Depressione per fine relazione con un giocatore d'azzardo

Salve, mi trovo ad affrontare un periodo doloroso per la chiusura di una storia con un uomo a cui tenevo molto. Vi racconto brevemente. Lui non mi ha mai nascosto i suoi problemi relativi al gioco d'azzardo, i primi tempi della nostra relazione sono stati cosi' belli da riuscire a distrarlo e il problema sembrava superato. Gli ho spesso consigliato di andare in un sert o da uno psicologo, ma non mi ha mai ascoltato. Dopo un po' subentrano gli scontri e litigi, lui che sembrava cosi' dolce ed affettuoso mi svela un lato molto lunatico e ipercritico nei miei confronti. Aveva gia' cercato di lasciarmi, ma poi stava male e tornava (per me i momenti belli ne valevano la pena). Non gli nascondo il mio desiderio di maternita' (dovuto anche all'orologio biologico). Lui sembra volerlo, per poi spaventarsi tantissimo, finche' la gravidanza arriva. Io felicissima, lui all'inizio spaventato, ma poi felice, mi riempie di attenzioni e premure. Purtroppo ho un aborto interno all'ottava settimana. Lo vedo piangere, mi promette che ci riproveremo, per poi cambiare idea un sacco di volte. Lui si ributta nel gioco, in un momento cosi' doloroso per me, mi sento sola. Dopo solo due mesi dall'aborto, lui mi vede piangere (ero dispiaciuta perche' aveva cambiato idea di nuovo sul ricercare questa gravidanza), mi prendo un periodo di pausa, ma lui decide di lasciarmi. Mi dice che merito una persona migliore e che vuole stare solo. Non posso appellarmi contro questa decisione, ma credo che in me si sia spento qualcosa. Al dolore dell'aborto, quello di essere lasciata. Talmente tante delusioni nella mia vita, che ormai non mi aspetto piu' nulla e non voglio neanche piu' conoscere qualcun altro. Mi sto sforzando di uscire, ma sono sempre triste, non ho piu' entusiasmo per niente. E' come se mi avessero strappato l'anima.
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Dr.ssa Valentina Sciubba Psicoterapeuta, Psicologo 1.7k 38
Gentile signora,
lei non parla di problemi economici dovuti al gioco d'azzardo, ma piuttosto del fatto di essere stata lasciata sola.
D'altra parte il trauma dell'aborto deve essere stato forte anche per lui e abbastanza spesso si rifugge dal rischio di riprovare una stessa esperienza traumatica.

Se ora però è in uno stato depressivo forse le converrebbe consultare uno psicologo psicoterapeuta che valuti l'opportunità di fornirle un aiuto specialistico.

Gli stati depressivi infatti rispondono molto bene alla psicoterapia breve. Inoltre lo psicoterapeuta può fornirle un aiuto per inquadrare, elaborare ed eventualmente gestire la relazione interrotta.

cordiali saluti

Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Terapia on line
Terapia Breve Strategica e della Gestalt
Disturbi psicologici e mente-corpo

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Attivo dal 2018 al 2018
Ex utente
Grazie per la risposta, dottoressa.
Non ho parlato del lato economico perche' tutto sommato lui pagava prima debiti e utenze, e sperperava il resto dello stupendio in gioco. E io sono indipendente economicamente. A me preoccupava di piu' la priorita' che dava al gioco nella sua vita, e come questo gli influenzasse l'umore.