Problemi relazionali

Buongiorno,
sono una ragazza di quasi 25 anni e da quasi 5 anni ho una bellissima storia con il mio ragazzo, che ha un anno in meno di me.
Poco tempo fa ero a casa sua e ho notato per sbaglio che nel computer, utilizzato da tutta famiglia, c'erano dei siti porno gay maschili.
Ho deciso di dirglielo e lui è rimasto abbastanza basito, dicendomi che non saprebbe proprio chi potrebbe essere stato tra sua mamma, suo fratello e suo papà. In ogni caso non ci abbiamo dato troppa importanza.
Dopo qualche settimana però il mio ragazzo ritorna sull'argomento dicendomi che aveva beccato suo padre a guardare un porno, e da quel che sembrava, poichè era passato di sfuggita, gay.
Inoltre mi diceva che suo papà dovrebbe fare tra un pò di tempo un viaggio lungo con un suo amico.

Ho cercato di essere molto delicata, data la situazione, e lui non ha voluto indagare ulteriormente quindi anche qui la discussione è caduta.
Nel frattempo io dovevo fare la tesi di laurea quindi ero un pò presa dai miei impegni, e non ho avuto tempo di pensarci.
Ora la tesi è finita, e proprio l'altro giorno l'argomento è ritornato.
Mi ha detto che non sa più cosa pensare, che non vuole nemmeno pensarci. Inoltre mi ha detto che, rivedendosi molto in suo padre, ha iniziato a farsi un sacco di domande sulla sua sessualità. Si domanda se potrebbe anche lui essere attratto da un uomo, se potrebbe essere gay, pur ribadendomi che mi ama davvero( Dal punto di vista sessuale non abbiamo problemi). Io gli ho detto che è normale rimettersi in discussione di fronte a questi eventi e gli ho anche detto che, a mio parere, una persona gay non è che si chiede se è attratto o meno, lo è e basta, lo "sente".
Dicendomi queste cose lo vedevo davvero dispiaciuto, mi ha detto che queste domande lo stanno ossessionando.
Non saprei che consiglio dargli, e non so come aiutarlo.
Grazie
[#1]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598


Gentile ragazza,

come Lei intuisce
"..una persona gay non è che si chiede se è attratto o meno, lo è e basta, lo "sente"..."

Può essere che il Suo ragazzo sia entrato in una spirale di ansia,
il cui contenuto sia:
"..e se fossi omosessuale?.."

Come ciò possa accadere,
lo può leggere in:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/790-e-se-fossi-omosessuale.html

e come aiutarlo lo troverà proprio nella conclusione dello stesso articolo:
curando l'ansia assieme ad uno Psicoterapeuta.

Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Utente
Utente
Grazie per la risposta
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598


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Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti