Capire se si tratta di uno psicopatico

Salve a tutti sono una donna di 28 anni. Ho alle spalle un matrimonio durato 5 anni e da cui ho avuto due figli. La mia situazione è molto tranquilla, io e i miei figli stiamo bene. Sono una professoressa di biologia e anche professionalmente parlando mi sento molto appagata. In poche parole voglio descrivere il mio ex allo scopo di farvi capire meglio la mia relazione attuale. L’ho conosciuto che avevo 14 anni e per i primi mesi una persona splendida, dopo ha iniziato a effettuare qualsiasi tipo di controll su di me facendomi diventare una vittima priva di ogni rapporto sociale. La mia unica soddisfazione veniva dai voti scolastici che sono sempre stati ottimi. Diciamo he ho continuato per anni un rapporto in cui io ero la crocerossina, nonché la ragazza che non poteva muovere un passo o dito senza che lui desse il permesso. Insommma a parlarne me ne vergogno anche io. Insomma la vecchia me e poi tornata e ho deciso di separarmi per ore fine alle interminabili liti che lui faceva davanti ai miei figli in quanto non capiva e non conosceva il significato della parola fine. Con grande coraggio ne sono uscita fuori perché finalemwnte ero rinata. Dopo qualche mese conosco un uomo 12 anni più grande di me, con un ottima professione. Un uomo brillante ma che però mi ha sempre lasciato qualche sospetto circa il suo carattere. Ad un anno da questa storia a distanza che ci permette di vederci solo una volta ogni due settimane le cose sono cambiate drasticamente. Litighiamo sempre e ad ogni litigio lui se ne esce dicendo che se lo lascio lui mi fa licenziare, contatta i miei familiari per farmi rispondere al telefono e minaccia di farsi del male. Insomma ad ogni lite dice spesso “ l’ho fatto perché lo hai fatto anche tu” oppure “ ricordi?anche tu una volta lo hai detto e quindi lo dico pure io!” Mi dà l’impressione di non sapere dare il giusto peso alle cose mettendo a paragone uno sbaglio futile con uno davvero importante. Molte volte ho sorvolato sulla cosa cercando di perdonarlo. Ma ora la cosa è ingestibile se litighiamo e io non rispondo più ( durante le liti lui urla e fa come un pazzo mentre io sono molto tranquilla se non spaventata a volte) chiama in continuazione arrivando anche a 200 chiamate in 4 ore. Mi costringe praticamente a dar una risposta. Non accetta che io voglia lasciarlo e premetto che io lo amo davvero ma ho la sensazione che si tratti di un bugiardo ( ha alle spalle un matrimonio di pochi mesi e una figlia di cui si occupa praticamente sempre lui) e di uno che ha qualche problemino... insomma dovremmo vederci questa settimana ma ammetto che aldilà dell’ amore ho paura. È dolce e premuroso quando siamo insieme ma si trasforma non appena c’è un minimo problema. Voi cosa ne pensate?
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
"ammetto che aldilà dell’ amore ho paura. È dolce e premuroso quando siamo insieme ma si trasforma non appena c’è un minimo problema. Voi cosa ne pensate?"

Gentile Utente,

con i limiti della valutazione a distanza, direi che può evitare di incontrare ancora quest'uomo, perchè la Sua paura non è casuale e se prova paura è perchè queste circostanze segnalano una certa tensione e pericolosità.

Il ciclo della violenza funziona esattamente come Lei lo sta descrivendo: si alternano momenti in cui un uomo è dolce e tranquillo, ad altri in cui diventa violento.

Tutto ciò confonde la donna che ne diventa vittima ed è svalutata (es "sei stata tu").

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Utente
Utente
La ringrazio per la tempestiva risposta. Seguirò il suo consiglio nonostante risulterà difficile per me che per una volta avevo pensato di aver trovato una persona docile e premurosa e che invece si è rivelato un ossessivo. Ciò che mi chiedo è: come fa un uomo con una grande professione e fama a diventare così non appena si trova a frequentare una ragazza magari bella e simpatica e soprattutto realizzata e di successo? E poi..perché gli uomini con cui ho instaurato relazioni nella mia vita alla fine si sono sempre rivelati dei “ poco normali”? Io mi ritengo una donna carina, simpatica, forte solare e che non farebbe del male mai a nessuno. Ma puntualmente tentano di trasformare la mia forza in debolezza... ma stavolta non penso ci riusciranno...
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

le domande che si fa riguardo a lui
non possono trovare risposta da noi, qui,
se non per l'assunzione da parte Sua di comportamenti di estrema prudenza
come sopra suggeritiLe;

ma la Sua domanda "perché gli uomini con cui ho instaurato relazioni nella mia vita alla fine si sono sempre rivelati dei “ poco normali”? "
sarebbe da approfondire di persona con un nostro Collega per evitare di continuare una "coazione a ripetere",
in un circolo sempre ugnale,
con conclusioni sempre uguali..

Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Utente
Utente
Capisco... grazie ancora per le vostre risposte!
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Prego!

Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti