Non riesco a vivere la mia relazione come vorrei
Buonasera a tutti.
Ho sollevato il discorso nell'altro consulto, ma mi rendo conto che ho fuso, in una domanda, almeno venti sedute con un bravo psicologo, quindi proverò ad affrontare un tema per volta, nel rispetto di voi dottori.
Il problema, come leggete dal titolo, è che non riesco a vivere la mia relazione come vorrei.
Io ho 19 anni, lei ne ha 20. Stiamo insieme da quasi due anni e abbiamo avuto una precedente relazione nell'estate del 2015 di circa sei mesi. La amo veramente tanto e il sentimento è ricambiato.
Il problema è che ultimamente non riesco a non farmi certe * mentali. Sono diventato abbastanza geloso e non è assolutamente da me. Le ho sempre lasciato una certa libertà, non perché ho paura di perderla ma perché mi fido ciecamente di lei. Ma.
Ad esempio, faceva danza.
Tre mesi fa ca. ha ballato il lento con un suo amico e mi è uscito il veleno. Le ho chiesto di non farlo più. Ha detto di sì.
Non è da me. Perché il ballo è la sua passione, ma l'immagine di vederla ballare con un altro, questa volta, mi ha fatto ingelosire tanto. Non riesco a capire il motivo di questa gelosia improvvisa-- forse perché io non ho mai ballato con qualcun'altra? Non capisco.
Mi dà fastidio il fatto che, ancora ad es., stia online su whatsapp senza rispondermi. A mente fredda mi rendo conto che sia normale; magari entra per mandare un audio ad una sua amica per dirle che sta arrivando, cose così. Ma niente.
Mi urta il sistema nervoso sapere che un paio di persone ci abbiano provato con lei; forse perché con me non ci hanno mai provato? Non che abbia avuto chissà quante occasioni, ma mi sento tipo "inferiore".
Questa è la punta dell'iceberg. Arrivano i problemi sessuali.
Un paio d'ore fa, prima di andare a dormire, mi ha chiesto, per scherzare, cosa è lei per me. Io le ho risposto se avesse presente il cornetto alle 5 del mattino quando stai in chimica. Mi ha risposto "vengo". Il sonno se ne è andato, nonostante la risposta ironica e simpatica.
Ora, ho omesso che in tutto questo tempo non abbiamo avuto il benché minimo rapporto sessuale. Io non me la sento minimamente perché so di avere modeste dimensioni e che non riuscirei mai a farla venire durante un rapporto.
Questo un po' mi frena, perché sarà un passo importantissimo visto che sarebbe sia la mia che la sua prima volta...
Ma, fortunatamente, non abbiamo modo di avere rapporti, al momento.
Non abbiamo modo, tra l'altro, perché ancora devo presentarla alla mia famiglia. Il problemuccio è che quando mia mamma parla di nipotini si immagina dei bambini bianchi, di certo non mulattini... perché lei è africana.
Ed è complicato in una famiglia di cui io, romano purosangue, sono il più straniero, introdurre una ragazza di colore. Non so come potrebbero prenderla i miei, non so nemmeno come accennare il discorso.
Per il resto, la amo davvero tanto e a San Valentino ci siamo scambiati i nostri primi regali... e non riesco, né lei né io, ad immaginare un futuro senza noi due insieme.
Grazie e Serena Notte.
Ho sollevato il discorso nell'altro consulto, ma mi rendo conto che ho fuso, in una domanda, almeno venti sedute con un bravo psicologo, quindi proverò ad affrontare un tema per volta, nel rispetto di voi dottori.
Il problema, come leggete dal titolo, è che non riesco a vivere la mia relazione come vorrei.
Io ho 19 anni, lei ne ha 20. Stiamo insieme da quasi due anni e abbiamo avuto una precedente relazione nell'estate del 2015 di circa sei mesi. La amo veramente tanto e il sentimento è ricambiato.
Il problema è che ultimamente non riesco a non farmi certe * mentali. Sono diventato abbastanza geloso e non è assolutamente da me. Le ho sempre lasciato una certa libertà, non perché ho paura di perderla ma perché mi fido ciecamente di lei. Ma.
Ad esempio, faceva danza.
Tre mesi fa ca. ha ballato il lento con un suo amico e mi è uscito il veleno. Le ho chiesto di non farlo più. Ha detto di sì.
Non è da me. Perché il ballo è la sua passione, ma l'immagine di vederla ballare con un altro, questa volta, mi ha fatto ingelosire tanto. Non riesco a capire il motivo di questa gelosia improvvisa-- forse perché io non ho mai ballato con qualcun'altra? Non capisco.
Mi dà fastidio il fatto che, ancora ad es., stia online su whatsapp senza rispondermi. A mente fredda mi rendo conto che sia normale; magari entra per mandare un audio ad una sua amica per dirle che sta arrivando, cose così. Ma niente.
Mi urta il sistema nervoso sapere che un paio di persone ci abbiano provato con lei; forse perché con me non ci hanno mai provato? Non che abbia avuto chissà quante occasioni, ma mi sento tipo "inferiore".
Questa è la punta dell'iceberg. Arrivano i problemi sessuali.
Un paio d'ore fa, prima di andare a dormire, mi ha chiesto, per scherzare, cosa è lei per me. Io le ho risposto se avesse presente il cornetto alle 5 del mattino quando stai in chimica. Mi ha risposto "vengo". Il sonno se ne è andato, nonostante la risposta ironica e simpatica.
Ora, ho omesso che in tutto questo tempo non abbiamo avuto il benché minimo rapporto sessuale. Io non me la sento minimamente perché so di avere modeste dimensioni e che non riuscirei mai a farla venire durante un rapporto.
Questo un po' mi frena, perché sarà un passo importantissimo visto che sarebbe sia la mia che la sua prima volta...
Ma, fortunatamente, non abbiamo modo di avere rapporti, al momento.
Non abbiamo modo, tra l'altro, perché ancora devo presentarla alla mia famiglia. Il problemuccio è che quando mia mamma parla di nipotini si immagina dei bambini bianchi, di certo non mulattini... perché lei è africana.
Ed è complicato in una famiglia di cui io, romano purosangue, sono il più straniero, introdurre una ragazza di colore. Non so come potrebbero prenderla i miei, non so nemmeno come accennare il discorso.
Per il resto, la amo davvero tanto e a San Valentino ci siamo scambiati i nostri primi regali... e non riesco, né lei né io, ad immaginare un futuro senza noi due insieme.
Grazie e Serena Notte.
[#1]
Gentile utente,
tre problemi:
- gelosia
- problematica sessuale
- pelle nera.
Per quale desidera la nostra attenzione qui?
Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
Gentile dottoressa, buongiorno e grazie della risposta.
Probabilmente il terzo è subordinato al secondo, direi, a pelle, che è decisamente il meno importante...
E mi rendo conto che chiederLe d'entrambe le problematiche è non solo eccessivo, ma anche poco rispettoso nei suoi confronti, quindi propenderei per la numero uno. Sempre che, secondo Lei, sia effettivamente il problema più importante.
Grazie in anticipo e buon proseguimento.
Probabilmente il terzo è subordinato al secondo, direi, a pelle, che è decisamente il meno importante...
E mi rendo conto che chiederLe d'entrambe le problematiche è non solo eccessivo, ma anche poco rispettoso nei suoi confronti, quindi propenderei per la numero uno. Sempre che, secondo Lei, sia effettivamente il problema più importante.
Grazie in anticipo e buon proseguimento.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 941 visite dal 13/03/2018.
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