Sudare freddo
Buongiorno dottori,stamattina mi sono svegliato per andare al bagno cercando di non fare rumore per non svegliare nessuno,mentre facevo pipi'gia con la sensazione di tensione ho sentito la porta del bagno che era socchiusa chiudersi del tutto,era mio fratello,mi sono fermato non riuscendo a finire e subito dopo ho avuto una sensazione di angoscia leggere palpitazioni e ho iniziato a sudare freddo sopratutto sulla schiena petto e fronte,mi sono messo a letto e mi sono riaddormentato,siccome in passato ho sofferto d'ansia e attacchi di panico volevo sapere se questo sintomo è dovuto allo spavento ho ad altro poiche è la prima volta che mi succede.grazie
[#1]
Caro Utente,
vedo che nei suoi numerosi consulti ci ha già parlato sia degli attacchi di panico, sia di vari disturbi di presumibile origine psicosomatica: immagino che non abbia effettuato un percorso terapeutico per risolvere il problema, ma che si sia accontentato di "stare alla finestra" e vedere come sarebbero andate le cose.
E' così o si è fatto aiutare?
La sua reazione di questa notte può essere segno della presenza di forte ansia e tensione, che la rende "pronto a scattare" e a spaventarsi quando accade qualcosa di inaspettato, che vive come minaccioso.
Se la situazione fosse effettivamente questa farebbe meglio ad occuparsi seriamente del problema e a non sminuirlo o considerarlo passato.
Un caro saluto,
dott.ssa Flavia Massaro
-www.serviziodipsicologia.it
vedo che nei suoi numerosi consulti ci ha già parlato sia degli attacchi di panico, sia di vari disturbi di presumibile origine psicosomatica: immagino che non abbia effettuato un percorso terapeutico per risolvere il problema, ma che si sia accontentato di "stare alla finestra" e vedere come sarebbero andate le cose.
E' così o si è fatto aiutare?
La sua reazione di questa notte può essere segno della presenza di forte ansia e tensione, che la rende "pronto a scattare" e a spaventarsi quando accade qualcosa di inaspettato, che vive come minaccioso.
Se la situazione fosse effettivamente questa farebbe meglio ad occuparsi seriamente del problema e a non sminuirlo o considerarlo passato.
Un caro saluto,
dott.ssa Flavia Massaro
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Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Utente
Grazie dottoressa per la celere risposta,in passato quando ero nel pieno di crisi d'ansia e di attacchi di panico ho seguito un percorso da uno psicologo e sono migliorato moltissimo tanto è vero che negli ultimi due anni mi sento come rinato poiche affronto le cose senza ansie e le paure che prima mi accompagnavano anche se dovevo scendere sotto il bar di casa,detto questo,cio che non riesco ancora a superare è la paura che ogni tanto mi frulla per la testa di avere malattie al cuore e morire,poiche nel periodo di ansia avevo delle extrasistole ora scomparse,ma in quel periodo ero convinto di avere problemi di cuore cosa che è stata esclusa da i numerosi test che ho fatto,ma questo tarlo di avere un infarto ogni tanto mi torna a fare compagnia.
[#4]
Utente
Ho seguito una terapia cognitivo comportamentale e in piu ho affrontato delle paure che avevo di andare in treno e metro visto che il primo attacco avvenne in metro nel 2010,e ho ottenuto moltissimi risultati poiche ora affronto viaggi con tutti i mezzi senza ansia forse solo un po in aereo,il periodo e durato 7 mesi due volte a settimana poi ho lasciato poiche sono stato all'estero per svariate settimane e al ritorno visto che mi sentivo benissimo e avevo ed ho superato molti limiti che mi ponevo prima non ho piu ripreso,diciamo che ci sono episodi come quello di stamattina o di ansia raramente ma cmq ci sono.
[#5]
Le suggerisco di completare il lavoro psicologico su di sé perché, da quanto scrive, appare evidente che non ha risolto tutto.
I risultati non si misurano solo con quello che si riesce a fare, ma anche con come ci si sente, e su questo punto può lavorare ancora per liberarsi del tutto dall'ansia.
Un caro saluto,
dott.ssa Flavia Massaro
-www.serviziodipsicologia.it
I risultati non si misurano solo con quello che si riesce a fare, ma anche con come ci si sente, e su questo punto può lavorare ancora per liberarsi del tutto dall'ansia.
Un caro saluto,
dott.ssa Flavia Massaro
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Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.2k visite dal 10/03/2018.
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