Premenopausa ansia
Testo: Buongiorno dottori. Sono una donna fortemente ansiosa, dunque alla ricerca di un consulto. Per l'ansia generalizzata e gli attacchi di panico (da stress lavorativo) da un anno seguo terapia psicologica e sotto controllo di psichiatra-neurologo (che mi ha prescritto in dosi ora a calare en gocce 12/3 vv die; daparox 1 com/die; lyrica 50 mg/die; e periodicamente sulamide ora mezza a giorni alterni), Non ho mai avuto pesanti effetti collaterali. Ho fatto un ciclo di un mese di cure gastrointestinali per colon irritabile (duspatal 2/die, diosmectal 1/die). Tutto ciò (credo, secondo la mia ginecologa) ha reso irregolare e alterno il mio ciclo mestruale. Saltato quattro mesi, quando si è ripresentato è risultato "normale", salvo prolungarsi di una settimana con perdite che non avevo mai avuto. Ed è comparso un mal di testa fastidioso, frontale e cervicale. Lo sopporto con Oki orosolubile. Va detto che in passato ne ho sofferto molto: diagnosi dell'otorino, ipertrofia dei turbinati, che con la cura medica (nasonex pray) ha fatto passare tutto. La mia domanda: la ginecologa 8dove andrò fra poco) ipotizza una sindrome di premenopausa con tutti i disturbi. E' possibile che il mal di testa sia compreso? Io sono ansiosa e un po' ipocondriaca, dunque.... aiuto e grazie.
[#1]
Gentile utente,
le domande che Lei ci pone non sono di competenza di quest'area psicologica.
Farmaci,
ciclo,
mal di testa..
sono di competenza medica o medico-specialistica.
Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#3]
Ho riletto,
ma non vedo domande specificamente psicologiche.
Non significa nulla "..fortemente ansiosa, dunque alla ricerca di un consulto..."
se poi non segue una domanda, MA di pertinenza degli psicologi.
La domanda finale - che riporto qui -
".. una sindrome di premenopausa con tutti i disturbi. E' possibile che il mal di testa sia compreso? .."
è di competenza medica.
Un consulto non sempre fornisce una rassicurazione,
quella rassicurazione che l'ansioso chiede - anzi pretende -
e che non lo aiuta se non per pochi istanti.
L'utente che ribatte aggressivamente
spesso non ha riflettuto adeguatamente su quanto ha scritto e sul mezzo utilizzato (blog).
Per l'esperto che risponde
risulterebbe molto inopportuno
sia sforare dall'area di propria competenza, è ovvio,
ma ancor più fornire rassicurazioni senza fondamento.
Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti
[#5]
Considerato che Lei è nuova di questo blog,
serve forse chiarire che qui troverà risposte specialistiche che professionisti Psicologi e Medici
redigono in scienza e coscienza,
e in forma volontaria compatibilmente con la professione che svolgono "di persona".
Risposte tanto più precise quanto più le domande sono precise e pertinenti all'area.
Non troverà invece rassicurazioni immotivate,
per le quali sono più adatti i forum tra pari.
Questo dovevo, anche per chi ci legge,
al fine di evitare incresciosi fraintendimenti
o aspettative incongrue.
Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.5k visite dal 12/03/2018.
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