Amare se stessi e gli altri

Salve,vorrei gentilmente un parere. Ma quando dicono che per amare bene gli altri devi amare te stessa, vuol dire anche che se non sai amare gli altri non sei una persona buona? Ma io voglio il bene degli altri,preferisco la felicità degli altri e non la mia
Grazie
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
"preferisco la felicità degli altri e non la mia"

Che cosa significa?
Può farmi un esempio?

Lei preferirebbe forse essere infelice e vedere la felicità altrui?

Se prima non ama se stessa, come può anche capire gli altri, i bisogni degli altri, essere empatica, ecc...?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Utente
Utente
Buongiorno
Nel senso che preferisco star male io che fare anche involontariamente del male agli altri. Mi piace fare dl bene,non importa se non ricevo niente in cambio
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

involontariamente capita tutti i giorni e più volte al giorno di ferire gli altri, perchè siamo umani e imperfetti.
Questo però implica altri aspetti per stare bene con gli altri, quali il perdono, la richiesta di perdono, la tolleranza, ecc...

Ovviamente capita anche di essere feriti dagli altri, ma se Lei non ha amore per se stessa e non si vuole bene, come può volere anche il bene degli altri?
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Utente
Utente
Hcosa vuol dire,che sono una persona cattiva? Io perdono sempre, non litigò ecc..
X quanto riguarda me,mi sottovalutò
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Non mi pare di aver detto che Lei sia una persona cattiva, ma non credo che una persona debba soffrire per il bene degli altri, si può serenamente trovare una giusta via di mezzo.

Va bene non litigare, ma se questo significa che Lei deve star male per non litigare con gli altri, allora è opportuno imparare ad esprimere le proprie idee, ecc...

Voler bene a qualcuno non implica nè star male, nè sacrificarsi, nè tacere...

Cordiali saluti,
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Utente
Utente
Grazie mille.
Un' ultima domanda Le vorrei fare se non disturbo. Io sono sposat. Ultimamente però mi sento di ricevere poche attenzioni,poi lui è un po' più freddo km carattere.. Ora è da sei mesi che ho conosciuto un ragazzo,abbiamo iniziato a scrivere,ci siam visti,lui mi sa che è innamorato,io penso di provare qualcosa,cioè almeno non lo sento come semplice amici,però non voglio fare qualcosa sia perché fare effettivamente amore con lui non mi piace farlo di nascosto,poi non riesco a lasciare mio marito o a far qualcosa kn quel ragaz perché ancora ci tengo a mio marito. Secondo lei sono innamorata del ragazzo? E di mio marito? Posso amare mio marito ed essere innamorata di un'altra? O è solo affetto?
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

io credo ci sia un po' di confusione in Lei adesso e per prima cosa è necessario fare chiarezza anche con Suo marito, capire che cosa ha aperto una crisi tra voi e lavorare sulle mancanze che Lei percepisce.

Anzichè subire, come Le dicevo sopra, può esprimere a Suo marito che si sente trascurata. Certo, lo faccia sempre con molto tatto, anche perchè probabilmente Suo marito non si accorge di tutto ciò.

Gli altri non sempre percepiscono i nostri cambiamenti, nè possono conoscere i nostri vissuti, se non li condividiamo.

Cordiali saluti,
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Utente
Utente
Salve..
Grazie x la risposta. Comunque in passato ne avevo già parlato con lui. Ma ha un carattere un po' così..
Ora come se non me ne interessasse, però allo stesso tempo non riesco nemmeno a pensare di lasciarlo o tradirlo effettivamente..
Grazie mille
Cordiali saluti
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile signora,

questo è proprio ciò che scrivevo nel mio primo post: essere buoni e amare gli altri, essere sensibili e non voler ferire nessuno NON significa non affrontare i problemi e le questioni personali e relazionali per paura di ferire qualcuno.

Chiaramente a nessuno piace litigare e non sto dicendo che bisogna correre incontro al pericolo. Però bisogna essere assertive e sollevare quei problemi che poi ci portano a situazioni come quelle che descrive.

Cordiali saluti,
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Utente
Utente
Certo anche secondo me è meglio dire la verità solo che proprio x paura di far soffrire cerco di far intendere quello che penso però forse non lo dico chiaramente e quindi l'altro può anche non comprendere tutto ciò che intendo dire.
Comunque grazie mille x tutto.
È stata paziente e gentile
Le auguro una buona serata
Cordiali saluti