Stress e ricerca gravidanza
Salve dottori, sono qui per chiedere se davvero la mente può far in modo che il concepimento non avvega.
Mi ritrovo con alle spalle una morte endouterina a 40settimane della mia bambina il 28.01.17, Che sto superando a piccoli passi da sola con il mio compagno. Lo stress l ansia la paura è tanta ma cio di cui abbiamo piu bisogno é un altro bambino. Che non arriva. Ho avuto in quest' anno altri 3 aborti..uno a 7 settimane e due a pochi giorni dal mancato arrivo del ciclo (gravidanza biochimica).
Mi sento sola in questa battaglia per la felicità. Non mi sento aiutata dai specialisti in ginecologia che sembrano sottovalutare il mio stato psicologico e la mia reale voglia di maternità. Ho dei problemi di coagulazione e sto prendendo le giuste terapie anche in fase di pre concepimento grazie all' aiuto dell' ematologo. Mi sento sempre dire che sono giovane, che la gravidanza arriverà, che ci penso troppo e mi ossessiono. Si mettessero solo nei miei panni per provare a capire cosa c è dentro la mia testa. Io è vero sono giovane ho 25 anni ma il mio compagno ne ha 39 e non voglio aspettare ancora per riuscire a fargli avere un figlio. Non mi sono mai fatta aiutare da uno psicologo dopo la perdita di mia figlia, non pensavo di averne bisogno ma la strada è davvero troppo tortuosa.. dopo un anno ancora soffro come il primo giorno la sua assenza. Ho bisogno di andare avanti ma non riesco a staccare il pensiero dalla gravidanza, è tutto collegato penso a mia figlia e di conseguenza a quella che non arriva. C e un altra gravidanza in famiglia e mi fa soffrire tantissimo ma nessuno lo comprende. È proprio vero che più ci si pensa e meno arriva? Come e possibile? Ho sofferto di ansia e attacchi di panico.. ora gli attacchi di panico sono passati ma l ansia a volte torta e mi butta giù. Non so proprio più come fare per staccare un attimo la mente e far si di vivere il più serena possibile. Al momento lavoro solo nei weekend nell' azienda di famiglia, per evitare in caso di gravidanza di dover lasciare in pappa un eventuale mio titolare di punto in bianco a test positivo. Vorrei lavorare anche solo per staccare ma il mio compagno pensa sia da evitare in maniera da poter fermarmi subito in caso di gravidanza.
Quindi come staccare questo pensiero? Come riuscire a vivere serenamente questa ricerca disperata di gravidanza? Mi scuso per il lungo messaggio e spero in una vostra risposta. Ringrazio anticipatamente
Mi ritrovo con alle spalle una morte endouterina a 40settimane della mia bambina il 28.01.17, Che sto superando a piccoli passi da sola con il mio compagno. Lo stress l ansia la paura è tanta ma cio di cui abbiamo piu bisogno é un altro bambino. Che non arriva. Ho avuto in quest' anno altri 3 aborti..uno a 7 settimane e due a pochi giorni dal mancato arrivo del ciclo (gravidanza biochimica).
Mi sento sola in questa battaglia per la felicità. Non mi sento aiutata dai specialisti in ginecologia che sembrano sottovalutare il mio stato psicologico e la mia reale voglia di maternità. Ho dei problemi di coagulazione e sto prendendo le giuste terapie anche in fase di pre concepimento grazie all' aiuto dell' ematologo. Mi sento sempre dire che sono giovane, che la gravidanza arriverà, che ci penso troppo e mi ossessiono. Si mettessero solo nei miei panni per provare a capire cosa c è dentro la mia testa. Io è vero sono giovane ho 25 anni ma il mio compagno ne ha 39 e non voglio aspettare ancora per riuscire a fargli avere un figlio. Non mi sono mai fatta aiutare da uno psicologo dopo la perdita di mia figlia, non pensavo di averne bisogno ma la strada è davvero troppo tortuosa.. dopo un anno ancora soffro come il primo giorno la sua assenza. Ho bisogno di andare avanti ma non riesco a staccare il pensiero dalla gravidanza, è tutto collegato penso a mia figlia e di conseguenza a quella che non arriva. C e un altra gravidanza in famiglia e mi fa soffrire tantissimo ma nessuno lo comprende. È proprio vero che più ci si pensa e meno arriva? Come e possibile? Ho sofferto di ansia e attacchi di panico.. ora gli attacchi di panico sono passati ma l ansia a volte torta e mi butta giù. Non so proprio più come fare per staccare un attimo la mente e far si di vivere il più serena possibile. Al momento lavoro solo nei weekend nell' azienda di famiglia, per evitare in caso di gravidanza di dover lasciare in pappa un eventuale mio titolare di punto in bianco a test positivo. Vorrei lavorare anche solo per staccare ma il mio compagno pensa sia da evitare in maniera da poter fermarmi subito in caso di gravidanza.
Quindi come staccare questo pensiero? Come riuscire a vivere serenamente questa ricerca disperata di gravidanza? Mi scuso per il lungo messaggio e spero in una vostra risposta. Ringrazio anticipatamente
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Gentile signora,
evidentemente già molti (medici suppongo) le hanno detto che l'ansia, le preoccupazioni ecc. possono ostacolare il concepimento. Gli psicologi, ma non solo, in genere pensano che molte altre condizioni di interesse medico risentono della mente perché quest'ultima è collegata in entrambi i sensi con il resto del corpo, in particolare con i sistemi nervoso, immunitario ed ormonale.
E' ben accertato ad esempio che uno stato depressivo deprime il sistema immunitario, rendendo più facili le infezioni respiratorie e si potrebbero citare altri esempi.
Nel suo caso si aggiunge il problema del lutto/trauma subito che potrebbe influire non poco.
Le consiglio pertanto di consultare una psicologa psicoterapeuta senza indugio. Sarà la professionista a capire se ci siano motivi di stress psicologico che possano influire sulle possibilità di concepimento ed eventualmente trattarli.
cordiali saluti
evidentemente già molti (medici suppongo) le hanno detto che l'ansia, le preoccupazioni ecc. possono ostacolare il concepimento. Gli psicologi, ma non solo, in genere pensano che molte altre condizioni di interesse medico risentono della mente perché quest'ultima è collegata in entrambi i sensi con il resto del corpo, in particolare con i sistemi nervoso, immunitario ed ormonale.
E' ben accertato ad esempio che uno stato depressivo deprime il sistema immunitario, rendendo più facili le infezioni respiratorie e si potrebbero citare altri esempi.
Nel suo caso si aggiunge il problema del lutto/trauma subito che potrebbe influire non poco.
Le consiglio pertanto di consultare una psicologa psicoterapeuta senza indugio. Sarà la professionista a capire se ci siano motivi di stress psicologico che possano influire sulle possibilità di concepimento ed eventualmente trattarli.
cordiali saluti
Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Terapia on line
Terapia Breve Strategica e della Gestalt
Disturbi psicologici e mente-corpo
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.2k visite dal 13/03/2018.
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