Paura di amare
Salve dottori, ho 33 anni e vi scrivo in preda all'ansia che mi attanaglia da giorni. Da luglio sto frequentando un ragazzo. Una di quelle storie meravigliose che ti regalano sorrisi e grandi emozioni. In lui ho ritrovato un uomo speciale, capace di ascoltarmi. Abbiamo tanto riso e seppur in pochi mesi, abbiamo provato ad immaginare il nostro futuro. Per la prima volta ho desiderato avere un figlio. Ero così presa che la sola idea di perderlo mi faceva mancare l'aria. Da un mese, improvvisamente ho perso il sorriso ed ho cominciato a vederlo diversamente. Ho l'ansia di non amarlo e continuo ossessivamente a ripetermi che forse non lo amo. Pensieri ossessivi che non mi abbandonano. Un'ansia angosciante che mi porta all'idea di voler fuggire. Non è la prima volta che mi capita. In passato ho lasciato il
Mio ex per lo stesso motivo e tante volte sono scappata. Appena trovavo dei ragazzi che ricambiavano interesse, fuggivo via. Sono stata già in terapia ma non è servita a molto in ambito relazionale. Ho perso mio padre quando avevo un anno e vivo con mia madre che per quanto si sforzi di lasciarmi andare, mi opprime e mi sta molto dietro. Adesso non so cosa fare. Non voglio lasciarlo ma ho l'ansia forte che mi sta distruggendo le giornate e spegnendo il sorriso ed ovviamente essendo una grande persona sensibile lui lo ha avvertito. Cosa posso fare. Aiutatemi.
Mio ex per lo stesso motivo e tante volte sono scappata. Appena trovavo dei ragazzi che ricambiavano interesse, fuggivo via. Sono stata già in terapia ma non è servita a molto in ambito relazionale. Ho perso mio padre quando avevo un anno e vivo con mia madre che per quanto si sforzi di lasciarmi andare, mi opprime e mi sta molto dietro. Adesso non so cosa fare. Non voglio lasciarlo ma ho l'ansia forte che mi sta distruggendo le giornate e spegnendo il sorriso ed ovviamente essendo una grande persona sensibile lui lo ha avvertito. Cosa posso fare. Aiutatemi.
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Gentile utente,
è dal lontano ... 2015 che ci interpella sempre sul Suo mondo affettivo,
che dunque risulta tuttora irrisolto purtroppo.
E' ancora in corso la psicoterapia di cui ci parlava del precedente consulto (2017)? Sembrerebbe che si sia chiusa;
se è così,
è avvenuto per Sua decisione
oppure di comune accordo?
Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#3]
Il problema che Lei ci pone in questo e nei precedenti consulti avrebbe bisogno di una esplorazione specifica, con una Psicologa che sia anche psicoterapeuta,
esperta in dinamiche affettive e di attaccamento.
Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti
esperta in dinamiche affettive e di attaccamento.
Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti
[#5]
Può telefonare all'Ordine degli Psicologi della Sua provincia (se è quella in anagrafica, prefisso del capoluogo seguito da 5421037)
anche in forma anonima chiedendo info.
Oppure consulti su questo sito l'elenco degli specialisti - Psicologi che siano anche Psicoterapeuti - della Sua zona, leggendo curriculum e risposte. Se qualcuno "la ispira", i contatti li trova nella scheda personale di ciascuno.
Cosa fare nel frattempo?
Non è facile.
Può ripetersi che il dubbio di "non amarlo e continuo ossessivamente a ripetermi che forse non lo amo..." è un prodotto della Sua mente.
Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.5k visite dal 16/03/2018.
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