece è accaduto che la mia "felicità" unita all'euforia hanno fatto a botte con i malesseri di mia moglie generando ulteriori scontri fino all'ammissione del tradimento ed alla "cacciata" di casa di mia moglie.
L'aspetto peggiore è che sembro aver cancellato mia moglie dalla sera alla mattina...come è possibile una cosa del genere? Se non in qualche attimo di lucidità, dove riconosco di averle fatto tanto male. Momenti che guarda caso coincidono quasi sempre a litigate con l'attuale compagna.
Io ho una mia conclusione, che non ammetterei mai a mia moglie ma è questa, preso dalla novità (sessuale) mi sono fatto prendere la mano mandando tutto a catafascio. Facendo fatica a stare da solo (sono così di carattere) auspicavo in una nuova storia con contestuale convivenza; oggi ahimè scopro che non è così ed avrei già fatto rientrare mia moglie in casa se non dovessi (giustamente) darle una marea di spiegazioni che mi rendono insofferente già dalla prima domanda......
quel "Fortunatamente" è la conferma di aver forse riconosciuto un problema interiore?
In realtà devo precisare che la mia volontà di mettermi in cura con una Psicologa è stato quello di aver patito di una crisi di panico con difficoltà di respirazione mentre guidavo la macchina. Crisi di panico manifestatasi in vacanza con mia moglie quando da due settimane avevo intrapreso quest'ultima relazione extra coniugale.
Inizialmente pensavo di portare i buoni benefici di questo rapporto in casa trasmettendoli in famiglia. Invece è accaduto che la mia "felicità" unita all'euforia hanno fatto a botte con i malesseri di mia moglie generando ulteriori scontri fino all'ammissione del tradimento ed alla "cacciata" di casa di mia moglie.
L'aspetto peggiore è che sembro aver cancellato mia moglie dalla sera alla mattina...come è possibile una cosa del genere? Se non in qualche attimo di lucidità, dove riconosco di averle fatto tanto male. Momenti che guarda caso coincidono quasi sempre a litigate con l'attuale compagna.
Io ho una mia conclusione, che non ammetterei mai a mia moglie ma è questa, preso dalla novità (sessuale) mi sono fatto prendere la mano mandando tutto a catafascio. Facendo fatica a stare da solo (sono così di carattere) auspicavo in una nuova storia con contestuale convivenza; oggi ahimè scopro che non è così ed avrei già fatto rientrare mia moglie in casa se non dovessi (giustamente) darle una marea di spiegazioni che mi rendono insofferente già dalla prima domanda......
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.9k visite dal 18/03/2018.
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