Ansia continua per il futuro e oppressione famigliare
Salve.. sono una ragazza di 19 anni, sto da 7 mesi con un ragazzo di 23 anni. Il problema che più mi affligge è questo: i miei genitori non accettano il mio ragazzo, in quanto ritengono che non sia adatto a me (non l’hanno mai conosciuto e non vogliono conoscerlo) perché a parer loro non è un ragazzo con la testa sulle spalle e non è ambizioso, a differenza mia. Loro si riferiscono al fatto che 1) sia in ritardo di 1 anno con gli studi 2) che oltre a studiare lavori.. e secondo loro il fatto che lavori significa automaticamente che voglia lasciare l’università. Lui fa il barista, e i miei genitori non ritengono che un “cameriere” possa stare con me, che voglio fare il medico. Mi hanno messo tantissima ansia, perché mi hanno detto che se voglio avere una bella vita senza problemi devo stare con un uomo che oltre a rendermi felice abbia un buon lavoro, in modo che non si creino incompatibilità a livello socio-economico. Mi hanno detto che devo ambire al massimo e non accontentarmi di uno che “per 1500€ al mese rinuncia alla sua futura carriera”.. tutto il loro di scorso ha fatto nascere in me tante paranoie e tanti pensieri negativi, che prima non avevo ma soprattutto tanti dubbi nei confronti del mio ragazzo. Si, lui è in ritardo con gli studi.. e questo un po’ mi preoccupa perché è vero, lui aiuta la famiglia, lavora, insomma, non sta a grattarsi, però la voglia di aprire i libri sembra pari a zero da quando ha indiziato a lavorare. Da quando lavora sembra completamente assorbito dal suo lavoro, che in parte non gli permette di studiare perchè lo impegna tutto il pomeriggio e la sera e quindi è ovvio che lui non abbia la forza per studiare. 2) lui stesso non è un fannullone, ma non capisco che obiettivi abbia per il futuro.. lui sembra che non ci stia neanche pensando a lasciare l’universita, tano che dice sempre a tutti che studia e lavora e che vuole fare tutte e due le cose, appena siamo nella zona della sua facoltà lo ribadisce sempre e dice: ah, qui siamo nella mia zona, nella mia facoltà, inoltre parla di non voler avere un datore di lavoro, parla di voler viaggiare, di voler avere una moto, parla di voler aprire una sua attività in modo da non dover dipendere da nessuno, però concretamente non sta facendo nulla per il suo futuro.. in primis non sta dando più esami.. e questo mi getta una grande incertezza addosso, e ho paura che le parole dei miei genitori si avverino. Inoltre la cosa che più mi mette ansia e frustrazione è questa: perché l, adesso che ho solo 19 anni, devo già pensare al futuro in questo modo? Come se ci dovessimo sposare a breve? Perché i miei genitori mi hanno messo hn’ansia così grande rovinando la spensieratezza con cui vorrei vivere la mia relazione? È vero, potrei ricevere come risposta: beh, goditi la tua età e poi nel futuro si vedrà” ma onestamente ho talmente ansia che odio fare le cose presenti senza pensare minimamente al futuro..come posso fare? Cosa dovrei pensare? Posso aiutare il mio ragazzo? Lo amo..
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Gentile ragazza,
mi pare una situazione in cui due generazioni diverse e due mentalità diverse si incontrano e si scontrano.
Capisco il tuo punto di vista, cioè di chi vuole vivere all'età di 19 anni un amore con spensieratezza, ma capisco anche le ansie dei tuoi genitori.
Probabilmente fanno fatica a modulare in un modo più adeguato le proprie ansie.
Come si sono comportati con amici o altri ragazzi in passato?
mi pare una situazione in cui due generazioni diverse e due mentalità diverse si incontrano e si scontrano.
Capisco il tuo punto di vista, cioè di chi vuole vivere all'età di 19 anni un amore con spensieratezza, ma capisco anche le ansie dei tuoi genitori.
Probabilmente fanno fatica a modulare in un modo più adeguato le proprie ansie.
Come si sono comportati con amici o altri ragazzi in passato?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Utente
Salve dottoressa, la ringrazio per la risposta. Dunque, lei ha proprio centrato il discorso, due generazioni fin troppo diverse che si scontrano. I miei genitori hanno 10 anni in più dei genitori delle mie amiche/ci e noto davvero un grosso divario tra il rapporto che ho io con i miei, e quello che le mie amiche hanno con i loro. Per quanto riguarda la sua domanda io con i miei genitori non mi sono mai aperta dal punto di vista delle amicizie maschili e delle relazioni, principalmente perché loro sono contro il fidanzamento prima dei 25/26 anni, e ritengono che a 19 anni, sia ancora completamente una bambina.. e mi trattano come tale, in tutto e per tutto, mi creda.. per cui non ho mai avuto il coraggio di parlarne con loro, ho sempre nascosto tutto, tranne le mie amicizie femminili. Questa è stata la prima volta che ho rivelato loro la mia relazione. Il fatto è che loro mi sembrano davvero esagerati è tutto ciò mi sta causando tantissimo disagio
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 979 visite dal 08/03/2018.
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