Paura di rimanere incinta
Convivo felicemente col mio compagno da 11 mesi e stiamo insieme da due anni. Felicissima della mia relazione e con tanti progetti che stiamo portando avanti insieme, ma non avendo una gran stabilità economica dato che io sto per la prima volta avviando un progetto lavorativo autonomo, abbiamo sempre valutato come impossibile l'idea di provare ad avere un figlio. Per questa e per altre motivazioni di ordine pratico ho deciso di cominciare a prendere l'anticoncezionale, per poter avere rapporti più sereni col mio partner. Nonostante ciò a fine di ogni rapporto mi sale l'ansia da gravidanza che condiziona molto le mie giornate e il mio umore. Pur sapendo che una gravidanza, con tutte le precauzioni che prendiamo, è altamente improbabile continuo ad avere sempre quest'ansia, che temo possa nel lungo termine rovinare oltre alla mia serenità mentale anche il rapporto con l'uomo che amo. Ho bisogno di un consiglio per poter essere più serena...
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Gentile utente,
questa problematica può avere a che fare con due nuclei:
- amplificazione psicologica dell'indice di rischio che ogni contraccettivo ha (minimo per la "pillola" se correttamente assunta)
- pensieri ossessivi, che in questo momento si "scaricano" sul pericolo di gravidanza indesiderata ma in altre fasi della Sua vita magari su altri contenuti.
Quello che unisce i due punti è l'ansia.
Forse Lei ha sempre avuto tratti ansiosi?
Il consiglio è dunque di curare l'ansia, dopo averne parlato con Suo medico di base e con uno/a Psicologo/a di persona.
Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti
questa problematica può avere a che fare con due nuclei:
- amplificazione psicologica dell'indice di rischio che ogni contraccettivo ha (minimo per la "pillola" se correttamente assunta)
- pensieri ossessivi, che in questo momento si "scaricano" sul pericolo di gravidanza indesiderata ma in altre fasi della Sua vita magari su altri contenuti.
Quello che unisce i due punti è l'ansia.
Forse Lei ha sempre avuto tratti ansiosi?
Il consiglio è dunque di curare l'ansia, dopo averne parlato con Suo medico di base e con uno/a Psicologo/a di persona.
Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 17/03/2018.
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