Tensione gola e fatica a respirare

Salve, sono una ragazza di 20 anni e premetto che da più di un anno soffro di ansia (attacchi di panico, fatica nel deglutire ...).
Ho passato il pomeriggio con la testa china a disegnare, dopo un po' ho iniziatoad avvertire tensione alla gola e nausea. Andando avanti con le ore si è aggiunta la fatoca a respirare, tensione alla lingua e alla bocca (tendo a tenere serrata in maniera molto forte la bocca). Ho la sensazione che da un momenolto all'altro i miscoli della gola possano smetrere di funzionare ed impedirmi di respirare. Mi sto preoccupando molto e ho paura che possa trattarsi di qualcosa di grave.
Grazie oer il vostro tempo.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Cara Utente,

ha valutato l'opportunità di rivolgersi di persona ad uno psicologo come le è stato consigliato due mesi fa in un altro consulto?
Immagino di no, o che abbia appena iniziato il percorso.

Se si trova in uno stato di grande tensione è normale che tutto quello che può provocare sensazioni fisicamente sgradevoli scateni la sua ansia e la paura di morire, in questo caso soffocata.

Dalla percezione di una tensione muscolare presumibilmente generata da ore trascorse in una postura scorretta ha progressivamente sviluppato un insieme di altre sensazioni e conseguenti pensieri che fanno pensare che possa soffrire di un disturbo d'ansia, che richiede un intervento professionale.

Le consiglio vivamente di intervenire adesso e di non aspettare che tutto passi da sé, perché è davvero improbabile che accada.

Un caro saluto,
dott.ssa Flavia Massaro
-www.serviziodipsicologia.it

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Gentile ragazza, ho visto le domande che ci ha rivolto nell'ultimo anno, e sono d'accordo con la Collega dottoressa Massaro, si è poi rivolta ad un Collega de visu come le è stato consigliato ? Penso sia chiarificante quanto ci ha scritto all'inizio del 2018 , la sua paura di deludere i genitori ed i loro sforzi economici per farla studiare all'Università, i dubbi sulla Facoltà scelta, la difficoltà a studiare e la tensione che Lei mette in tutto questo, questo è il discorso fondamentale , secondo me, gli altri piccoli dubbi sono nuvole di passaggio che le fanno pensare e temere di avere un fisico vulnerabile, a rischio per ogni cosa , il che poi non è vero.. Studiare non è obbligatorio alla fine, fondamentale è avere interesse per quello che si sceglie e si fa, è la motivazione che muove il mondo, poi il lavoro occupa una grande parte della nostra vita, quindi è necessario essere seri e chiari con sè stessi.
Si faccia aiutare , si dia aiuto.. continuare a tormentarsi per ogni tensione, ogni paura, per il giudizio degli altri , persino dei genitori è un vero spreco di giovinezza , di felicità, di possibili esperienze lavorative. Spero che mi creda e decida di volersi bene e darsi aiuto, un percorso con un Collega le permetterà di riflettere e chiarirsi tante cose, tante inutili paure.. Noi siamo qui anche per Lei, ci riscriva quando crede..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Utente
Utente
Gentili Dr Fregnonese Massaro, vi ringrazio per il vostro tempo, ho seguito il consiglio datomi in un altro consulto e ho iniziato un percorso con una psicologa. Mi sto impegnando a risolvere questi problemi ma a volte l'impulso di sentire un parere diverso è molto forte. Tendo a cercare più rassicurazioni contemporaneamente. Vi ringrazio di cuore per il vostro interessamento.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
E' molto importante che abbia deciso di farsi seguire da una psicologa ed è altrettanto importante che eviti di cercare informazioni e pareri esterni, perché questo può essere controproducente per il rapporto terapeutico.

Le suggerisco anzi di dire alla nostra collega di questo "impulso" perché possa tenerne conto e avere un quadro più completo della situazione.

Ha iniziato un percorso terapeutico specifico?
Con che frequenza vi incontrate?
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Utente
Utente
Gentile Dr.ssa Massaro.
Comunicherò alla sua collega quanto mi ha detto.
Ci incontriamo un'ora a settimana. All'inizio della seduta ci concentriamo ad individuare possibili fonti di ansia che possono essersi manifestate durante la settimana e poi ne parliamo. In più "indaghiamo" su quello che è il mio passato. Abbiamo iniziato a fare alcuni esercizi per imparare a riconoscere e controllare l'attacco d'ansia.

La ringrazio per il suo interessamento
Cordiali saluti
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Bene, continui il percorso e si impegni nell'esecuzione degli esercizi. Se possibile chieda di apprendere anche il Training Autogeno, che è particolarmente utile nel contrasto agli stati d'ansia e di forte tensione:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/652-il-training-autogeno-nel-trattamento-dei-sintomi-psicologici-e-psicosomatici.html

Un caro saluto,
dott.ssa Flavia Massaro
-www.serviziodipsicologia.it
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Utente
Utente
La ringrazio veramente tanto! Chiederò do apprendere il Training Autogeno.
Cordiali saluti!
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Benissimo, ci aggiorni quando vuole se lo desidera.

Un caro saluto,
dott.ssa Flavia Massaro
-www.serviziodipsicologia.it