Ansia per lavoro
Buonasera a tutti. Sono una donna di 33 anni e ho un’ansia terribile Che mi assale. Lavoro come segretaria in un hotel che è aperto solo in estate. Ho lavorato lì per 3 estati e tra poco inizio la quarta. Alcuni colleghi li conosco quindi da allora. Con alcuni di loro ho avuto dei conflitti ma penso sia anche normale. Solo che io sono seconda segretaria e sono molto scocciata quando i colleghi le informazioni le chiedono più spesso alla mia collega che è lì da 29 anni. Sento come un senso di competizione,come se io non fossi abbastanza considerata. Razionalmente però mi dico che forse è normale. A questo si aggiunge l’ansia Per il fatto che sto per raccontare: 2 estati fa lo chef dell’hotel si arrabbiò con me e abbiamo avuto un litigio pesantissimo in cui lui esagerò. Io non gli parlai più per diverso tempo poi le cose si appianarono. Questa premessa è secondo me importante. L’estate scorsa invece lui cambio notevolmente nei miei confronti: era gentilissimo, mi dava da mangiare cose che solo a me dava, complimenti su come lavoravo, frasi di stima. Non aveva mai fatto così. Alcuni colleghi iniziarono a dire che fosse interessato a me, ma non si è mai fatto avanti e io credo che un uomo interessato si faccia sempre avanti. Lui ha 40 anni, non è timido ed è donnaiolo, quindi qualche mossa l’avrebbe fatta. Lui ha una compagna che non vede mai perché lui vive in hotel durante l’estate. Ha anche un figlio e un’amante che è cameriera in hotel, con cui l’esta Scorsa era abbastanza in rotta (comunque è una cosa instabile perché si prendono e si lasciano). Io sono fidanzata ma dopo il suo cambiamento mi sono ritrovata a essere terribilmente attratta da lui. Mi fa proprio sesso. Comunque il fatto è che la scorsa estate lui mi aveva presa “in buona” e così anche tutte le persone che lavoravano più vicino a lui. Quindi la stagione lavorativa mi è andata super bene. I miei dubbi sono che lui fosse gentile e complimentoso per lo scopo di portarmi a letto e che i suoi collaboratori più stretti fossero gentili con me per assecondarlo (e lo assecondano in molti modi, in generale). Inoltre temo che tutta questa gentilezza fosse data anche dal voler fare un dispetto alla mia collega che è lì da 29 anni perché all’inizio dell’estate avevano litigato e lui c’è l’aveva con lei. Un’altra ragione della sua gentilezza potrebbe essere il voler fare dispetto alla sua amante cameriera con cui spesso era in rotta. Oppure si sentiva in colpa per il litigio pesante dell’estate precedente. Il mio problema è che tutti quei complimenti mi avevano portato ad aumentare la mia autostima sul lavoro e ora temo che la prossima estate verranno meno... non so, è come se da questi comportamenti derivasse la mia autostima sul lavoro ma so che è sbagliato. Tanto più che forse erano complimenti fatti per qualche scopo, quindi non sinceri. Chiedo scusa per la confusione e la lunghezza.
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Gentile Utente,
c'è una domanda specifica?
Lei descrive una situazione piuttosto complicata e comprendo che possa metterLa un po' in difficoltà: non c'è molta collaborazione in questo ambiente lavorativo, ma forse tante situazioni sono da Lei fraintese...
In ogni caso, Lei stessa sostiene sia sbagliato far dipendere la propria autostima dai complimenti di qualcun altro...
Inoltre, come procede la relazione con il Suo fidanzato?
c'è una domanda specifica?
Lei descrive una situazione piuttosto complicata e comprendo che possa metterLa un po' in difficoltà: non c'è molta collaborazione in questo ambiente lavorativo, ma forse tante situazioni sono da Lei fraintese...
In ogni caso, Lei stessa sostiene sia sbagliato far dipendere la propria autostima dai complimenti di qualcun altro...
Inoltre, come procede la relazione con il Suo fidanzato?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
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Utente
Gentile dott.ssa Pileci, ha ragione, la domanda vera è propria è confusionaria. In realtà le domande sono due:
1) come non farsi prendere dall’ansia pensando Che mancheranno quelle attenzioni e complimenti che l’anno scorso mi davano la carica ma che forse erano dati da scopi egoistici del mio collega?
2) come non essere competitiva nei confronti di una collega che, essendo lì da 29 anni, è giustamente presa più in considerazione di me?
Poi, cosa intendeva con la frase “alcune cose sono state da lei fraintese”? Grazie.
Ah la mia relazione procede bene, non ci sono particolari problemi ed è una storia appagante.
1) come non farsi prendere dall’ansia pensando Che mancheranno quelle attenzioni e complimenti che l’anno scorso mi davano la carica ma che forse erano dati da scopi egoistici del mio collega?
2) come non essere competitiva nei confronti di una collega che, essendo lì da 29 anni, è giustamente presa più in considerazione di me?
Poi, cosa intendeva con la frase “alcune cose sono state da lei fraintese”? Grazie.
Ah la mia relazione procede bene, non ci sono particolari problemi ed è una storia appagante.
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Gentile utente, situazione complessa a cui si può essere tentati di dare troppo importanza.. Cerchi di sentirsi sicura e serena , sorvolando su queste piccole storie di dispetti e seduzioni macchinose, forse gli piace a questo donnaiolo impenitente, forse .. ce prova.. Lei faccia come si sente, se proprio lui ci tiene si darà una mossa, e Lei valuterà la cosa o anche no.. alla fine tutto questo è la dimostrazione che Lei ha degli estimatori , cerchi di volersi bene e di volare alto, senza farsi valutare dagli altri, comunque.. Buon lavoro e buona estate!
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.5k visite dal 15/03/2018.
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