Il ginecologo l'ha quindi trattata con la pillola anticoncezionale a basso dosaggio, cercando di
Buongiorno, sono Giuliano e vorrei chiedere un consiglio in merito ad un problema di una mia amica.
La ragazza in questione, A., di 22 anni, studentessa, è una mia amica da lungo tempo, da quando la conosco l'ho vista dimagrire sempre più, in maniera lenta ma progressiva nel corso degli ultimi anni e, nonostante io ed altre personemo le abbiamo più volte fatto notare il suo dimagrimento, non c'è stato verso di farle prendere qualche chilo (anzi, l'anno scorso è andata da un dietologo per farsi dare una dieta per perdere qualche altro chilo, ed il medico, stando a lei, l'ha mandata via in malo modo e le ha "consigliato" di rivolgersi ad uno psicologo).
Stamane, la madre mi ha chiamato, cercando l'aiuto degli amici della figlia vedendone peggiorare le condizioni. A settembre, la ragazza ha avuto un episodio che la madre ha definito di "iperventilazione, con successivo crollo a terra e forte irrigidimento muscolare", per il quale A. è stata portata al 118. Aveva già allora amenorrea, stipsi, perdita di capelli. A seguito dell'episodio e dei sintomi sono state fatte delle analisi, che hanno dato come risultati bassa ferritinemia e bassi valori degli ormoni sessuali femminili (tra altre alterazioni che la madre non mi ha meglio specificato). Il ginecologo l'ha quindi trattata con la pillola anticoncezionale a basso dosaggio, cercando di far tornare regolare il ciclo, con la promessa di alimentarsi in maniera più corretta: promessa caduta nel vuoto, ed il trattamento non ha sortito effetti.
Continua ad andare in palestra (a fare spinning, per la precisione) tre volte a settimana, durante le feste non ha mangiato quasi nessun dolce.
Dopo aver parlato con me, la madre ha preso la decisione di contattare un dietologo, illustrargli la situazione e chiedere consiglio. E' riluttante a contattare, ora come ora, uno psicologo. La figlia sembra ignorare il problema. Cosa fare? Consigli? Sbaglio a pensare che possa essere anoressica? A chi rivolgersi? Possiamo noi, da amici, fare qualcosa?
Grazie mille a chi mi risponderà.
La ragazza in questione, A., di 22 anni, studentessa, è una mia amica da lungo tempo, da quando la conosco l'ho vista dimagrire sempre più, in maniera lenta ma progressiva nel corso degli ultimi anni e, nonostante io ed altre personemo le abbiamo più volte fatto notare il suo dimagrimento, non c'è stato verso di farle prendere qualche chilo (anzi, l'anno scorso è andata da un dietologo per farsi dare una dieta per perdere qualche altro chilo, ed il medico, stando a lei, l'ha mandata via in malo modo e le ha "consigliato" di rivolgersi ad uno psicologo).
Stamane, la madre mi ha chiamato, cercando l'aiuto degli amici della figlia vedendone peggiorare le condizioni. A settembre, la ragazza ha avuto un episodio che la madre ha definito di "iperventilazione, con successivo crollo a terra e forte irrigidimento muscolare", per il quale A. è stata portata al 118. Aveva già allora amenorrea, stipsi, perdita di capelli. A seguito dell'episodio e dei sintomi sono state fatte delle analisi, che hanno dato come risultati bassa ferritinemia e bassi valori degli ormoni sessuali femminili (tra altre alterazioni che la madre non mi ha meglio specificato). Il ginecologo l'ha quindi trattata con la pillola anticoncezionale a basso dosaggio, cercando di far tornare regolare il ciclo, con la promessa di alimentarsi in maniera più corretta: promessa caduta nel vuoto, ed il trattamento non ha sortito effetti.
Continua ad andare in palestra (a fare spinning, per la precisione) tre volte a settimana, durante le feste non ha mangiato quasi nessun dolce.
Dopo aver parlato con me, la madre ha preso la decisione di contattare un dietologo, illustrargli la situazione e chiedere consiglio. E' riluttante a contattare, ora come ora, uno psicologo. La figlia sembra ignorare il problema. Cosa fare? Consigli? Sbaglio a pensare che possa essere anoressica? A chi rivolgersi? Possiamo noi, da amici, fare qualcosa?
Grazie mille a chi mi risponderà.
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Gentile utente
La diagnosi d'anoressia non può certo esser fatta online, sulla base di una descrizione di poche righe. Da quello che lei dice potrebbe trattarsi d'anoressia, ma ciò potrà esser chiarito solo attraverso dei consulti specialistici di persona.
Tuttavia, se fosse confermato, il dietologo potrà fare ben poco per la sua amica perché l'anoressia è una malattia mentale. Quindi è vero che lo specialista indicato in questo caso è lo psicologo/psicoterapeuta. Alternativamente potrebbe rivolgersi a un centro per il trattamento dei disturbi alimentari.
Da amici, per il momento non dovreste prendere alcuna iniziativa. Sarà poi il terapeuta a indicarvi che comportamenti tenere o non tenere con l'interessata.
Cordiali saluti
La diagnosi d'anoressia non può certo esser fatta online, sulla base di una descrizione di poche righe. Da quello che lei dice potrebbe trattarsi d'anoressia, ma ciò potrà esser chiarito solo attraverso dei consulti specialistici di persona.
Tuttavia, se fosse confermato, il dietologo potrà fare ben poco per la sua amica perché l'anoressia è una malattia mentale. Quindi è vero che lo specialista indicato in questo caso è lo psicologo/psicoterapeuta. Alternativamente potrebbe rivolgersi a un centro per il trattamento dei disturbi alimentari.
Da amici, per il momento non dovreste prendere alcuna iniziativa. Sarà poi il terapeuta a indicarvi che comportamenti tenere o non tenere con l'interessata.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.4k visite dal 03/01/2009.
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