Tensione gola e fatica a respirare
Salve, sono una ragazza di 20 anni e premetto che da più di un anno soffro di ansia (attacchi di panico, fatica nel deglutire ...).
Ho passato il pomeriggio con la testa china a disegnare, dopo un po' ho iniziatoad avvertire tensione alla gola e nausea. Andando avanti con le ore si è aggiunta la fatoca a respirare, tensione alla lingua e alla bocca (tendo a tenere serrata in maniera molto forte la bocca). Ho la sensazione che da un momenolto all'altro i miscoli della gola possano smetrere di funzionare ed impedirmi di respirare. Mi sto preoccupando molto e ho paura che possa trattarsi di qualcosa di grave.
Grazie oer il vostro tempo.
Ho passato il pomeriggio con la testa china a disegnare, dopo un po' ho iniziatoad avvertire tensione alla gola e nausea. Andando avanti con le ore si è aggiunta la fatoca a respirare, tensione alla lingua e alla bocca (tendo a tenere serrata in maniera molto forte la bocca). Ho la sensazione che da un momenolto all'altro i miscoli della gola possano smetrere di funzionare ed impedirmi di respirare. Mi sto preoccupando molto e ho paura che possa trattarsi di qualcosa di grave.
Grazie oer il vostro tempo.
[#1]
Cara Utente,
ha valutato l'opportunità di rivolgersi di persona ad uno psicologo come le è stato consigliato due mesi fa in un altro consulto?
Immagino di no, o che abbia appena iniziato il percorso.
Se si trova in uno stato di grande tensione è normale che tutto quello che può provocare sensazioni fisicamente sgradevoli scateni la sua ansia e la paura di morire, in questo caso soffocata.
Dalla percezione di una tensione muscolare presumibilmente generata da ore trascorse in una postura scorretta ha progressivamente sviluppato un insieme di altre sensazioni e conseguenti pensieri che fanno pensare che possa soffrire di un disturbo d'ansia, che richiede un intervento professionale.
Le consiglio vivamente di intervenire adesso e di non aspettare che tutto passi da sé, perché è davvero improbabile che accada.
Un caro saluto,
dott.ssa Flavia Massaro
-www.serviziodipsicologia.it
ha valutato l'opportunità di rivolgersi di persona ad uno psicologo come le è stato consigliato due mesi fa in un altro consulto?
Immagino di no, o che abbia appena iniziato il percorso.
Se si trova in uno stato di grande tensione è normale che tutto quello che può provocare sensazioni fisicamente sgradevoli scateni la sua ansia e la paura di morire, in questo caso soffocata.
Dalla percezione di una tensione muscolare presumibilmente generata da ore trascorse in una postura scorretta ha progressivamente sviluppato un insieme di altre sensazioni e conseguenti pensieri che fanno pensare che possa soffrire di un disturbo d'ansia, che richiede un intervento professionale.
Le consiglio vivamente di intervenire adesso e di non aspettare che tutto passi da sé, perché è davvero improbabile che accada.
Un caro saluto,
dott.ssa Flavia Massaro
-www.serviziodipsicologia.it
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Gentile ragazza, ho visto le domande che ci ha rivolto nell'ultimo anno, e sono d'accordo con la Collega dottoressa Massaro, si è poi rivolta ad un Collega de visu come le è stato consigliato ? Penso sia chiarificante quanto ci ha scritto all'inizio del 2018 , la sua paura di deludere i genitori ed i loro sforzi economici per farla studiare all'Università, i dubbi sulla Facoltà scelta, la difficoltà a studiare e la tensione che Lei mette in tutto questo, questo è il discorso fondamentale , secondo me, gli altri piccoli dubbi sono nuvole di passaggio che le fanno pensare e temere di avere un fisico vulnerabile, a rischio per ogni cosa , il che poi non è vero.. Studiare non è obbligatorio alla fine, fondamentale è avere interesse per quello che si sceglie e si fa, è la motivazione che muove il mondo, poi il lavoro occupa una grande parte della nostra vita, quindi è necessario essere seri e chiari con sè stessi.
Si faccia aiutare , si dia aiuto.. continuare a tormentarsi per ogni tensione, ogni paura, per il giudizio degli altri , persino dei genitori è un vero spreco di giovinezza , di felicità, di possibili esperienze lavorative. Spero che mi creda e decida di volersi bene e darsi aiuto, un percorso con un Collega le permetterà di riflettere e chiarirsi tante cose, tante inutili paure.. Noi siamo qui anche per Lei, ci riscriva quando crede..
Si faccia aiutare , si dia aiuto.. continuare a tormentarsi per ogni tensione, ogni paura, per il giudizio degli altri , persino dei genitori è un vero spreco di giovinezza , di felicità, di possibili esperienze lavorative. Spero che mi creda e decida di volersi bene e darsi aiuto, un percorso con un Collega le permetterà di riflettere e chiarirsi tante cose, tante inutili paure.. Noi siamo qui anche per Lei, ci riscriva quando crede..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#3]
Utente
Gentili Dr Fregnonese Massaro, vi ringrazio per il vostro tempo, ho seguito il consiglio datomi in un altro consulto e ho iniziato un percorso con una psicologa. Mi sto impegnando a risolvere questi problemi ma a volte l'impulso di sentire un parere diverso è molto forte. Tendo a cercare più rassicurazioni contemporaneamente. Vi ringrazio di cuore per il vostro interessamento.
[#4]
E' molto importante che abbia deciso di farsi seguire da una psicologa ed è altrettanto importante che eviti di cercare informazioni e pareri esterni, perché questo può essere controproducente per il rapporto terapeutico.
Le suggerisco anzi di dire alla nostra collega di questo "impulso" perché possa tenerne conto e avere un quadro più completo della situazione.
Ha iniziato un percorso terapeutico specifico?
Con che frequenza vi incontrate?
Le suggerisco anzi di dire alla nostra collega di questo "impulso" perché possa tenerne conto e avere un quadro più completo della situazione.
Ha iniziato un percorso terapeutico specifico?
Con che frequenza vi incontrate?
[#5]
Utente
Gentile Dr.ssa Massaro.
Comunicherò alla sua collega quanto mi ha detto.
Ci incontriamo un'ora a settimana. All'inizio della seduta ci concentriamo ad individuare possibili fonti di ansia che possono essersi manifestate durante la settimana e poi ne parliamo. In più "indaghiamo" su quello che è il mio passato. Abbiamo iniziato a fare alcuni esercizi per imparare a riconoscere e controllare l'attacco d'ansia.
La ringrazio per il suo interessamento
Cordiali saluti
Comunicherò alla sua collega quanto mi ha detto.
Ci incontriamo un'ora a settimana. All'inizio della seduta ci concentriamo ad individuare possibili fonti di ansia che possono essersi manifestate durante la settimana e poi ne parliamo. In più "indaghiamo" su quello che è il mio passato. Abbiamo iniziato a fare alcuni esercizi per imparare a riconoscere e controllare l'attacco d'ansia.
La ringrazio per il suo interessamento
Cordiali saluti
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Bene, continui il percorso e si impegni nell'esecuzione degli esercizi. Se possibile chieda di apprendere anche il Training Autogeno, che è particolarmente utile nel contrasto agli stati d'ansia e di forte tensione:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/652-il-training-autogeno-nel-trattamento-dei-sintomi-psicologici-e-psicosomatici.html
Un caro saluto,
dott.ssa Flavia Massaro
-www.serviziodipsicologia.it
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/652-il-training-autogeno-nel-trattamento-dei-sintomi-psicologici-e-psicosomatici.html
Un caro saluto,
dott.ssa Flavia Massaro
-www.serviziodipsicologia.it
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 1.3k visite dal 11/03/2018.
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