Mi sto perdendo e ho paura
Buongiorno,
Avrei bisogno di un consiglio... Un paio di settimane fa sono andata allo sportello di consulenza psicologica della mia università. È la prima volta che vado da uno psicologo... 3 anni fa avevo chiesto un consulto qui che mi aveva confortato immensamente. E quindi ho provato, chiedendo la consulenza in inglese (sto facendo una magistrale all'estero). A fine seduta mi ha detto di controllare se la mia assicurazione poteva coprire i costi (poi mi sono informata e no) per contattare un professionista che parlasse la mia lingua madre o l'italiano (visto che sono nata e cresciuta in Italia) perché secondo lei è meglio che mi faccia seguire da qualcuno che, appunto, parla la mia lingua. Mi ha comunque rassicurata dicendomi che sarei potuta tornare in caso non qualcosa fosse andato storto. Adesso sono più confusa e più persa di prima. Non so da cosa dipenda. Quando sono entrata nel consultorio sono scoppiata a piangere e sono felice quando riesco a piangere, mi sembra di riacquistare lucidità e di capire in che direzione sto andando. Sono in costante conflitto con me stessa anche per le cose più banali. Ho fatto molti sforzi (sia dal punto di vista economico che dal punto di vista emotivo) per intraprendere questo percorso. Era il mio sogno. E adesso non riesco più a fare nulla... Però non posso più tornare indietro e anche se potessi non saprei dove: in passato ho viaggiato e cambiato città e lavori sono e sono soddisfattissima di queste esperienze, ma sono finite e in un certo senso finalizzate a venire qui... Devo farmi aiutare da qualcuno o mi sto lamentando per nulla? Non so nemmeno come sto. Una cosa è chiara e sicura: se voglio continuare a vivere qui e a proseguire i miei studi non posso permettermi di pagare uno specialista. Contemporaneamente, ho paura di non essere in grado a di affrontare tutto da sola. Però poi mi dico che sono futilità, che non è successo nulla di grave e che in realtà mi sto solo perdendo in un bicchiere d'acqua... Che è normale avere degli alti e bassi e che le cose si sistemeranno da sole...
Grazie dell'attenzione
Avrei bisogno di un consiglio... Un paio di settimane fa sono andata allo sportello di consulenza psicologica della mia università. È la prima volta che vado da uno psicologo... 3 anni fa avevo chiesto un consulto qui che mi aveva confortato immensamente. E quindi ho provato, chiedendo la consulenza in inglese (sto facendo una magistrale all'estero). A fine seduta mi ha detto di controllare se la mia assicurazione poteva coprire i costi (poi mi sono informata e no) per contattare un professionista che parlasse la mia lingua madre o l'italiano (visto che sono nata e cresciuta in Italia) perché secondo lei è meglio che mi faccia seguire da qualcuno che, appunto, parla la mia lingua. Mi ha comunque rassicurata dicendomi che sarei potuta tornare in caso non qualcosa fosse andato storto. Adesso sono più confusa e più persa di prima. Non so da cosa dipenda. Quando sono entrata nel consultorio sono scoppiata a piangere e sono felice quando riesco a piangere, mi sembra di riacquistare lucidità e di capire in che direzione sto andando. Sono in costante conflitto con me stessa anche per le cose più banali. Ho fatto molti sforzi (sia dal punto di vista economico che dal punto di vista emotivo) per intraprendere questo percorso. Era il mio sogno. E adesso non riesco più a fare nulla... Però non posso più tornare indietro e anche se potessi non saprei dove: in passato ho viaggiato e cambiato città e lavori sono e sono soddisfattissima di queste esperienze, ma sono finite e in un certo senso finalizzate a venire qui... Devo farmi aiutare da qualcuno o mi sto lamentando per nulla? Non so nemmeno come sto. Una cosa è chiara e sicura: se voglio continuare a vivere qui e a proseguire i miei studi non posso permettermi di pagare uno specialista. Contemporaneamente, ho paura di non essere in grado a di affrontare tutto da sola. Però poi mi dico che sono futilità, che non è successo nulla di grave e che in realtà mi sto solo perdendo in un bicchiere d'acqua... Che è normale avere degli alti e bassi e che le cose si sistemeranno da sole...
Grazie dell'attenzione
[#1]
Gentile utente,
trovare una psicoterapeuta che parli l'italiano significa poter esprimere quelle sfumature emotive che in una lingua straniera benchè ben conosciuta
non vengono espresse con tale immediatezza.
Se ritiene,
ci informi sulla nazione/Stato nella quale si trova a vivere attualmente.
Talvolta qui abbiamo risorse informative utili.
Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti
trovare una psicoterapeuta che parli l'italiano significa poter esprimere quelle sfumature emotive che in una lingua straniera benchè ben conosciuta
non vengono espresse con tale immediatezza.
Se ritiene,
ci informi sulla nazione/Stato nella quale si trova a vivere attualmente.
Talvolta qui abbiamo risorse informative utili.
Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#3]
Gentile utente,
può digitare i termini
"germania consolato psicologi professionisti italiani"
e compaiono le varie città.
Al link
"professionisti"
forse troverà quanto cerca.
Prenda contatto telefonico per i costi.
Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti
può digitare i termini
"germania consolato psicologi professionisti italiani"
e compaiono le varie città.
Al link
"professionisti"
forse troverà quanto cerca.
Prenda contatto telefonico per i costi.
Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 998 visite dal 11/03/2018.
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