Mi piacciono gli uomini e non ho mai avuto interessi sessuali per il mio stesso sesso

ho negli ultimi anni incontrato "uomini" che in realtà sono omosessuali. questa situazione ora mi fà disperare e non capisco cosa mi succede. mi piacciono gli uomini e non ho mai avuto interessi sessuali per il mio stesso sesso. però mi capita di incontrare persone che poi si rivelano omosessuali non dichiarati in qualche modo. questo significa che lo sono anch'io? x favore ho bisogno di capire. grazie
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Beh, è molto difficile capire in poche righe che cosa le stia succedendo. Quello che dice è chiaro, ma senza conoscerla, e senza sapere dettagli su di lei e sulla sua vita, come si fa?

Una possibilità potrebbe essere che lei metta in atto ciò che chiamiamo "attenzione selettiva". Ad esempio, quando abbiamo in mente una certa automobile che ci piace, o un tipo d'oggetto che vorremmo comprare, improvvisamente vediamo in giro "più" automobili o "più" oggetti di quel tipo. Ma non si tratta di un aumento reale, bensì di un'illusione provocata dalla nostra mente che è più pronta a rilevare lo stimolo che c'interessa.

Potrebbe essere che lei sia attratta inconsapevolmente dagli uomini gay, per qualche ragione. Ma questo non vuol dire necessariamente che anche lei lo sia. Forse, c'è qualche caratteristica nell'uomo gay che la attrae.

Ad ogni modo, se la cosa la confonde oltremodo e le provoca disagio, potrebbe effettuare dei colloqui psicologici per capire meglio di che cosa si tratta.
Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
intanto la ringrazio. mi sembra di ritrovarmi più nella seconda ipotesi nel senso che mi piacciono le persone sensibili e mi trovo meglio con loro e scappo via dall'aggressività. e a letto voglio un uomo. c'è un modo per guarire da questo e quale? grazie
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile signora
Mi permetta una battuta, ma temo proprio che non esistano i sensibili leoni, come quello che vorrebbe lei!

Un uomo è un uomo, oppure non lo è.

Piuttosto, cerchi di capire qual è il suo livello di tolleranza verso l'aggressività e veda se per caso non è lui ad essere troppo basso. E poi lavori per cambiarlo e adattarsi.

Il miglior modo per cambiare il mondo è cambiare prima noi stessi.

Cordiali saluti
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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
ok. mi sembra di capire che se io sono aggressiva vivendo in un atteggiamento di difesa cerco un "sensibile". invece se mi appoggio cercherò una persona protettiva che è quello che vorrei? scrivo così perchè ho passato la mia vita a difendermi dalla mia famiglia e ancora non riesco a liberarmene. mi perdoni se insisto ma ho tanto bisogno di capire . grazie
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Se ha passato la vita a difendersi dalla sua famiglia, come dice, è probabile che lei sia molto sensibile all'aggressività rivolta a lei da parte degli altri. È questo a cui mi riferivo. Perciò forse lei tollera male non solo l'aggressività vera, ma anche quella che lei INTERPRETA come aggressività anche quando magari non lo è.

Peggio ancora sarebbe, se a questa sua percezione d'aggressività lei reagisse con la SUA aggressività, innescando un circolo vizioso con l'altro che le renderebbe difficile avere dei rapporti sereni.

E la soluzione ottimale, come ha già intuito, non è trovare un robot che obbedisce ai nostri comandi, ma diventare noi stessi più flessibili.

Cordiali saluti