Anorgasmia maschile

Salve,
Eccomi di nuovo per discutere di alcuni miei problemi sessuali. Mi sono accorto da quando sono fidanzato per la prima volta e ho iniziato ad avere rapporti sessuali con la mia ragazza che mi piace che finisco sempre masturbandomi autonomamente. Ovvero abbiamo il rapporto sessuale però non riesco a venire sia nella vagina sia se mi pratica del sesso orale. Neanche se mi masturbo vicino a lei, devo per forza allontanarmi in bagno e terminare lì. Poche volte sono riuscito a venire in sua presenza ma sempre grazie alla masturbazione praticata da me stesso. Ora so che non sono il primo come pensavo ho letto di altri ragazzi come me ma volevo capire bene cosa ci spinge ad avere questa problematica, la poca esperienza? L'utilizzo quotidiano come faccio anche io della pornografia come dice qui la dottoressa Randone: https://www.youtube.com/watch?v=qSWXL65UsN0 ? O la genetica? Mia madre è anche lei anorgasmica. Forse la scienza ancora non lo sa.

Il discorso è che non mi succede solo con la mia ragazza, tempo fa quando frequentai prostitute succedeva la stessa cosa, terminavo il rapporto masturbandomi da solo e con molta difficoltà nel venire, dovevo pensare ad altro, essendo anche feticista dei piedi femminili anche con le esperienze che ho avuto con i piedi delle donne non riuscivo a venire nemmeno con la masturbazione che mi praticavano con i piedi. Solo con le frustate mi usciva un po di liquido prespermatico forse perché è un'attività autonoma. Diciamo che poi sono un ragazzo ansioso. Da poco per provare ho ricontattato una prostituta solo per leccarle i piedi poi però per curiosità ho voluto provare anche il sesso e il sesso orale ma niente non sono venuto e ho solo sprecato soldi. Da solo vengo sempre dopo un po di tempo, e quando vengo ho anche una condizione favorevole ovvero posso provare orgasmi multipli venendo più volte senza periodo refrattario ma purtroppo non posso godere di una sessualità normale. Con la mia ragazza in più ci abbiamo messo molto perché era vergine e perché anche lei ha difficoltà a provare piacere, pensavo fossero le mie dimensioni poi però ho notato che 15 cm non sono pochi perciò anche lei ha i suoi problemi. Non so proprio che dire.
Prendo anche psicofarmaci ma centra poco perché anche se durante la masturbazione mi ritardano un po e alcune volte mi hanno fatto calare il desiderio, e comunque ora li sto smettendo, anche prima che non li prendevo quando andai con le prostitute provai le stesse cose. Quest'ultima mi ha detto che forse se non vengo è perché devo trovare la persona giusta che sappia farmi sentire a mio agio e tranquillo ma io amo la mia ragazza ed è difficile trovare una persona giusta se veramente è così.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile ragazzo,

è molto probabile che la causa sia legata all'ansia e all'ipercontrollo che genera questo tipo di problematiche.

Direi che ciò che puoi fare è:

- visita andrologica di controllo;
- colloquio psicologico di valutazione

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
Utente
Utente
E come si può risolvere? Una volta effettuati i controlli dovrebbero partire delle terapie ma quali sono le più giuste? Dipende dal caso oppure meglio una cognitivo comportamentale rispetto ad una psicanalisi? Grazie
[#3]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

la valutazione psicologica serve proprio a questo: mettere a fuoco una diagnosi ben precisa, tenendo conto di tanti aspetti e poi impostare il trattamento migliore per il tuo specifico problema.

Cordiali saluti,
[#4]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597

Gentile utente,

concondo con quanto sopra scritto dalla dott. Pileci su valutazione e trattamento.
Aggiungo che la "eiaculazione ritardata" o assente nel corso di un rapporto di coppia non è nella norma, benchè Lei abbia "... letto di altri ragazzi come me..".

Se potesse farsi visitare da uno psichiatra perfezionato in sessuologia clinica (albo FISS),
egli potrebbe fare una valutazione ulteriore sull'incidenza dei farmaci sul problema in oggetto.
Mancando ciò
Lei rischia di smettere i farmaci imputando ad essi una parte di responsabilità nel disturbo sessuale (cosa possibile),
farmaci che magari sono necessari alla Sua situazione complessiva.

Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#5]
Utente
Utente
No ma io non sto smettendo i farmaci per questo fattore ma innanzi tutto perché li assume da un anno e la dottoressa mi aveva raccomandato che poi avrei potuto cominciare a smettere. Non voglio prendere questi farmaci a vita che hanno anche determinati effetti collaterali che ho anche avvertito. Poi lo ho anche specificato che comunque questi problemi li avevo prima di assumere farmaci. Per quanto riguarda il discorso che non è una cosa normale lo so già, intendevo solamente dire che non è poi cosi raro come credevo invece e credevo fosse più femminile come problema, sicuramente è più presente nelle donne ma dicevo che ne ho trovati anche un bel po di ragazzi con questo problema.
[#6]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Buonasera,
Oltre al mio video che riporta, legga anche qusto scritto, è decisamente più dettagliato

https://www.valeriarandone.it/eiaculazione-ritardata-cause-cure/

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#7]
Utente
Utente
Ok dottoressa dopo lo leggerò. Comunque credo che l'infertilità si possa risolvere semplicemente venendo alinterno di una provetta, dato che da solo vengo e poi inserirla nella vagina se uno vuole avere figli. Che bisogna fare purtroppo ognuno di noi ha i suoi problemi.
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