Panico e insonnia

Buongiorno a tutti,
ho già scritto più volte in merito a questa maledetta ansia notturna che non mi da pace, ma ora vorrei chiedere consigli più concreti.

Da allora la situazione è un po' migliorata, solitamente resta critica la domenica notte, durante la quale mi auto-suggestiono e mi impongo (non so per quale motivo) di non dormire.

Generalmente funziona così: vado nel letto (già consapevole di come andrà), poi appena il mio compagno si addormenta, inizia a salirmi l'ansia, arriva la tachicardia, mi giro e mi rigiro (svegliandolo, ovviamente) e così fino alle 3, le 4, le 5.

Verso le 21 prendo sempre una pasticca di melatonina, poi verso le 23.00 prendo 10/11 gocce di Lexotan (il generico), e generalmente funziona sempre tutto (tranne la domenica o tranne quelle notti che ho qualcosa che mi angoscia - come questa).

Da 10 mesi mi sto facendo aiutare, sono andata per 7 mesi da un terapista-ipnotista, il quale mi ha aiutata molto ma purtroppo non abbiamo risolto il problema. A dicembre ho deciso quindi di cambiare terpeuta, anch'esso ipnotista che ha aiutato un'amica ad uscire dallo stesso tunnel.

Ora, 3 mesi dopo, tiro le somme e non ho risolto niente nemmeno qui.
Non so più che cosa fare, non so se sto perdendo tempo e denaro inutilmente oppure no.

Il mio problema è sempre e solo lo stesso, l'ossessione di esser lasciata sola la notte, di pensare che tutto il mondo dorme tranne me, cerco un pretesto per poter accusare di menefreghismo il mio compagno, quando invece dovrei erigergli una statua per la pazienza che ha con me.

Cosa devo fare?
Cosa posso fare?

Sono esausta e rischio di mandare tutto all'ari, ne sono consapevole.
[#1]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

è già trascorso più di un anno
dal primo dei numerosi consulti sull'argomento posti qui,
ed anche dai tentativi di persona, sia farmacologici che altro (mi riferisco al "terapista-ipnotista", che figura professionale è?),
che fortunatamente Le hanno portato miglioramenti.

On line noi non possiamo fare di più che i curanti di persona.
Non ci risulta abbia affrontato una psicoterapia, è così?

Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Utente
Utente
Gentile Dottoressa,
mi dispiace se ho sbagliato la loro definizione, ma sono entrambi psicoterapeuti che praticano anche ipnosi.

Cosa posso fare? Sembra che tutto sia nella mia testa e che sia io a non permettere a nessuno di aiutarmi!
[#3]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
"..Sembra che tutto sia nella mia testa e che sia io a non permettere a nessuno di aiutarmi! .."
Può essere.
Però può anche provare un altro orientamento psicoterapeutico,
ad esempio la terapia strategica
oppure quella comportamentale.

Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti
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