Gestire rapporto con familiare problematico
Gentilissimi,
ho un fratello, maggiore di dieci anni, da sempre problematico in famiglia, soggetto a scontrarsi violentemente con i nostri genitori. Da circa un anno ho sentito il bisogno di prendere le distanze da questa persona, e da quel momento è iniziata una vera persecuzione da parte sua, con l'invio ripetuto di email e messaggi offensivi e violenti rivolti a me e al mio compagno. Io ho due bambini, e mio fratello mi sta facendo tutta questa battaglia perché in questa situazione di rottura non puo' vederli, si sente vittima di un'ingiustizia, e ha accentuato dei comportamenti di attaccamento morbosi nei loro confronti. Ultimamente è riuscito a rintracciare il più grande in una piattaforma di un videogioco online e sotto falso nome l'ha contattato per poi rivelarsi poco a poco, cosa che ha molto spaventato mio figlio. Al mio esprimere il mio disappunto sono di nuovo stata attaccata con estrema violenza verbale. Desidererei interrompere ogni rapporto con questa persona che sta innescando nella mia famiglia le stesse dinamiche di terrore di quando ero piccola. Ho paura al solo pensiero di doverla incontrare. Quali sono i passi da fare per tutelarmi? Grazie per l'attenzione
ho un fratello, maggiore di dieci anni, da sempre problematico in famiglia, soggetto a scontrarsi violentemente con i nostri genitori. Da circa un anno ho sentito il bisogno di prendere le distanze da questa persona, e da quel momento è iniziata una vera persecuzione da parte sua, con l'invio ripetuto di email e messaggi offensivi e violenti rivolti a me e al mio compagno. Io ho due bambini, e mio fratello mi sta facendo tutta questa battaglia perché in questa situazione di rottura non puo' vederli, si sente vittima di un'ingiustizia, e ha accentuato dei comportamenti di attaccamento morbosi nei loro confronti. Ultimamente è riuscito a rintracciare il più grande in una piattaforma di un videogioco online e sotto falso nome l'ha contattato per poi rivelarsi poco a poco, cosa che ha molto spaventato mio figlio. Al mio esprimere il mio disappunto sono di nuovo stata attaccata con estrema violenza verbale. Desidererei interrompere ogni rapporto con questa persona che sta innescando nella mia famiglia le stesse dinamiche di terrore di quando ero piccola. Ho paura al solo pensiero di doverla incontrare. Quali sono i passi da fare per tutelarmi? Grazie per l'attenzione
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Buongiorno,
“questa persona“ sembra essere suo fratello.
Non è chiara la dinamica trascorsa, non comprendo le motivazioni per cui lei è arrivata a fare questa scelta.
Ha un problema psichiatrico?
È aggressivo con lei?
È una minaccia per lei, per la sua famiglia per i tuoi figli?
Ha creato dei danni economici o sociali alla sua famiglia?
Se ha intenzione di troncare il legame, senza comprendere le motivazioni psicologiche che vi hanno portato a questa rottura, forse sarebbe più utile che si rivolgesse ad un legale.
Nel caso contrario una consulenza familiare sarebbe indicata.
“questa persona“ sembra essere suo fratello.
Non è chiara la dinamica trascorsa, non comprendo le motivazioni per cui lei è arrivata a fare questa scelta.
Ha un problema psichiatrico?
È aggressivo con lei?
È una minaccia per lei, per la sua famiglia per i tuoi figli?
Ha creato dei danni economici o sociali alla sua famiglia?
Se ha intenzione di troncare il legame, senza comprendere le motivazioni psicologiche che vi hanno portato a questa rottura, forse sarebbe più utile che si rivolgesse ad un legale.
Nel caso contrario una consulenza familiare sarebbe indicata.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 05/03/2018.
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