La mia ansia minaccia la mia relazione

Scrivo qui perché ho bisogno di sfogarmi; ho letto testimonianze simili e so che si consiglia di rivolgersi ad uno specialista, ma sto studiando all’estero: non è facile orientarsi
Ho 23 anni, sempre stata matura e “più grande”; la mia vita fino ad un mese fa era perfetta! Mi sono trasferita all’estero per proseguire i miei studi e per raggiungere il mio ragazzo. La nostra è una storia quasi “favola”; chiaramente con alti e bassi e all’inizio è stata complicata (anni di differenza, distanza, lui che usciva da una storia...) ma l’attrazione fisica che ci ha fatto incontrare quasi 4 anni fa, si è evoluta in un qualcosa di forte e tremendamente bello.
Siamo diversi, non sempre la vediamo allo stesso modo, ma lui riesce a capire ciò di cui ho bisogno: farfalle nello stomaco e poi ho provato un sentimento così forte da farmi pensare già ad un futuro insieme, lui mi da tutta la libertà di crescere e fare le mie esperienze senza “impormi niente”.
Tutto questo fino poco fa...con l’avvicinarsi della fine dei miei studi l’ansia per la ricerca di lavoro cresce e arrivano risposte negative ai miei CV. Io, perferzionista, inizio ad abbattermi ma il problema nasce quando questa ansia (sono una persona molto ansiosa) attacca la cosa più bella che ho: la mia relazione. Di punto in bianco mi sono ritrovata a chiedermi se lo amo ancora e se provo le stesse cose di prima, guardo le foto e rimpiango l’amore che provavo così puro e cristallino che mi faceva sentire la persona più felice del mondo.
Mi arrabbio con me stessa, senza motivo il mio cervello vuol rovinare la cosa più bella che ho, so di amarlo, so che un sentimento così forte quale il nostro non svanisce da un momento all’altro: ho sentito parlare del DOC da relazione anche se non sono sicura di presentarne tutti i sintomi. Quando sono con lui, nonostante l’ansia sia presente in background, riesco a gestirla meglio, ma quando sono sola i dubbi peggiorano.
Mi sento minacciata da me stessa, a volte penso davvero di lasciarlo ma la me “razionale” protesta; innanzitutto starei malissimo nel farlo soffrire e poi so benissimo che non è quello che voglio fare: ho voglia di vederlo e di stare con lui e lo voglio nella mia vita. Se una persona vuole lasciare non sta così male...Questa sensazione costante mi angoscia e non so più a cosa pensare, può davvero l’ansia offuscare i miei sentimenti, anche se derivasse dagli esiti negativi dei colloqui? Sto cercando un supporto psicologico ma ho paura non capisca e mi liquidi con un “non sei più innamorata” ...nel frattempo, c’è qualcosa che posso fare per tornare ad essere un po’ più felice e meno ossessionata?
So che è normale avere dubbi nella propria storia...ma sto vivendo nel terrore di non essere più innamorata dal nulla, ho un peso sullo stomaco e mi viene da piangere: ho paura di non tornare più a vivere appieno la mia storia con una persona che non se lo merita e che mi da tantissimo.
Mi scuso per essere stata prolissa
Grazie dell’attenzione