Perfezionismo e ossessioni scarpe
Buonasera a tutti.
Ho bisogno di un importante consulto, sono un ragazzo che soffre di ossessioni e perfezionismo. Prendo rivotril 3 volte al giorno e questo mi sta aiutando in parte a gestire le mie ansie, e nonostante mi sia stato proposto mi son rifiutato di prendere la sertralina perchè, dopo averlo preso per una settimana, ho avuto forti effetti all’umore e all’attività sessuale.
Sono uno sportivo e amo lo sport, da poco ho iniziato ad andare in bici e sentite cosa mi è successo, dopo aver svolto questo sport per due mesi con grande entusiasmo ora ogni volta che mi metto le scarpette da bici sto minuti e minuti ad allacciarle cercando l’allacciatura perfetta e mentre sono in bici non faccio altro che pensare al fatto che mi diano fastidio che non siano allacciate perfettamente e che sento la pressione su un piede diversa dall’altro. Problema di simmetria quindi. Premetto che ho avuto lo stesso problema con le scarpe da corsa e ho sofferto di diverse ossessioni precedentemente, come l’ossessione di avere diverse malattie ecc..
tutto questo compromette la mia performance e sopratutto non mi permette Di avere la ricarica di energia che lo sport mi dava sino a pochi mesi fa, ora è diventata una sofferenza, sto continuando ad andare, perchè non voglio far vincere l’ossessione, ma soffrendo.. è come se mi volessi punire e non godermi ciò che amo..
ora vi chiedo un’analisi di tutto questo ma sopratutto se conoscete metodi, stratagemmi per non pensare piu a queste cose e godermi le mie pedalate ( metafora di mille altre cose che mi succedono ) ho infatti avuto ossessioni di questo tipo spesso quando mi son trovato difronte a delle cose belle per cui avrei dovuto solo essere felice... non riesco a godermi le cose punendomi cercando la perfezione che non trovero mai, ma sono una persona forte e non voglio farmi sconfiggere dalle ossessioni.. perche pedalare (o fare tutte le altre cose) soffrendo mi fa star meglio che non farle affatto.. attendo un’analis, ma sopratutto dei consigli, delle dritte.. su internet non ho trovato niente di simile al mio caso, grazie mille a tutti e cerco di stare positivo !!!
Ho bisogno di un importante consulto, sono un ragazzo che soffre di ossessioni e perfezionismo. Prendo rivotril 3 volte al giorno e questo mi sta aiutando in parte a gestire le mie ansie, e nonostante mi sia stato proposto mi son rifiutato di prendere la sertralina perchè, dopo averlo preso per una settimana, ho avuto forti effetti all’umore e all’attività sessuale.
Sono uno sportivo e amo lo sport, da poco ho iniziato ad andare in bici e sentite cosa mi è successo, dopo aver svolto questo sport per due mesi con grande entusiasmo ora ogni volta che mi metto le scarpette da bici sto minuti e minuti ad allacciarle cercando l’allacciatura perfetta e mentre sono in bici non faccio altro che pensare al fatto che mi diano fastidio che non siano allacciate perfettamente e che sento la pressione su un piede diversa dall’altro. Problema di simmetria quindi. Premetto che ho avuto lo stesso problema con le scarpe da corsa e ho sofferto di diverse ossessioni precedentemente, come l’ossessione di avere diverse malattie ecc..
tutto questo compromette la mia performance e sopratutto non mi permette Di avere la ricarica di energia che lo sport mi dava sino a pochi mesi fa, ora è diventata una sofferenza, sto continuando ad andare, perchè non voglio far vincere l’ossessione, ma soffrendo.. è come se mi volessi punire e non godermi ciò che amo..
ora vi chiedo un’analisi di tutto questo ma sopratutto se conoscete metodi, stratagemmi per non pensare piu a queste cose e godermi le mie pedalate ( metafora di mille altre cose che mi succedono ) ho infatti avuto ossessioni di questo tipo spesso quando mi son trovato difronte a delle cose belle per cui avrei dovuto solo essere felice... non riesco a godermi le cose punendomi cercando la perfezione che non trovero mai, ma sono una persona forte e non voglio farmi sconfiggere dalle ossessioni.. perche pedalare (o fare tutte le altre cose) soffrendo mi fa star meglio che non farle affatto.. attendo un’analis, ma sopratutto dei consigli, delle dritte.. su internet non ho trovato niente di simile al mio caso, grazie mille a tutti e cerco di stare positivo !!!
[#1]
Gentile utente,
Lei ci chiede
"ora vi chiedo un’analisi di tutto questo ma sopratutto se conoscete metodi, stratagemmi per non pensare piu a queste cose e godermi le mie pedalate.."
Diagnosi e eventuale terapia vanno effettuate di persona, per ogni professione sanitaria compresa la Psy.
Nel caso concreto sembrerebbero pensieri ossessivi,
(come Lei aveva del resto anticipato nel precedente consulto)
ma solo in la valutazione vis-à-vis può diagnosticare.
Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Gentile utente, concordo con quanto ha scritto la mia collega: cerchi uno psicologo che possa trattare il suo problema. Tra l'altro, il fatto che si sforza di vincere i disagi continuando le attività piacevoli potrebbe essere una via per accelerare la soluzione. Mi stupisce che non abbia trovato su Internet nulla che riguardi il suo disturbo. Qui sotto le segnalo un articolo presente su Medicitalia, ma attenzione: nessun articolo informativo le conferirà le competenze di uno specialista. https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4990-disturbo-ossessivo-compulsivo-sintomi-diagnosi-esordio-decorso-prognosi-cause-e-cura.html. Auguri, e ci faccia sapere.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
[#3]
Caro Utente,
nelle sue 2 richieste di consulto ci dice di soffrire di sensi di colpa, ossessioni e perfezionismo.
Questi tre elementi sono presumibilmente legati fra loro, poiché, come lei stesso osserva:
"è come se mi volessi punire e non godermi ciò che amo..".
Dal punto di vista psicodinamico si può pensare che il senso di colpa porti alla ricerca di una punizione che lei si auto-infligge con le ossessioni e il perfezionismo, che non le consentono di godere delle "cose belle per cui dovrebbe solo essere felice".
Il perfezionismo mira inoltre a "rimettere a posto" quello che lei sente che non va dentro di lei, attraverso azioni simboliche compiute nel mondo esterno che riportino ordine e simmetria.
Come potrà ben comprendere, la situazione è più complessa di quanto lei spererebbe e non può in alcun modo pensare di curarsi da solo.
Accetti la prescrizione dello psichiatra relativa ad un secondo farmaco chiedendogli magari di provare un altro medicinale, dal momento che l'ansiolitico che sta assumendo non le è di particolare aiuto, e si attivi anche per iniziare una psicoterapia.
Personalmente le suggerisco una psicoterapia psicodinamica/psicoanalitica, vista la natura del suo problema e la necessità di occuparsi delle cause del senso di colpa che la sta presumibilmente trascinando in questo vortice di sintomi.
Le faccio tanti auguri,
dott.ssa Flavia Massaro
www.serviziodipsicologia.it
nelle sue 2 richieste di consulto ci dice di soffrire di sensi di colpa, ossessioni e perfezionismo.
Questi tre elementi sono presumibilmente legati fra loro, poiché, come lei stesso osserva:
"è come se mi volessi punire e non godermi ciò che amo..".
Dal punto di vista psicodinamico si può pensare che il senso di colpa porti alla ricerca di una punizione che lei si auto-infligge con le ossessioni e il perfezionismo, che non le consentono di godere delle "cose belle per cui dovrebbe solo essere felice".
Il perfezionismo mira inoltre a "rimettere a posto" quello che lei sente che non va dentro di lei, attraverso azioni simboliche compiute nel mondo esterno che riportino ordine e simmetria.
Come potrà ben comprendere, la situazione è più complessa di quanto lei spererebbe e non può in alcun modo pensare di curarsi da solo.
Accetti la prescrizione dello psichiatra relativa ad un secondo farmaco chiedendogli magari di provare un altro medicinale, dal momento che l'ansiolitico che sta assumendo non le è di particolare aiuto, e si attivi anche per iniziare una psicoterapia.
Personalmente le suggerisco una psicoterapia psicodinamica/psicoanalitica, vista la natura del suo problema e la necessità di occuparsi delle cause del senso di colpa che la sta presumibilmente trascinando in questo vortice di sintomi.
Le faccio tanti auguri,
dott.ssa Flavia Massaro
www.serviziodipsicologia.it
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2k visite dal 07/03/2018.
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