Disturbo da dipendenze ansia e depressione
Salve sono una ragazza di 32 anni,con un passato abbastanza malinconico.all età di 11 anni ho iniziato a soffrire di angoscia,paura di separazione dai miei"siccome avendo mia mamma allettata per depressione e problemi psichiatrici"non volevo più frequentare la scuola,ho avuto problemi di assistenza sociale,volevano togliermi dai genitori, e per questo non dormivo più la notte.ho iniziato a soffrire di angoscia,non dormivo la notte,non uscivo per non separarmi dai miei."premetto che a 7 anni ho sofferto anche la separazione da mia sorella più grande,essendo una mamma per me che mi ha accudita e cresciuta si sposò e per me fu un dolore.superata l età delle scuole medie,un trauma,con angoscie e malinconie riuscii a prendermi la licenzia studiando a casa e diedi l esame privato.superato questo la mia adolescenza non fu tanto bene,venivo maltrattata e picchiata da mio fratello più grande perche non voleva che uscissi sempre, voleva che mi occupassi della casa,io era la mamma,dovevo cucinare,prendermi cura di loro.ma io crescevo molto ribelle e aggressiva nei loro confronti. Al eta di 21 anni me ne andai di casa al nord con dei miei amici per lavoro,avevo appena subito un grave incidente che per causa mia mia nipote di soli 13 anni sta per perdere la vita.mi trovai tutti contro,il senso di colpa era troppo forte da sopportare e così decisi di cambiare vita.all inizio fu tutto bello,mi ero fidanzata lavoravo ed ero felice,poi fui lasciata dal mio ragazzo. Iniziai a bere a far uso di sostanze,alcol,cocaina,ecstasy,marijuana ecc.per poco tempo duro,tornai al mio paese e mi sbandai completamente,la vita qui non mi piaceva più. Ho fatto uso anni di marijuana, poi di alcool, dopo poco iniziai a soffrire di attacchi di panico.dove mi ha mobilizzato la mia vita.vivo oggi dopo un nuovo fidanzamento di 7 anni dove sono in cura farmacologica,e alterno momenti di astinenza a momenti di sbandamento dove metto da parte i farmaci e ritorno a bere,sono diventata anche ludopatica,premetto che il mio patner ha le stesse dipendenze.il problema è che non riesco a trovare una cura adatta,e che soffro sempre per l allontanamento da casa.sto in casa sto bene sul piano dell ansia,ma non li sopporto,vorrei scappare ma subentra gli attacchi di panico e l angoscia. Subisco i maltrattamenti dei miei,ma quando mi ribello e mi allontanò da casa sto male perché mi sento in colpa,ho paura di perderli nella morte,e molte volte taccio perché penso quando un domani non li avrò più. Vorrei andarmene a vivere col mio fidanzato,ma la malinconia e l angoscia mi ferma,come se avessi paura dei cambiamento.come posso affrontare questa situazione? Mi chiedo come posso curarmi se mi curo l ansia mi ritrovo con le dipendenze,cedo alle dipendenze e mi ritrovo depressa e ansiosa..datemi un consiglio.grazie
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Buongiorno leggendo il racconto della sua storia ho provato una grande empatia per le difficoltà che ha dovuto affrontare sin da bambina, difficoltà che come vede mantengono il legame con le problematiche attuali.
Mi sono chiesta se abbia provato ad affrontare un percorso psicoterapeutico, che penso possa essere davvero indispensabile insieme ad un intervento più complesso che possa consentire di far fronte alla problematica della dipendenza.
Mi sono chiesta se abbia provato ad affrontare un percorso psicoterapeutico, che penso possa essere davvero indispensabile insieme ad un intervento più complesso che possa consentire di far fronte alla problematica della dipendenza.
Dr.ssa chiaraschaula bevilacqua
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 06/03/2018.
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